-Nagisa è inutile che cerchi di spaventarmi.. ti ho sentito arrivare-

Rei staccò lo sguardo dal suo foglio e lanciò un'occhiata di traverso ad un Nagisa decisamente deluso.

-Naaaa che rabbia Rei -Chan ma come hai fatto??-

-Vuoi scherzare?Ho sentito il tuo profumo ancora prima che estrassi-

Rei non realizzò subito di aver pronunciato quelle parole decisamente equivoche ma quando se ne accorse si raddrizzò sulla sedia aggiustandosi gli occhiali con fare nervoso.

Nagisa si portò una ciocca di capelli sotto il naso e lo guardò interrogativo.

-Il mio.....profumo Rei-Chan?-

Rei scosse il foglio dalla gomma sbriciolata e posò la matita sulla scrivania maledicendosi mentalmente pe quell'uscita.

-Ahm.....-

-Che profumo ho?-

Un attimo di silenzio,poi Rei fece spallucce.

-Bhè,non fai altro che mangiare schifezze...hai un buon odore...sai di fragola...praticamente sempre-

Concluse con tono autorevole e l'espressione più seria del mondo.

Sapeva benissimo che in quel momento Nagisa si era aperto in uno dei suoi soliti  disarmanti sorrisi e evitò volutamente di incrociare il suo sguardo.

Già....perchè diavolo non riusciva a sostenere quegli occhi per più di 3 secondi senza sentirsi....agitato?
perchè continuava acancellare la stessa riga e a riscriverla sbagliata??
E soprattutto......perchè  diamine quella peste doveva profumare così di buono??Lo stava distraendo.
Dannati dolci,dannato latte alla fragola e dannati bagno schiuma e shampoo ogni volta che si facevano la doccia dopo il nuoto!

-Tutto bene Rei-Chan?Mi sembri nervoso-

Pffff...lui nervoso.
Che idiozia.

-Sto benissimo...sono solo stanco,ti faccio notare che sei piombato a casa mia alle undici di sera ...per?a proposito?-

Nagisa si accasciò sul suo letto e prese a giocherellare con un cuscino.

-Ho litigato con le mie sorelle e non ho voglia di averle intorno-

Lo guardò con l'aria imbronciata facendo spallucce.

-E poi devo per forza avere un motivo per passare un pò di tempo con il mio migliore amico?-

Rei sospirò ,si alzò dalla sedia e prese a sistemare la scrivania,gli lanciò un'occhiataccia quando lo vide sfilarsi le scarpe e sdraiarsi e Nagisa di tutta risposta si infilò direttamente sotto le coperte.

-Ehi!!ma si può sapere che stai combinando??-

-Ho freddo!-

-Bhè,non so se te ne sei accorto ma quel letto è mio-

Nagisa si stiracchiò e rotolò afferrando il cuscino a canto a lui.

-Lo so Rei-Chan....ed è Cooooooomodissimo!-

-Già e mi sembra che a casa tua ce ne sia uno identico altrettanto comodo!-

Nagisa si sedette sul letto gambe incrociate,sfilò l'elastico rosa dal polso e si legò sulla sommità della testa il ciuffo di capelli che gli danzavano davanti agli occhi.

Poi si rimise giù.

-Ho detto a mia madre che dormivo qui da te-

Rei rimase immobile per qualche secondo.

la pazienza che usciva dalla finestra e lo salutava con la mano.

-Scuuusami???Da quando ci si auto invita a questo modo a casa della gente??-

Nagisa sfilò il gilè dalla testa e gli fece un sorrisetto sbiego.

-Ma tu sei Rei-Chan!-

-E questo che significa??-

-Ohhh andiamo Rei giuro mi faccio piccolo piccolo,non mi sentirai nemmeno!-

Ok...battaglia persa con lui.

lo sapeva meglio di chiunque altro al mondo.

Si passò le mani sul volto esausto e allargò le braccia in segno di resa,Nagisa si accoccolò di nuovo sotto le coperte con un sorrisone degno di un bambino alla viglilia di Natale.
Rei finì di preparare la cartella,sistemò i vestiti per il giorno successivo,andò in bagno a cambiarsi,avvisò sua madre dell'ospite imprevisto e al suo ritorno la luce era spenta e Nagisa respirava piano tra le coperte.
Si stese accanto a lui il più piano possibile ma appena il letto variò il peso dal suo lato Nagisa sbadigliò e si voltò dalla sua parte.

-Sei arrivato?ci hai messo un sacco-

-Credevo dormissi già-

Nagisa si voltò a pancia in giù,puntò sui gomiti e appoggiò il viso sulle mani a coppa.

-Non togli gli occhiali?-

-Mh?Ah..si certo-

Rei si sporse verso il comodino per posare la montatura e puntò la sveglia,si risistemò sotto il piumone ma la sensazione di essere osservato gli fece aprire un occhio.

Come immaginava.

-Nagisa piantala di fissarmi e dormi-

Nagisa ridacchiò continuando imperterrito a fissarlo e Rei si ritrovò addosso una sensazione di calore invadergli la faccia in meno di mezzo secondo.

-Perchè non dovrei guardarti?Sei molto bello Rei-Chan-

Per poco Rei non cadde giù dal letto.

Razza di peste!Voleva farlo finire in ospedale con una sottospecie di infarto??

-..si...bhè...grazie.Ora dormi-

Bello...si......E non si era visto lui quento era carino  in quel momento  in penombra con quei capelli raccol.....ehy...Rei...un momento...cosa diavolo ti passa per la testa???
Ok...respira.
Sei solo stanco.

Si strofinò la faccia con le mani e si voltò dal lato opposto con la speranza di addormentarsi il più in fretta possibile ma dopo 10 minuti di inverosimile silenzio si sentì sfiorare la spallla e un brivido lo colpì così forte che si voltò di scatto verso Nagisa che sobbalzò a sua volta.

-Si può sapere cosa diamine stai combinando Nagisa mia hai spaventato a morte!!-

Nagisa gli strinse il braccio e vi appoggiò la testa ridacchiando.

-Scuuuusami Rei-Chan non credevo ti fossi addormentato!!!-

Rei avvertì la vicinanza come una scarica elettrica ma calcolò mentalmente che se si fosse spostato sarebbe caduto rovinosamente a terra.

-Ti vuoi spostare???-

-ok scusami-

Si sistemarono ognuno dal proprio lato guardandosi in faccia e Rei senza accorgersene si perse per un attimo in quegli occhi dal colore così caldo e accogliente.

Nagisa rimase per un pò in silenzio,chiuse gli occhi,poi parlò distraendo Rei da quella tacita contemplazione.

-Ehi Rei-Chan...-

-Mmh..-

-Tu lo sai che non è vero che ho litigato con le mie sorelle si?-

Rei lo fissò e sollevò le sopraciglia scutendo la testa.

-Certo che lo so-

Nagisa si sollevò su un gomito,il braccio a sorreggergli la testa sorrise malizioso e avvicinò il naso a quello di Rei parlando in un sussurro.

-E tu lo sai che non ho minimamente ne freddo ne sonno vero?-

-Nagisa cos..-

La frase fu interrotta dalle labbra di Nagisa sulle sue.

Pochi secondi di contatto, dopo di che il biondino si scostò per guardarlo negli occhi e ritrovare un Rei totalmente scioccato che respirava a fatica,ridacchiò pensando fosse la cosa più tenera del mondo,gli passò una mano dietro la nuca e riappoggiò le labbra calde e mormide sulle sue.

Rei non riuscviva a formulare pensieri,tutto era assolutamente illogico e confuso nella sua testa in quel momento,sapeva solo che il cuore stava schizzando dal petto,che le gambe erano molli come non mai e che Nagisa aveva dischiuso le labbra permettendo alla sua lingua di approfondire il bacio.

E che bacio...

Strinse la sua maglia tra le dita e pregò con tutto sè stesso di non svenire.
o peggio.
Morire.

Perchè Nagisa ora si era stretto allacciato a lui con un mugolio sommesso e parlava sottovoce tra un bacio umido e l'altro.

-Mi ...piaci..tanto...Rei-Chan..-

Rei non controllava più il respiro,sentiva ogni parte del corpo tremare,allungò una mano e intrecciò i capelli morbidi di Nagisa che però si scostò con delicatezza e si allontanò di qualche centimetro da lui.

Rei rimase con una mano alzata  e il cuore in gola,Nagisa si voltò,prese la bottiglietta d'acqua dal suo zaino appoggiato accanto al letto,bevve un sorso e lo guardò divertito.

-Allora Rei-Chan dimmi un pò....-

Rei si portò una mano alla bocca con i fumi dalle orecchie e le guance che oramai bruciavano mentre Nagisa gli faceva l' occhiolino ridacchiando.

-Il mio sapore è buono come il mio profumo?-