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Autore: BlindHawk    05/11/2016    0 recensioni
Non mi sarei mai aspettata di trovare amore. Tantomeno di trovarlo in un cimitero.
Lui è il suo ragazzo del cimitero.
Lei è il suo desiderio più grande.
Riusciranno ad alleviare il peso delle catene di dolore che stringono i loro cuori?
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Pov Desirae

"Una volta trovata si può procedere calcolando..."

La voce di mrs Jefferson è la tipica cantilena monotona che ti culla fino a farti addormentare. 
Per evitare di cadere nel sonno prendo fuori il quaderno dove ho scritto le possibili idee per il regalo a Ryder negli ultimi giorni.

Uscendo con lui ho scoperto che vuole un mondo di bene a sua sorella di sedici anni e sua madre ma ho notato che non ha mai neanche accennato la figura del padre.

Mi faccio una nota di non fargli pressione sull'argomento anche se la curiosità mi spinge a farlo.

D'un colpo mi viene in mente un pomeriggio qualche giorno fa. Eravamo seduti suo divano a mangiare dei panini dato che eravamo entrambi stanchi e troppo pigri per cucinare qualcosa.

La tv era accessa e c'era un documentario sui cani. Gli stavo parlando ma quando mi sono girata ho trovato che non aveva ascoltato una parola di tutto quel che avevo detto.
Era troppo preso dai cuccioli e iniziò a spiegarmi le varie razze e le particolarità per poi dirmi che ne aveva sempre voluto uno ma che Abigail è allergica e non ne hanno mai preso uno. Gli ho chiesto perchè non ne ha preso uno ora che abita da solo e mi rispose che essendo sempre a lavoro non avrebbe avuto tempo per il cane e non voleva che soffrisse a stare solo e casa.

Tornata con la testa al presente sorrido felice di aver finalmente trovato qualcosa da regalargli.
Il tempo è passato velocemente e sento la campanella suonare e alzandomi velocemente esci con la borsa sulle spalle.

Sono così eccitata che non guardi dove cammino e finisco sul bagnato dove è stato appena pulito.
Scivolo cadendo a terra con un tonfo.

Mi maledisco per non essere stata più attenta.

"Ehi, hai bisogno di aiuto?" Mi chiede una voce per niente familiare.

Alzo lo sguardo e incontro due occhi verdi smeraldo fissare i miei.
È bello, con gli occhi color giada e i capelli castano chiaro tendenti verso il biondo.

"Dai, ti aiuto ad alzarti" mi dice porgendomi la mano sorridendo.

"grazie" rispondo accentando l'aiuto timida.

Nell'altra mano stringe un recipiente di vetro e solo ora mi accorgo del camice bianco che indossa. Sarà appena uscito dal laboratorio.

Mi aiuta ad alzarmi ma scivolo di nuovo questa. Lui riesce a mantenere l'equilibrio ma gli scivola il contenitore finendo in mille pezzi sul pavimento. Alcune schegge mi graffiano facendomi sanguinare la mano destra ma è solo una cosa superficiale.

"Oh mio Dio, scusami! Ti sei fatta male?" Non mi lascia neanche il tempo di rispondere che mi ritrovo nelle sua braccia mentre mi trasporta verso l'infermiera.

❄❄❄

"Non è niente di cui preoccuparsi, le schegge hanno provocato dei lievi graffi ma non è niente che non possa essere curato con del disinfettante e delle fascie"

Dice l'infermiera firmando il permesso per uscire prima. Me lo porge e saluta me e Seth, il ragazzo che mi ha aiutata.

Fossi stata io avrei solo bagnato con dell'acqua fredda la mia mano ma lui ha insistito che mi facessi vedere.

"Ti accompagno io..."

"Desirae, mi chiamo Desirae" rispondo sempre a bassa voce.

"Ok, ti accompagno a casa Desirae, non voglio che guidi con quella mano ed è colpa mia che ti sia fatta male"

"Non è necessario, abito qui vicino, vado a piedi. Grazie per l'offerta comunuqe" 
Dopo averlo rassicurato un'altra volta che sto bene ci scambiamo i numeri e mi saluta.

"ci vediamo domani allora" dice per poi girarsi ed andarsene.

Ci vediamo domani...

Un sorriso mi spunta sul volto e inizio a camminare verso casa.

Una volta in camera tiro fuori il computer e inizio a cercare dei canili in zona. 
Tra i risultati c'è uno che mi attrae:

Avete una vita occupata e volete un cane? Non dovete più rinunciare con 'Dog Kindergarten', il perfetto centro per cani di tutte le razze e dimensioni in cui i vostri amici a quattro zampe giocheranno con i loro simili, e faranno molte attività divertenti fino al che non verrete a ritirarli!

Clicco e finisco sul loro sito. Noto che non è molto lontano dalla mia scuola e prendo subito il numero.

Tuuut...tuuut...tuut

"Buongiorno qui è Kristen della My Dog Kindergarten, cosa posso fare per lei?"

"Buongiorno, vorrei chiederle se cercate del nuovo personale" dico sperando in una risposta positiva.

"Oh, capita al momento giusto!  Stiamo reclutando nuove persone, posso avere i suoi dati?"

"Mi chiamo Desirae Summers, ho diciotto anni e frequento l'ultimo anno delle superiori. Per questo sono disponibile dalle tre e mezza di pomeriggio in poi"

"Questo vuol dire che sei disponibile nella fascia pomeridiana-serale, va bene. Allora Desirae ho bisogno che tu venga a firmare un paio di fogli e il contratto poi ti faremo fare un giro e ti spiegheremo cosa c'è da fare"

"Ok grazie mille e arrivederci" chiudo la chiamata e inizio a fare i salti di gioia. Salto sul letto e affondo la testa ne cuscino.

Si!

Dopo aver chiamato il ristorante e aver detto che mi licenzio vado in cucina per bere un bicchiere di succo.
Mi arriva un messaggio da Gabe, i ragazzi hanno insistito che cu scambiassimo i numeri e non ho potuto dire di no ai loro occhi dolci.

Da: Gabe
Hey Rae, venerdi è il compleanno di Ryder e abbiamo pensato di fargli una sorpresa, puoi trattenerlo a casa fino alle otto e mezza? Dobbiamo sistemare l'ufficio per la festa.
Dopo che lui parte per andare a lavoro Dylan passa a prenderti così ci sei anche tu a vedere la sua faccia da sorpreso.

Torno in camera correndo per l'idea che mi è venuta in mente e calcio lievemente la porta chiudendola.
Mi siedo sul letto e chiamo Seth.

"Hey Rae"

"scusa ti ho svegliato?" 
"Nah, tranquillo" risponde ma sono sicura che stia mentendo, la sua voce la dice tutta.

"Senti sai quando stavamo parlando in infermeria e ti ho detto di Ryder?" 
In effetti si, gli ho raccontato della mia situazione e del regalo che voglio fargli.

"Si, ho presente"risponde più sveglio.

Gli racconto del lavoro e lui si congratula.

"Grazie, ma non è questo il punto"
"E allora qual'è?"

"Domani saltiamo la scuola"

"Allora aspetta che lo dico a due miei amici, con loro il divertimento è assicurato"

"No Seth, solo noi due. Sai già per fare cosa...ah è un problema se andiamo a casa tua?"

"No problem, ci vediamo domani davanti a scuola?" 
"Certo, ciao Seth"

Chiudo la chiamata e tiro un lungo sospiro.

E se non gli piace? 
Una marea di 'e se' mi tormentano ma sento bussare alla porta.

"entra pure Ry" dico mettendomi seduta sperando di essere decente.

La porta si apre e la sua figura entra nella stanza che subito sembra essere diventata più piccola.

Si guarda intorno ma non fa nessun commento. Sembra infastidito sa qualcosa, irritato.

"La cena è pronta"
E così si gira ed esce senza dire nient'altro.
La cena è silenziosa grazie al suo pessimo umore e qualsiasi mia domanda riceve risposte monosillabe.

"Sei sicuro di star bene?" Chiedo mettendo il mio piatto nel lavello.

"Ti ho già detto che sto bene, vuoi che inizi a ballare per mostrartelo?" Alza il tono sbattendo la forchetta sul tavolo.

Salto per la paura e la sorpresa nel vederlo così. Sento i miei occhi inumidirsi e prima di scoppiare a piangere scappo in camera chiudendola alle mie spalle.

Mi butto sul letto e piango senza soffocare i singhiozzi nel cuscino, sono stanca di nascondermi.

Pov Ryder

Apro la porta di casa frustrato. Oggi siamo andati al ristorante dove lavora Desirae per un assemblea di lavoro ma non l'ho vista. Eppure lei mi ha detto che il suo turno è oggi e l'orario è lo stesso.

Non c'è traccia di lei in salotto e in cucina quindi mi dirigo verso la sua camera.

E se è malata? Se le è successo qualcosa?

Sto per bussare quando sento la sua voce dall'altra parte della porta.

"Domani saltiamo la scuola"
Cosa? Perchè? Con chi parla?

"No Seth, solo noi due. Sai già per fare cosa...ah è un problema se andiamo a casa tua?"

Ma chi diavolo è Seth? A casa sua per fare cosa poi?!

"Certo, ciao Seth"

Ma certo un bel niente, col cavolo che ci vai.

Una vampata di rabbia e fastidio mi colpisce facendomi stringere i pugni.

Con chi stava parlando Des? Chi è lui?
Di sicuro un marmocchio nella sua scuola che vuole approfittarsi dell'innocenza di Des.

Ho improvvisamente una voglia sfrenata di farlo diventare il mio sacco da box.

Torno in cucina e preparo la cena in cinque minuti per poi tornare e bussare.

Nessuno dei due parla mentre mangiamo e lei continua a chiedere se sto bene e che cos'ho.

No che non sto bene cazzo, ti ho appena sentita parlare con un ragazzo per fissare un appuntamento. A casa sua.

"Ti ho già detto che sto bene, vuoi che inizi a ballare per mostrartelo?"

Mi pento subito di quel che ho urlato ma non cerco di tirarlo indietro, ormai è uscito e lei l'ha sentito.

I suoi grandi occhi azzurri si riempimi di lacrime e scappa via chiudendosi in camera sua.

"Cazzo, sono un'idiota" mi metto la testa tra le mani tirando i capelli. Ignoro il dolore che mi sto provocando da solo e ripenso a quel che ho fatto.

Mi sento in colpa, sono uno schifo per averla fatta piangere. Ma allo stesso tempo sono arrabbiato, incazzati con questo Seth del diavolo che vuole rubarmi Desirae

La mia Des.

❄❄❄
Gelosia portami via~
Opinioni, correzioni e consigli sono sempre ben accetti!

Alla prossima,
-N

 
   
 
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