Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
Ricorda la storia  |       
Autore: Roy4ever    14/05/2009    5 recensioni
Raccolta di due piccole, ma non troppo, shot shonen-ai su Kurotan e Fay. Siate clementi, per favore!! ^O^ .: I :. << Aveva un’aria vagamente maliziosa, ma con ancora una nota divertita del gioco appena finito, e pacatamente gli annunciò: - Non dirò a nessuno del tuo punto debole, parola di mago. >>
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fay D. Flourite, Kurogane
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Piedi&Mani

Piedi&Mani

 

Nota: Da collocarsi prima del buio periodo senza tanti “Kurotan! Kurochan! Kuropu!” [ Quindi prima di Acid Tokyo]

Commenti: Prima fic compiuta in questo splendido fandom. Naturalmente mi cimento in una KuroFay, perché non si può non adorarli e prostrarsi ai loro piedi dopo averli visti insieme.. °ç°

Raccolta di due piccole e tranquille shottine prima e dopo periodo buio.

 

.:Piedi:.

 

La serata trascorreva tranquillamente, dopo la movimentata giornata che avevano passato ad inseguire grossi polli per una certa Calli, che voleva tanto cavalcarli.

Appena sentita la richiesta c’erano state diverse reazioni.

Il moccioso era rimasto a rimuginare per un pò su impensabili concetti, e alla fine aveva deciso di accettare, troppo curioso di conoscere l’origine di quegli strani pennuti giganti.

La principessa, nemmeno a dirlo, aveva subito deciso di aiutare la povera donzella bisognosa d’aiuto.

La polpetta stava già inseguendo il pollo.

E il mago da strapazzo aveva guardato con una faccia da tonto la creatura ormai lontana, e poi aveva esclamato: “Anch’io voglio cavalcarne uno!”

Kurogane era rimasto in silenzio ad osservarli fino a quando il mago non aveva tentato di trascinarlo lungo l’ampia via, pregandolo di catturare il pennuto.

Ma perché tutto doveva capitare proprio a lui?

Alla fine aveva dovuto acciuffare quel pennuto tutto da solo, ostacolato anche da tre strane ragazze anch’esse proclamate aiutanti della ragazza di nome Calli.

Aveva dovuto combattere contro di loro, non sapendo neanche bene la ragione (quella che sembrava il capo diceva che lui sembrava troppo pericoloso), aiutato dal ragazzo e dal mago e le aveva abbattute senza difficoltà.

Alla fine del combattimento le ragazze erano crollate sfinite e dai vestiti della ragazza-capo era fuoriuscito uno strano oggetto a forma di mezza sfera, da dove scaturì subito un raggio di luce ben conosciuto.

“ La sfera di Tidus! ” esclamò la bionda delle tre.

Una piuma di Sakura venne fuori dal congegno e Shaoran la prese alla svelta, andando poi vicino alla sua principessa.

Hitsuzen, avrebbe detto una certa strega.

Se non avesse dovuto rincorrere il pollo, non si sarebbero imbattuti nel trio e non avrebbero trovato la piuma di Sakura; e lui non sarebbe sul letto della sua stanza a farsi bendare da Fay le piccole ferite che quella dannata biondina gli aveva provocato con quelle strane daghe*.

- Kurochu non mi sta ascoltando. – constatò Fay ad un tratto.

Il ninja si girò e azzardò una risposta logica: - Stavi parlando… del pollo, no?

Fay si sorpresa per la vasta fortuna che aveva il ninja ad azzeccare gli argomenti e sorrise col suo solito sorriso felice.

- Allora Kuropuu mi vuole bene! Mi ascolta anche quando parlo dei Chocobo**! – urlò spensierato cercando di aggrapparsi al suo collo, ma fermato dalla mano del moro sulla sua faccia.

- Finisci il tuo lavoro e va a nanna, che hai giocato troppo oggi. – concluse Kurogane noncurante dei lamenti del mago contro la sua mano.

- Kurotan mi tratta come un bambino!! – esclamò piagnucolante, per poi scostare la mano di Kurogane dalla sua faccia, e continuare, con tono calmo – Ma si dimentica che io sono la mamma, e quindi ho più potere decisionario del papà.

- Eh?

- Io ho procreato i nostri figlioletti, quindi sono più importante del papà! – continuò spiegando il biondo (matto).

- Non ti avevo detto di smetterla con questa storia della famiglia? – lo guardò in cagnesco l’altro.

- Ma ha cominciato Kuropun! Comunque adesso continuiamo a fasciare il suo pancino, che è tutto pieno di graffi. – e senza dire altro Fay si rimise a fasciare la pelle del ventre muscoloso del guerriero.

- Sposta un pò l’obi***. – disse dopo poco, non riuscendo a fasciare l’ultimo taglio - Mi chiedo come tu riesca ad indossare cose così strane. – commentò a bassa voce continuando il suo lavoro.

- È molto più comodo dei soliti vestiti, e poi è il tradizionale vestito di Nihon…

- Ecco fatto!! – esclamò ilare l’altro senza neanche lasciarlo finire di parlare, e cominciò a guardarlo in viso con insistenza, con i solito sorriso sornione stampato in faccia, ma più allegro del solito.

Kurogane ebbe l’accortezza di guardare in giù e - orrore degli orrori – un fiocco dall’orribile forma fioccosa e aggraziata, formato dalle bende, si estendeva sul suo ventre.

- CHE DIAVOLO HAI FATTO?!? – strepitò il ninja, sciogliendo il fiocco, mentre Fay si portava all’estremità del letto, ridendo delicatamente.

- Un innocuo fiocchettino… - disse continuando a ridere.

Kurogane incrociò braccia e gambe, e si mise a fissarlo col suo solito broncio scocciato; Fay, d’altro canto, aveva anche lui le gambe incrociate, ma si dondolava pigramente avanti e indietro con il busto.

Il ninja stava per dirgli di andare a dormire, quando quello se ne uscì con un’altra delle sue solite fesserie.

- Ho letto che in Giappone le donne hanno piedi molto piccoli, mentre gli uomini molto lunghi.

- Che?? – domandò con gli occhi sgranati il moro.

Fay si avvicinò a lui e gli prese un piede, per farlo combaciare col suo.

- Guarda! – urlò meravigliato – Sono più lunghi i miei piedi!! Seguendo la logica giapponese… io sarei molto più virile di Kurotan! – si gongolò prendendo in mano il piede del moro, il quale era piuttosto incurante dei soliti squilibri mentali del biondo.

Poi, il pollice della mano di Fay passò distrattamente sulla pianta centrale del piede e a quello, Kurogane fece scattare il piede, ritraendolo verso di sé, e guardando sconcertato il mago, che lo fissava altrettanto allibito.

- Kurotan… soffre di solletico? – chiese perplesso Fay.

- Solleti-cosa? – domandò l’altro ancora più confuso. Non era stato lui a muovere il piede, era stato uno scatto involontario! Aveva sentito una scossa salirgli su per la gamba e un vago fastidio.

Il mago intanto stava sventolando le mani sopra di lui, gongolandosi della scoperta, e sorridendo con il suo solito sorriso.

- La vuoi smettere di fare l’idiota e mi vuoi spiegare cos’è questo solletico? È qualcosa che c’entra con la maledizione di Tomoyo-Hime? – chiese irritato.

Fay riprese in mano il piede del ninja, in una morsa ferrea e con l’altro passò delicatamente l’indice sulla pianta sensibile.

Ancora una scossa elettrica e l’istinto di ritrarre la gamba, ma la presa di Fay glielo aveva impedito. Cominciava a ricordare qualcosa di simile nel suo paese… quand’era piccolo suo padre spesso gli infilava un dito fra le costole, oppure dietro il collo scoperto, o ancora sulla pancia, quando non poteva ancora ribellarsi.

Fay sembrava al settimo cielo e domandò: - Chissà se Kurorin soffre il solletico anche al pancino! – prima di lanciarsi letteralmente su Kurogane e affondare le mani nei suoi fianchi.

Altre scosse elettriche, e ora tanto, tanto fastidio. Si divincolò, strattonò il mago da tutte le parti, cercò di picchiarlo e di divincolarsi ancora, ma il mago era più agile di lui, e anche in posizione vantaggiosa, visto che aveva appena bloccato Kurogane sotto di lui.

E continuava a ridere.

E Kurogane voleva davvero strozzarlo con le sue mani.

All’improvviso si fermò e poggiò gli avambracci vicino alla testa del moro, in modo da essere praticamente parallelo al suo volto.

Aveva un’aria vagamente maliziosa, ma con ancora una nota divertita del gioco appena finito, e pacatamente gli annunciò: - Non dirò a nessuno del tuo punto debole, parola di mago.

Alzò vagamente le guance in un sorriso, troppo preso dal guardare negli occhi infiammati del rosso, che lo ricambiava, già ripresosi dalla valanga di solletico, e fissava il cielo davanti a lui.

Quello stesso azzurro che colorava il cielo delle giornate primaverili di Nihon, l’azzurro con cui sua madre adorava vestirsi, il colore della prima spada che gli aveva regalato suo padre…

Tutta la sua vita era cosparsa di azzurro. E adesso c’era l’azzurro degli occhi del mago.

Forse, brutto a dirlo, aveva un altro punto debole.

Alzò pacatamente il viso, fino a incontrare le labbra socchiuse del mago, che rispose subito a quello che si poteva chiamare bacio.

Appena staccati, Kurogane chiarì minaccioso: - Fai segreto anche di questo, sennò ti ammazzo.

Fay annuì gioiosamente e si calò ancora sopra di lui.

 

Asterischi:_:

Daghe*: sono spade abbastanza corte;

Chocobo**: sono grossi pennuti gialli presenti in quasi tutti i Final Fantasy © Square Enix. Il mondo dove sono finiti disgraziatamente i nostri eroi è quello di FF X-2. (Le tre tipe sono Rikku, Yuna e Paine, le protagoniste)

Obi***: fascia di tessuto decorato, alta, rigida, che si annoda in vita sopra il kimono o lo yukata.

 

È venuta fuori uno schifo devo dire… le mie capacità di scrittura si sono veramente ridotte… devo deprimermi! è_é Quando sono depressa scrivo meglio!! >_<

La storia si era delineata nella mia mente fugacemente ma perfetta, non vedevo l’ora di scriverla, ma facendolo l’ho rovinata..

Beh, fatemi sapere che ne pensate, al prossimo capitolo: Mani!

SЄrЭ

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC / Vai alla pagina dell'autore: Roy4ever