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Autore: Gaian15    09/11/2016    2 recensioni
«Avete presente quando vi sentite così in colpa per qualcosa ma non ve ne importa?
Ecco, questa è una di quelle situazioni, come può qualcosa di così tanto sbagliato farmi sentire così bene e soprattutto.......felice?!
Non lo so, so solo che sono confusa, ed ora non so più cosa voglio. Il protagonista dei miei pensieri in quel momento era sempre e soltanto lui.....»
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avete presente quando vi sentite così in colpa per qualcosa ma non ve ne importa? 
Ecco,questa è una di quelle situazioni,

come può qualcosa di così tanto sbagliato farmi sentire così bene e soprattutto.......felice?!

Non lo so......so solo che sono confusa,ed ora non so più cosa voglio.


Ero ancora li,nel mio letto,a girarmi e rigirarmi nel vuoto,senza una valida ragione,per quanto ci provassi il protagonista dei miei pensieri era sempre e soltanto lui.....

Forse è stata solo la mia immaginazione ma quel giorno sentii come qualcosa di diverso,come se ci fosse una nota di pentimento nel suo tono....

Probabilmente erano i miei soliti filmini mentali,mi sarò immaginata tutto come sempre.......e allora perché sembrava tutto così vero e irreale allo stesso tempo? 

Come se mi fosse scattato qualcosa dentro mi tolsi le coperte attenta a non svegliare Tikky,misi la felpa rosa e salii in terrazza,magari prendere una boccata d'aria mi avrebbe fatto bene.....



Mi appoggiai alla ringhiera immersa letteralmente nei miei pensieri,non ho mai capito come facessero gli altri a mostrarsi decisi e così sicuri di se,fatto sta che io in confronto a loro ero solo una foglia tremante,sommersa dal vento e da cio che ne rimane,solo questo.

Provai a chiudere gli occhi un momento per provare a pensare a qualcosa di diverso,ma ormai niente aveva più la stessa importanza,era come se il mondo si fosse fermato con me,a guardare quel lenzuolo bianco latte volare nel vento di prima mattina,ed ecco l'aurora,bella come sempre,luminosa,solare e splendente,riuscii a percepire il silenzioso fruscio delle foglie attraversarmi la chioma corvina in un battito d'ali,tutto passò in un solo istante,come il momento in cui fui libera da tutto,dai miei pensieri e......da lui....un lui irrealizzabile,un lui surreale,un lui che non poteva essere noi.

Si poteva già capire da quelle goccioline di rugiada che la mia era solo l'ennesima fantasia creata su false speranze,senza neanche avere un volto.....


Ad un certo punto un peso gravò sulla mia spalla e,come per magia incentrai i miei pensieri su di lui,il suo tocco leggero e morbido,il suo calore impercettibile,e soprattutto la sua dolcezza infinita.......

"Anche tu sveglio di prima mattina?" Lui mi guardò un attimo per poi rispondere,"Con un panorama come questo è impossibile dormire......tu piuttosto,che cosa fai sveglia?" "Non riuscivo a prendere sonno,non faccio altro che pensare ad una persona..." "E chi è questa persona che incentra i tuoi pensieri?" "Ah non lo so,fino a ieri credevo di conoscerlo,ma ora non lo so,mi sembra tutto un brutto sogno" "Vuoi dire un incubo?!" "No,per quanto brutto possa essere non sarà mai un incubo...." 

Socchiusi gli occhi ancora una volta,e lui con me "È come se qualcosa mi avesse aperto gli occhi all'improvviso,chiusi per tutto questo tempo e mi sembra di averceli ancora dal buio che c'è nella mia mente,riesce quasi ad annebbiarmela....." "Sei sicura non si tratti di paura?" "No non credo,ma è come se stesse con me in ogni momento perché non posso fare a meno di sentirlo vicino,è come la cosa sbagliata al momento giusto,non sai mai se accettarla o meno......" "Posso sapere 
almeno il suo nome?" "Non credo ne abbia uno,non ha nemmeno un volto..." "Cosa vuol dire?" 
D'un tratto mi  girai verso di lui con ancora gli occhi chiusi ed iniziai a toccargli la maschera con i polpastrelli delle dita,per poi alleggerire il mio tocco sugli zigomi,riuscii a quasi a sentire il suo respiro,irregolare,caldo,
nervoso,allo stesso modo percepii il suo calore,rassicurante e maledettamente tranquillo,così tanto che non mi impedì di sospirare guardandolo negli occhi.

In quelle iridi verdi,dolci,pure e splendenti,semplicemente bellissime.....

"Cosa vuol dire questo Mari?" Disse mentre si avvicinava di più a me,sempre di più,sempre più vicino,ancora una volta il respiro irregolare che non aveva mai smesso e quegli smeraldi privati della luce del sole.....ma era tutto troppo sbagliato per essere vero....

"Chat.....mi spiace ma non possiamo" fui costretta ad allontanarmi da lui di nuovo,

Cosa voleva dire?  Perché stava succedendo?  Aveva a che fare con la mia confusione? 

Tornai alla ringhiera ad ammirare l'alba con il vento che cessò definitivamente di soffiare,fermandosi cauto e casto.....

Riuscii a percepire solo una parola......"Perché?"  
Senza girami ci pensai su,ed anche io mi ponevo la stessa domanda senza però trovarvi risposta purtroppo.....

"Non lo so Chat.......tu ami Ladybug ed io un'altra persona" e senza rendermene conto lasciai che una lacrima mi bagnasse il viso,

 "Parlami di lui" fu allora che mi zittii completamente.....

"Nonostante abbia tanto da dire,adesso non mi viene in mente nulla......mentre tu,cos'è che ti spinge ad amare così tanto questa persona pur non conoscendo la vera lei?" 

Abbassai lo sguardo per l'ennesima volta sapendo che quella domanda non aveva soluzione,me l'ero fatta tante e tante di quelle volte che ormai ci avevo rinunciato.....

"Non ho bisogno di conoscerla per amarla,ma di vederla sorridere....." Fu questo a risvegliarmi dalla mia trance,parole vere e non dette solo per dire,con un significato importante,e forse furono proprio quelle parole a spingermi a fare quello che ho fatto.....


Anche ora è difficile raccontare com'era il tuo sorriso,e come ho fatto a perdere il controllo.....ma so che quello che ho fatto vuol dire qualcosa,spero tu abbia sentito lo stesso....."

Fu allora che mi ritornarono in mente le parole che mio padre mi diceva quando ero bambina.....

"Per amare una persona devi farla tua......e per farla tua devi capire quando è arrivato il momento giusto"



Allora presi un lenzuolo e me lo misi in testa per poi avvicinarmi a lui,coinvolgendolo in quel piccolo mondo......"perché così non siamo noi,siamo due fantasmi,perché qui sotto nulla è peccato....."

E dopo aver detto quelle poche parole mi avvicinai diminuendo la distanza,e sono felice di sapere che  non ti sia opposto

"Perché qui sotto non sarà mai peccato....."
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"Marinette..." "Si Manon?" "Mi racconti una storia?" Guardai quel piccolo visino angelico e posso giurare di aver visto il tuo stesso sguardo,tantè che ricambiai con uno dei miei sorrisi migliori "Certo" 

Allora mi sedetti e la misi sulle mie ginocchia,guardai lei.... "C'erano una volta un principe ed una principessa...." per poi guardare la finestra,che tanto sapeva di te......
"E questa è la storia del loro amore irrealizzabile."






























Angolo autrice
Ciao a tutti, questa è la mia prima storia su questo sito spero vi piaccia. Dopo la pubblicazione su wattpad ho pensato di provare anche qua per ampliare la mia esperienza.
Devo dire che mi sono divertita molto a scrivere questa one-shot ispirata alla mia coppia preferita di Miraculous, la "Marichat" sulle note di "Eppure sentire" di Elisa, se ci sono errori grammaticali vi prego di scusarmi e farmelo sapere 
Detto questo ci vediamo alla prossima storia.

Grazie per la lettura.
   
 
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