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Autore: Kessi    15/05/2009    1 recensioni
Premettendo che non mi è venuta molto bene.. è un'altra Kyle\Jessi ed è ambientata dopo la terza stagione quindi potrebbero esserci dei PICCOLI SPOILERS!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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I want you to be with me – Io vorrei che tu stessi con me

 

 

 

Il primo raggio di sole mi colpii, lasciandomi confusa e svegliandomi.
Solo in quel momento ricordai che giorno era.
Oggi era il grande giorno, il giorno che temevo arrivasse da tempo … Oggi era il giorno in cui Kyle avrebbe parlato con Amanda e da quel momento in poi tutto sarebbe cambiato per me … per noi … Da oggi in poi, forse Kyle mi avrebbe vista nuovamente come un’amica. E per lui non volevo essere solamente un’amica.

Abbandonai i miei pensieri negativi e facendo uno sforzo, cercai di sorridere e corsi in camera sua.
La porta era chiusa, ma non mi curai di bussare: Kyle mi avrebbe fatto entrare comunque. Spalancai la porta, forse con troppa energia, e lo trovai mentre si stava abbottonando con cura l’ultimo bottone della sua camicia che lo rendeva incredibilmente perfetto.

“Ciao Jessi” mi salutò sorridendo
“Kyle …” accennai un mezzo saluto. Forse si vedeva troppo che ero nervosa e Kyle lo capii subito.
“Stai bene?” mi chiese premuroso ed attento come sempre.
“Sto bene … è solo che … Ho paura” ammisi.
“Jessi non devi avere paura. Si è sistemato tutto con i Latnok e Cassidy non ci darà più fastidio …” disse talmente in fretta che dovetti sforzarmi per capire cosa stesse dicendo: anche lui era nervoso.
“Non è quel tipo di paura che mi affligge. Ho paura per il nostro destino. Amanda mi ha detto che ti chiederà di rimettervi insieme … E io … non voglio. Kyle tu per me sei la persona più importante al mondo”.
“Lo so Jessi e credimi anche tu lo sei … Ma Amanda …”.
Questa volta non riuscii a nascondere le mie emozioni e le prime lacrime cominciarono ad uscire.
Sapevo che l’avrei perso. Amanda me l’avrebbe portato via e questo non faceva che colmare il mio odio che avevo per lei.
“Jessi ti prego. Odio vederti così.” Sussurrò venendomi incontro e senza preavviso mi abbracciò. Quando lo fece, come sempre, mi sentii protetta e importante per qualcuno: Nicole aveva ragione, io ero fragile.
“Kyle” singhiozzai “promettimi che ci penserai. Promettimi che prima di dire sì e rimettervi insieme tu ci penserai, tu penserai a me … A noi e a tutti i momenti che abbiamo passato insieme”
“Lo farò Jessi … Te lo prometto” mi disse sorridendo e guardandomi con i suoi occhi, espressivi e dolcissimi.
“Okay” dissi flebilmente e guardandolo negli occhi “Allora buona fortuna.” Dissi di malavoglia.
“A dopo Jessi”. E se ne andò via, chiudendosi la porta alle spalle.

Io ritornai in camera mia e cominciai a disegnare … Volevo rappresentare tutti i momenti felici con lui, perché se mai l’avessi perso, avrei avuto i miei ricordi con lui, di quando ero veramente felice.

Qualcuno bussò alla porta. “Jessi?” mi chiamò Lori.
“Vieni” le dissi.
“Che ci fai qui? Chiusa in camera tua, da sola?” chiese incuriosita dal disegno che stavo facendo.
“Sto disegnando” risposi.
“Bhè, questo lo vedo” disse sorridendo “Ma cosa?”. La sua curiosità a volte mi infastidiva, ma siccome le volevo bene, decisi di placarla.
“Sto disegnando tutti i momenti che ho passato con Kyle”. risposi tristemente.
Posai il pastello e mi girai verso di lei.
“La sai una cosa? Kyle mi ha detto di provare qualcosa per me, eppure non capisco perché continua a fissarsi con Amanda!” dissi istericamente.
“Jessi, per Kyle, Amanda è davvero importante … Importantissima: è stata la prima persona che gli ha rubato il cuore. Da subito si sono …”
“Okay! Ho capito … Per Kyle esiste solo Amanda e non ho bisogno che tu mi descriva ogni piccolo dettaglio del loro feeling unico e speciale!!” dissi alzando troppo la voce.
Mi accorsi subito di aver sbagliato ad alzare la voce con lei.
Tirai un sospiro e ricominciai a parlare. “Scusa Lori. Non è con te che ce l’ho. Ma capisci … Io non posso cambiare ciò che provo per lui … E pensare a loro due … insieme è una tortura per me. Ma per me Kyle … è la persona più importante: mi ha capito fin dall’inizio e continua a farlo anche ora, e quando ha detto che provava qualcosa per me, bhè mi sono sentita la persona più felice di questo pianeta, ma alla sola idea di perderlo …” capii che discutere di ciò che mi passava per la testa, mi faceva sentire meglio da un certo punto di vista, e peggio da un altro.
“So cosa stai passando Jessi. Ma se davvero tieni così tanto a Kyle e poni la sua felicità al di sopra di ogni cosa … Allora se decidesse di ritornare con Amanda … Dovresti lasciarlo andare” mi disse Lori.
Era vero, ponevo la felicità di Kyle al primo posto ma … Avrei potuto accettare di perderlo, forse per sempre?

Dopo un’ora e trentasette minuti sentii che Kyle si stava avvicinando, ma purtroppo non percepii anche la presenza di Amanda.
Scesi le scale, ansiosa di sapere la sua scelta e aprii la porta di casa, ma quello che vidi mi lasciò senza parole: Kyle stava baciando Amanda, così intensamente da non accorgersi nemmeno della mia presenza.
Quando quella scena mi si parò davanti agli occhi, restai di stucco e senza pensarci due volte ritornai in camera mia, sbattendo la porta, con le lacrime agli occhi.
Mi gettai sul letto e piansi come non avevo mai fatto: avevo perso la persona più speciale per me, la persona con cui avevo condiviso così tante cose …
E poi perché mi aveva detto di provare qualcosa per me, ma quel qualcosa non era abbastanza forte e puro da superare ciò che lui provava per Amanda.
Ero distrutta.
Sentii dei passi avvicinarsi e capii subito che era Kyle, la persona che non avrei proprio voluto vedere in quel momento.
Bussò.
Cercai di ricompormi per non apparire troppo fragile, così mi asciugai le lacrime.
“Jessi …” mi chiamò Kyle.
“Ti prego, questo non è il momento giusto. Vattene” dissi fredda e distaccata. Non ero mai stata così arrabbiata con lui.
“Jessi …” disse sedendosi sul letto, accanto a me.
Come una bambina offesa, girai la testa dall’altra parte, evitando di incrociare il suo sguardo.
Passarono venticinque secondi ma io non parlai. Ero ancora troppo arrabbiata con lui.
Decisi che questo silenzio era snervante per entrambi così decisi di parlare io per prima.
“Kyle, davvero non è il momento, ma siccome sei così ostinato ti dirò ciò che penso in questo istante. Tu una settimana fa, hai detto di provare qualcosa anche per  me, che io ero importante per te. Io vorrei stare con te, Ma non sono abbastanza importante, vero Kyle? Non lo sono per nessuno” dissi singhiozzando “Per te esiste solamente Amanda, non ti importa niente di me e di cosa io provi verso di te!” mi fermai perché le lacrime erano troppe e sentivo il bisogno di sfogarmi.
“Jessi adesso ascoltami attentamente: oggi ho passato un pomeriggio favoloso con Amanda, tuttavia quando mi ha baciato, quando siamo stati insieme, sentivo che mancava qualcosa … Che mi mancava qualcosa, come se fossi incompleto, come un puzzle a cui manca un pezzo e senza quel pezzo il puzzle non puo’ essere completo. E quando ci siamo baciati, sentivo di nuovo quella sensazione e continuavo a non capire cosa mi mancasse. Solo quando ti ho percepito, ho capito che ciò che mi mancava eri tu. Perché per me sei davvero importante per me … D’altronde nessuno puo’ capirmi meglio di te, vero?” disse riuscendomi a far ritornare il sorriso.
“Davvero?”
“Sì”
A quel punto non mi mancava più niente, ora ero io il puzzle che era finalmente finito. Senza esitazioni abbracciai Kyle e lo baciai, con così tanta dolcezza e passione da dimenticare perché ero arrabbiata con lui … Tutti i miei sensi sparirono e per un istante c’eravamo solo io e lui. Nessun altro.
Intravidi le luci lampeggiare intensamente finchè non scoppiarono.
Quando Kyle si staccò da me, ripresi fiato.
Lui dolcemente mi mise a posto un ciuffo ribelle, dietro l’orecchio e mi sentii tremendamente bene … Avvertii una leggera scossa.
“Ecco lo vedi cosa mi mancava?” mi disse dolcemente.
“Le luci che scoppiavano?”
“No … mi mancava l’elettricità, che solo con te posso avere” sorrise e tutto ciò mi rendeva incredibilmente felice. Finalmente potevo stare con Kyle.
non mi importava niente in quel momento.
In quel momento era tutto perfetto.
“Non ci posso credere” disse Nicole…
O perfetto fino a quel momento.

  
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