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Autore: luce_94    16/05/2009    0 recensioni
ciao ecco la mia nuova storiella spero vi piaccia! commentate per favore!!! parla della mia storia personale...naturalmente ho cambiato i nomi...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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ciao sono cammie! Ho voluto scrivere questa storia perché: a) sembra quelle delle favole! b) Ha dato l’inizio all’estate più fantastica forse di tutta la mia vita! La vacanza inizio grazie hai genitori della Fre, anche se lei non lo pensa i suoi sono davvero fantastici forse un po’ originali ma davvero mitici, per prima cosa anno invitato tutta la classe nostra e di suo fratello(che è davvero bello!) per una gita nella foresta pluviale con tutte le persone che hanno accettato insomma era il giorno prima della “gita” ed ero super preoccupata! Cosa avrei dovuto portarmi dietro? Saremo rimasti là per tre settimane! E ci sarebbe stato anche Luca ! Luca è il fratello della Fre come vi ho già detto, è alto ha i capelli castani e gli occhi verde smeraldo , ha anche un grande senso dell’umorismo ma, ho sempre pensato che, sotto quell’aria da finto duro sia molto dolce. Comunque aprii il mio armadio, presi la gonna nera tre magliette azzurre una maglia nera con li strass argento a forma di chitarra, due costumi a due pezzi tre paia di jeans a vita a bassa, poi andai in bagno e presi lo shampoo, il balsamo, l crema riparatrice per i capelli, 2 spazzole, il doccia schiuma, la crema idratante per il corpo,la protezione 4, la crema dopo sole all’aloe vera e dentifricio e spazzolino :-cammie! Se porti tutta questa roba ti serviranno minimo due valigie! Mi fermò mio padre quando mi vide uscire con tutti quei barattoli e vasetti tra le braccia :- lo so ma come farò senza tutte queste cose? :- devi portare lo stretto indispensabile! :- ok ci proverò. detto questo mi chiusi in camera cercando di far stare tutto nel mio trolley da viaggio di hello kitty. Il giorno dopo fui svegliata all’alba da mia madre :- cosa c’è? Non sono mai tanto sveglia la mattina io :- Camilla tesoro è ora di partire odio quando mi chiama Camilla sembra un nome così da vecchia! :- oh è vero la gita giusto! Aspetta ma ho fatto le valigie? :- si tesoro calmati è tutto pronto! Devi solo scendere fare colazione e presto sarai in aeroporto! :- ok va bene!! mi alzai e scesi in sala per fare colazione: anche se avevo lo stomaco sotto sopra per l’emozione e devo ammetterlo avevo anche paura, l’aereo mi ha sempre messo in ansia. arrivai in aeroporto puntuale come un orologio svizzero mentre una piccola folla di persone si ammucchiava per andare all’imbarco :-allora ragazzi- ci richiamo la madre della Fre cris :- adesso vi dirò i numeri di posto e con chi sarete insieme ok? Un mormorio di voci stanche e assonnate :- posto 24 a,b,c fre cammie e Luca forza salite! Mi avviai verso l’imbarco cercando la fre e Luca, non riuscivo a credere alla mia fortuna! :-hei fre, Luca aspettatemi! Urlai correndo verso di loro con lo zainetto che mi batteva sul fianco :- ciao- disse Luca :- ciao cammie tutto bene? La Fre sapeva della mia paura degli aerei :- ‘somma :- dai rilassati ci siamo qui noi vero Luca? :- certo ti staremo vicino per tutto il viaggio feci un sorrisone alla Fre che mi tirò una gomitata nelle costole, sapeva che mi piaceva suo fratello anche se lei diceva che dovevo essere ceca se mi piaceva Luca! Anche se poi ammetteva che era molto popolare tra le ragazze… Ci sedemmo nei nostri posti che erano quasi i primi :- ecco visto non è ancora successo niente! :- fre dobbiamo ancora partire! Risi nervosamente l’ansia mi saliva dentro come un onda nella marea! Dopo che tutti si accomodarono una hostess con un sorriso da guancia a guancia si diresse verso di noi :- ragazzi mi dispiace ma vi devo portare via questo magnifica signorina. disse indicando la fre :- come mai? Chiese la fre :- questo posto ha la cintura rotta e la faremo accomodare nell’ultima fila :- Fre non puoi lasciarmi qua piagnucolai io :- non ti preoccupare andrà tutto bene e io se posso verrò a vedere come stai durante il viaggio ok?- senza aspettare una mia risposta si rivolse al fratello- fratellino- disse con una finta voce dolce- tu stai con lei e tranquillizzala se scopro che non la hai tranquillizzata ti uccido chiaro? :- certo certo La fre si allontanò seguita dalla hostess e io puntai il mio guardo dritto davanti a me, ormai terrorizzata dalla paura! :- dai cammie calmati ci sono io qua con te! Non risposi, non riuscivo neanche più a parlare stavo per scoppiare a piangere, mi feci forza non avrei pianto davanti a lui! Dopo un paio di minuti Luca mi richiamò :- cammie devi allacciarti la cintura :- o si certo hai ragione! Dissi con voce flebile, e con mano tremante cercai di allacciare la cintura, inutile dire che non ci riuscii cosi Luca la chiuse per me :- faccio io! Imbranata… :- grazie! Dissi io flebilmente , non ero in vena di rispondere, poi una voce maschile annunciò la partenza dell’aereo che, dopo un paio di svolte, parti a velocità super rapida verso il cielo, fin qui tutto bene fu quando appena essere parti che l’aereo si immerse in una turbolenza che non riuscì più a trattenermi e le lacrime mi scesero silenziose sul volto :- cammie non piangere è solo una turbolenza! Dai non è niente! Mi mise la mano sulla mia per consolarmi ma era impacciato :- lo so, è solo che…che… :- dai che cosa? :- beh..miononnoèmortoinunincidenteaereo dissi tutto d’un fiato :- oh mi dispiace! Non lo sapevo! Dai a noi non accadrà niente te lo giuro e poi adesso ci sono io! Ora sei più rilassata? :- un pò Luca iniziò a distrarmi parlando del più e del meno e ben presto mi ritrovai a ridere come una matta. :- hei Luca! Vieni con noi! Lo chiamarono i loro amici :- ok arrivo- poi rivolto a me disse- non ti dispiace vero? Qui siamo in una zona tranquilla ok ? :- certo va pure a divertirti! Nell’ora successiva cercai di distrarmi da sola ascoltando l’i-pod(in aereo non si potrebbe ma la hostess ha detto che si poteva fare una piccola eccezione) :- signori e signore allacciate le cinture, dovremo attraversare una piccola tempesta, si ballerà parecchio, state hai vostri posti e non alzatevi per nulla al mondo inizia a tremare! Perché cavolo la fre se ne era andata? Senti qualcuno che si buttava nel posto di fianco al mio, alzai gli occhi e vidi Luca :- Luca? Ma cosa ci fai qui? :- come? Pensavi davvero che ti avrei lasciata qui da sola dopo quello che mi hai detto? :- non c’era posto dai tuoi amici?- chiese schietta :- certo che c’era ma volevo venire vicino a te :- sul serio? :- certo! Hey non ti avrei mai lasciata qua da sola!! :- Mmh… :- ricordati che io ci sono :- oh…grazie l’aereo iniziò a vorticare come una lattina in un ciclone e io mi feci prendere dal panico, e ( devo ammettere fu un ottima scusa) abbracciai Luca :- spero non ti dispiaccia :- oh sopravvivrò! L’aereo atterrò proprio mentre vincevo per la quindicesima volta consecutiva a tris ! La Fre ci corse incontro appena mettemmo piede all’aeroporto :- allora Cammie come è stato mio fratello? :-bravo! E lo guardai dritto negli occhi, ecco l’unica cosa che mi piace di me, i miei occhi, innanzitutto sono viola e poi hanno una specie di effetto ammaliatore sui ragazzi, l’unica pecca e che se mi guardi negli occhi capisci subito tutto su di me! :- merito un premio! Scherzò lui :- se fai ancora il bravo ti darò un cioccolatino! Dissi io :- yum!!! Disse Luca facendo finta di leccarsi i baffi, scoppiai in un risata. :- oh grazie al cielo! Temevo che ti avesse lasciata da sola ad annoiarti! Luca abbassò lo sguardo e arrossì… :- oh no! Luca! La hai lasciata da sola! Per quanto? :- beh…mmh… disse a voce bassissima :- sei un pezzo di cretino! Sei un coglione, un deficiente! Ma come hai potuto? Sapevi che aveva paura! Si sarà annoiata morte! Poverina, coglione! Scommetto che ti parla solo perché si deve ancora riprendere dal trauma! :- beh…ma...io…insomma…dai… :- mi fai vomitare Luca! Io ti lascio la mia migliore mica e tu cosa fai? La lasci sola! :- fre calmati non sono morta, e smettila di urlarli contro lo stai rimbambendo! E poi è tornato quando c’è stata la turbolenza! :- è il minimo! Vieni andiamocene! La Fre fa sempre una tragedia per tutto, di solito non mi da fastidio però devo dire che Luca mi fece pena li da solo con la bocca aperta… Quando arrivammo nel paesino dove saremmo stati prima di fare l’escursione nel bosco erano le undici di sera, mi guardai intorno, era un paesino piccolissimo ma fantastico! C’erano i bungalow dove avrebbero dormiti i genitori e i ragazzi, la piscina era subito dietro alla discoteca poi c’era un centro commerciale e un supermarket, insomma c’era di tutto! :- wow che posto fantastico! :- già non è di certo un posto da miei! :- e tua madre mi ha detto che domani possiamo fare quello che vogliamo mentre loro decidono il giro da fare! :- davvero? Che figata! Andiamo in piscina? :- hem certo! Però :- evvai! Aspetta ma riesci a nuotare ti hanno tolto il gesso solo da un mese… :- no cioè si! Riesco a nuotare ma non molto… :- ok non ti preoccupare, poi ci sono io non farò come mio fratello :- oh Fre ma è stato fantastico :- devi smetterlo di proteggerlo solo perché ti piace Cammie! :- non lo faccio perché mi piace è stato davvero bravo è stato carino! Mi ha consolato quando ero triste, e poi, tu non saresti venuta da me se ti avessi chiamato? :- beh…u…si in effetti :- ecco! :- va bene, vuol dire che gli chiederò scusa… vuoi che gli chiedo anche se gli piaci? :- no grazie non voglio rimanere delusa :- secondo me non rimarresti delusa ma fa come vuoi :- ok, adesso vado a vedere il mio bungalow buonanotte :- notte. Al massimo ti vengo a trovare per fare un mini pigiama party! :- mi sembra perfetto! Ci vediamo ok? Mi avviai verso il mio bungalow che era in mezzo a quello della fre e di Luca! Entrai e mi buttai stancamente sul letto, il viaggio mi aveva proprio distrutto! Inizia a tirare fuori le cose dalla valigia e mi buttai sul letto a mangiare il mio panino e a bere coca-cola, dopo per passare il tempo mi misi a fare i cruciverba… Toc toc toc toc questa doveva essere la fre! Andai ad aprire e… :-ciao ci siamo in tre possiamo entrare? :- oh certo! Però diventai rossa come un peperone, ero in pigiama davanti a Luca e Marco! Marco è il “ragazzo” della Fre, a lei piace lui a lui piace lei ma nessuno dei due si dichiara incredibile vero? Lui è alto, capelli scuri mossi, occhi scuri e profondi, lei è alta, capelli scuri lisci lunghi dietro corti davanti, occhi marroni che diventano verdi con l’acqua insomma tutti e due bellissimi!sono una coppia fantastica peccato loro non se ne accorgano! Dopo un po’ di chiacchiere e di risate mi fu chiaro che la coppia perfetta voleva rimanere sola! Uscii al freddo seguita a ruota da Luca :- che cosa patetica in pratica ti hanno sfrattato :-f-f-figurati :- hai freddo? :- u-u-un p-p-p-pò :- vieni nel mio bungalow ho la cioccolata calda. Detto questo mi mise un braccio intorno alle spalle e ci dirigemmo verso il suo bungalow :- so che non è molto accogliente ma… :- figurati, almeno c’è caldo! Fuori si gelava! :- vedo che ti si è sciolta la lingua! :- forse parlo troppo, dovrei cercare di cambiare :- no va benissimo così come sei :- hem…grazie. Dissi arrossendo :- ascolta…mi dispiace okay? :- per cosa? :- per averti lasciata sola! In aereo… :- oh ma non ti preoccupare! La Fre si è arrabbiata per niente… :- forse però aveva ragione ti sarai annoiata molto :- no, e poi penso che tu abbia fatto bene a lasciarmi li per andare dai tuoi amici! :- …mi ha fatto sentire in colpa :- tutto a post *yawn* :- hai sonno ? :- un po’ ma non possiamo andare a disturbarli :- dormi qua io quando la fre esce dal bungalow dormirò nel tuo. :- ok, grazie!!! Mi metto nel letto a castello sopra ok? :- ok, certo! :- buonanotte ah e Luca? :- si? :- grazie, sei un angelo! :- oh di niente! Quando mi sdraiai sul letto mi addormentai subito! Quando mi svegliai la prima cosa che vidi fu Luca, nel letto sotto al mio, dormiva e… si stava succhiando il pollice! “oddio che dolce che è” pensai subito… sì sveglio anche lui e si accorse che avevo visto che si stava succhiando il dito… :- oddio! Ti prego non dirlo a nessuno mi prenderebbero tutti in giro! :- non ti preoccupare il tuo segreto è al sicuro! Era arrossito un casino! Era così carino quando era in imbarazzo! :- scusa ma non dovevi dormire nel mio bungalow? Chiesi poi facendo una faccia curiosa :- si ma mi sono addormentato!!! Oddio chissà cosa diranno i miei! :- non glielo dirai no? In fondo non è successo niente!!!! :- giusto però tu cerca di non farti vedere :- certo! scesi dal letto e mi diressi silenziosa verso la porta… :- Cammie! Ti prego tieni il segreto lo sanno solo i miei neanche mia sorella lo sa…disse in tono supplichevole :- ti ho detto di si! E ricorda che ora ti posso ricattare :- ti prego… aveva un aria stranamente preoccupata. Feci un sorriso misterioso e usci dal bungalow. :-ragazzi ora vi diremo i gruppi per l’autobus ok? Un mormorio si approvazione si levò dalle bocche di ragazzi e genitori :- allora ultimi cinque posti: Fre Marco Elena Julia Davide :- poi primi due: Teresa Alesando fino ad adesso erano stati messi insieme tutte le coppiette! Ti prego, ti prego, ti prego mettimi con Luca, cris ti prego! :- terzo posto: Luca e cammie sisisisisisi evvai! Salii sull’autobus che si stava riempiendo sempre più di gente :- a quanto pare ti capito sempre io! Mi dispiace che tu mi debba sopportare. Dissi a Luca quando si sedette vicino a me :- oh niente almeno sei simpatica! Rispose sorridendo :- e in più ti ho in pugno! :- ti prego non dirlo :- oh chissà! Ed ecco di nuovo quella faccia preoccupata! Ma quanto era carino! Arrivammo alla foresta troppo in fretta. La foresta era strettissima cosi tanto che la guida dovette tagliare alcuni rami per farci passare poi accade il disastro! Io ero dietro a parlare con Luca, Eleonora e Riccardo erano subito dietro di noi, poi Riccardo mi pestò il piede io caddi per terra con un dolore atroce alla caviglia mentre Eleonora Luca e Riccardo si mettevano in cerchio a vedere come stavo :-Cammie come stai? :- la caviglia mi fa malissimo! :- da i stai calma adesso ti faccio vedere da un medico. disse l’ely preoccupata :- hem ragazzi abbiamo un problema siamo rimasti soli gli altri ci hanno lasciato mi disse l’ely guardandosi intorno :- cosa? E la Fre :- mi dispiace cammie ma non ci ha visto temo :- cavolo i cellulari non prendono. Esclamò Riccardo Feci dei respiri profondi e cercai di alzarmi ma non riuscii neanche a mettermi in ginocchio che caddi urlando per il dolore :-non dovrebbe essere rotta-disse Luca esaminandola - vieni ti aiuto mi porse la mano e mi aiutò a alzarmi poi ci inoltrammo un po’ di più nella foresta, mi fece sedere su un tronco di albero rovesciato e cercò di fare il punto della situazione, :- ok allora Eleonora cerca della frutta e non allontanarti troppo che sennò ti perdi, Riky vai a cercare sassi e rami e io farò altrettanto tutto chiaro ragazzi? :- hem e io? Cosa devo fare? :- tu hai la caviglia slogata non puoi camminare! :- invece si! Guarda provai a camminare ma dopo due passi caddi di nuovo a terra :- dai Cammie si realista! Non ci riesci! Non ti preoccupare non ci metteremo tanto! Dai rimani qua ok? Misi il broncio e distolsi lo sguardo,perché dovevo rimanere da sola? :- magari Luca puoi rimanere a trovare un terreno giusto dove creare la capanna ok?- propose l’ely che aveva capito tutto, forse perché eravamo molto in sintonia :- oh…si,va bene! ognuno andò per la propria strada, mentre io rimanevo lì a sentirmi inutile. :- Luca ma dobbiamo dormire qua? Chiesi preoccupata :- spero di no rispose lui con il mio stesso tono di voce :- ah! mi ero quasi dimenticata del tuo segreto! Corse verso il mio tronco, ci si sedette, mi prese la mano e mi disse :- ti prego, per favore non dirlo! :- hm! ti aiuterò a nasconderlo stasera nel caso ce ne fosse bisogno :- ok grazie ah… scusa! Disse togliendo la sua bellissima mano calda dalla mia :- oh niente andò a sondare il terreno, e man mano che arrivavano i sassi e i legni si mise a costruire la capanna, mentre io con un coltellino cercavo di farmi delle stampelle le levigai e le diedi una forma, quando furono finite le provai, erano perfette! Andai verso Luca che stava dando anche lui forma a quel piccolo rifugio. Quando mi vide sorrise poi smise di fare quello che stava facendo si tolse la camicia(oddio oddio, respira Cammie, respira) e la strappò a pezzettini per fasciarle il piede insieme a un bastone liscio e lungo, era davvero premuroso e dolce, non disse una parola ma ci pensai io :- grazie Luca sei un amore, grazie mille! Ma… non hai freddo adesso? :- oh non ti preoccupare ne ho un'altra nello zaino! Lo abbracciai! :- grazie grazie :- calmati! :- oh scusa :- perché siamo sempre dietro a chiederci scusa ? :- non ne ho la più pallida idea! Scoppiamo in una risata :- oh ecco l’ely vado ad aiutarla con il pranzo :- ok fai un bel lavoro! Disse con voce autoritaria :- certo capo! Mi diressi verso l’ely che stava smaneggiando con la frutta :- aspetta ti aiuto! Dissi appena la raggiunsi :- oh grazie cammie!vedo che stai meglio! :- si anche se la caviglia mi fa ancora male passammo ore a cercare da fare macedonie e di imbottigliare il latte di cocco nelle bottiglie. :-ragazze la capanna è finita! E abbiamo trovato un ruscello! Andammo la di “corsa” si perché la mia idea di corsa in quel momento era una camminata lenta per una persona normale. La capanna era venuta proprio bene con tre pareti e un piccolo cumulo di legno solo da accendere, :- dai andiamo al ruscello disse l’ely aiutandomi a camminare :-già i capi ci chiamano! Risi io :- si capi! ti ho mai detto quel lavoro di riky? :- no! :- allora in pratica… ci perdemmo nei pettegolezzi. Ed erano così divertenti! Ridemmo come matte! :-perché ridete ragazze? Ci chiese Riccardo :- oh no…niente… ci siamo detti dei piccoli segreti disse l’ely tornando a ridere come una matta! :-segreti Cammie? Mi chiese Luca :- oh si pettegolezzi su di voi! Dissi io senza pensarci Ridemmo di nuovo fino alle lacrime :- scusate io vado Luca si alzò tutto imbronciato :- mi sa sia colpa nostra! Mi disse l’ely guardandolo allontanarsi :- già chissà perché… iniziammo a mangiare anche se a volte io e l’ely scoppiavamo a ridere senza motivo :- dai ragazze avete finito di mangiare? Ci chiese riky prendendo le nostre “scodelle” :- si, adesso cosa facciamo? :- beh… andiamo la dal fuoco a raccontarci storie di paura!! Propose l’Eleonora che a volte sapeva essere davvero terrificante. :- dai forte andiamo! Risposi entusiasta :- riky aiuta tu cammie ad alzarsi! :- ok mi prese sulle spalle e mi portò verso il fuoco :- riky bastava che mi davi la mano! Risi mentre mi metteva giù :- oh volevo fare esercizio, purtroppo tu peserai 13 chili! :- se se… Cercai Luca con lo sguardo, era seduto dentro alla capanna :- io vado io a chiamare Luca mi ofrii…incaminandomi lentamente verso la capanna :- hei Luca stiamo per raccontarci storie di paura vieni? :- a farmi deridere da voi due? No grazie! Cammie avevi detto che non l’avresti detto a nessuno! E io ti ho anche creduto! Sei come mia sorella tanto fumo e niente arrosto! :-ma cosa? No! Luca…io…NO… :- risparmiami cammie per favore taci e torna dai tuoi amici! Detto questo mi sorpassò e andò a sedersi con gli altri, ma cosa avevo combinato? Adesso pensava avessi detto il suo segreto mentre io non avevo aperto bocca! È vero avevamo parlato di loro ma erano cose superficiali! Andai anche io a sedermi e fortuna o sfortuna volle che il posto fosse proprio vicino a Luca! :- allora chi inizia? Chiesi anche se dopo la litigata con Luca non avevo poi tanta voglia di scherzare. Lo sentivo che ogni tanto si spostava più il là per non farsi toccare da me… Dopo tre racconti di paura mi alzai di scatto e mi allontanai :- Cammie dove vai? Era l’ely sembrava preoccupata :- dove non do fastidio a nessuno! Detto questo mi diressi verso il ruscello, mi sedetti sul bordo e misi il piede in acqua. Perché era così arrabbiato con me? Beh anche io ero arrabbiata con lui! Come poteva pensare una cosa del genere?!? Non si fidava di me? E in più non mi aveva neanche lasciato il tempo di dirgli la verità! Bene, mi odiava? Che mi odiasse, di certo non mi sarei fatta rovinare la vacanza! Tornai al fuoco e mi sedetti per terra così non ero vicino a lui! :- allora ragazze cosa stavate dicendo di noi prima? Chiese curiosa riccardo :- Riccardo sei la persona più curiosa del mondo! Lo rimproverò l’ely :- modestamente…allora? :- niente ci siamo raccontate tutte le cavolate che avete detto o fatto in questi tre anni che ci conosciamo! Rispondemmo io e l’ely in coro :- giuratelo forza! :- giuro! Disse l’ely con una mano sul cuore :- giuro! Dissi io imitando l’ely . Poi guardai Luca con la faccia più arrabbiata e cattiva che riuscivo a fare. :- non so voi ma io ho sonno ragazzi io vado a letto ‘notte! Dissi alzandomi :- vado anche io ‘notte disse riky. Gli dissi notte :- anche io vengo ‘notte a tutti ricambiai il saluto anche all’ely :- a questo punto vengo anche io ‘notte disse Luca. Non lo degnai di uno sguardo, gli voltai le spalle e entrai nella capanna. Il giorno dopo fui svegliata dall’abbraccio della fre :- Cammie mi sei mancata e oddio cosa hai fatto alla caviglia?!?!? :- ciao fre! Oh non ho fatto niente riky mi ha pestato il piede e sono inciampata, è questo il motivo per qui siamo rimasti indietro! :- oh Cammie! non abbiamo smesso di cercavi per tutto il giorno! Eravamo tutti in pensiero per voi! Pensa mi mancava pure mio fratello! Rise di gusto,felice :- io invece ho capito che avevi ragione, tuo fratello è un completo cretino! :- oh finalmente lo hai capito! Ma cosa ha fatto? :- niente è stato il suo comportamento a farmelo capire :- ora che mi hai dato questa notizia sono super contenta! Ma anche io ho una buona notizia! Disse facendo un sorriso a 32 denti :- cioè? :- ieri mentre vi cercavamo…beh insomma ero così triste che sono scoppiata a piangere e marco che dopo avermi consolata mi ha baciata!!!! :- davvero?!?!? Finalmente! Pensavo non lo avrebbe mai fatto! Finalmente vi siete messi insieme! Bisogna giocare i numeri al lotto vediamo se vinciamo! Risi, felice per lei :- ahahahah sono felice di averti ritrovato cammie! Disse abbracciandomi così forte da farmi mancare l’ossigeno :- anche io!.......... piscina? :- certo! E, naturalmente staremo attente! :- naturalmente! Tornammo nel villaggio dove mi fasciarono a modo la caviglia e mi diedero delle stampelle vere :- le tue erano più carine! Mi disse Luca quando mi vide, non lo degnai di uno sguardo, mi diressi invece verso la piscina, il medico aveva detto che non era grave e che potevo stare in acqua a patto però che non la sforzassi troppo! Quando arrivai la Fre, la Giulia l’Eleonora e la gio erano sdraiate sui lettini che parlavano :- ciao ragazze dissi appoggiando la mia borsa a terra di fianco a un lettino vuoto :- allora come và la gamba? :- oh benissimo il dottore ha detto posso fare il bagno se non la sforzo :- allora noi stavamo prendendo un po’ di sole prima di entrare in acqua per te va bene? :- certo La Fre mia aiutò a stendere il telo, poi mi sdraiai. :- allora Cammie cosa hai fatto a mio fratello che è distrutto? :- io? Niente piuttosto lui! :- chissà perché ma ti credo… rise lei, felice mi sentii tirare su insieme al mio telo :- ma cosa? Mettetemi giù ritardati sotto di me cerano Matteo Riccardo marco e Giovanni che mi stavano portando verso la piscina :- lasciatemi! Basta! Mettetemi giù! Ormai eravamo a due centimetri dalla piscina, sentii il vuoto sotto di me per alcuni secondi poi l’acqua mi ha avvolse, cercai di nuotare verso l’alto ma tra la mia caviglia e il fatto che il telo pesava sopra di me continuai ad andare giù finché qualcuno non mi prese e mi porto su, mi aggrappai a quella persona come se fosse la mia unica speranza ( e in un certo senso…) :- tranquilla Cammie! Adesso ti porto dove tocchi ok? Sputacchiai un po’ d’acqua :- ecco appoggia i piedi a terra! Aspetta ma io conoscevo quella voce: era la stessa che mi aveva tenuto compagnia in aereo, quella che mi aveva fatto ridere e anche quella che mi aveva urlato contro: si avete capito bene era quella di Luca! Lo guardai incredula. :- non mi odiavi tu ? Lo chiesi con una punta di sarcasmo :- scusa cammie, scusa davvero! :- oh certo! Gli voltai le spalle e me ne andai, ero ancora un po’ intontita per la caduta in acqua :- Cammie tutto bene? Mi chiese la Fre preoccupata e anche l’ely stava annuendo con la testa, tanto che sembrava uno di quei cagnolini che ci sono sulle macchine nei film :- si certo, ma i ragazzi non avranno vita facile… ghignai io :- dai siediti mi ordino l’ely obbedii :- Luca sei stato grande! Disse la Fre a suo fratello mentre passava, lui alzo lo sguardo…mi si fermò il cuore: aveva un aria così triste! Era vero che ero arrabbiata con lui ma mi aveva chiesto scusa e i più era così carino, mi aveva salvato dall’affogare e io non lo avevo neanche ringraziato, forse non sarei mai stata la sua ragazza ma comunque lo volevo come amico. :- ma cosa gli è successo? Mi chiese la Fre , non la ascoltai corsi verso Luca che ormai era a metà strada verso il bungalow :- LUCA! ASPETTA! FERMATI! Urlai con tutta la voce che avevo nel petto :- cosa vuoi? Chiese con voce debole :- scusa! Vidi i suoi occhi riempirsi di stupore :- sono io lo stupido qui cammie non tu, io non ti ho neanche ascoltato e ti ho urlato dietro mentre tu non avevi fatto niente :- si ma tu mi hai chiesti scusa mi hai salvato e io ti ho trattato davvero male scusa mi puoi… mi bloccai, e guardai Luca preoccupata, sembrava che non respirasse più mi guardava dritta negli occhi registrando ogni mio tratto :- Luca? Cosa c’è? :- oh niente…solo…questo… si avvicino a me e mi baciò, era un gran baciatore aveva le labbra morbide, si stacco e mi guardo negli occhi :- per te va bene? :- …certo! Tornò a baciarmi, non fu uno di quei baci passionali e fugaci come nei film era un bacio delicato leggero, sentivo e sue mani accarezzarmi i capelli. In quel momento seppi per certo che sarebbe stata un estate mozzafiato.
  
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