Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
Segui la storia  |       
Autore: Latiziachefangirlasempre    18/11/2016    2 recensioni
Cos’era Miraculous? Era un pezzo di roccia che si trovava sopra le nuvole dove vivevano gli Dei e alcuni umani che si erano meritati quel posto, ma Miraculous non era solo pace e tranquillità. Miraculous era anche l’opposto: un luogo d’inferno e caos che si ergeva dietro l’alta collina ove il tempio bianco era stato costruito.
C’era una foresta nera come la pece a separare i due diversi stati di città. Quel posto era stato nominato l’Anti-Miraculous ed era una specie di inferno per le anime che si comportavano male, la foresta non era altro che una specie di Purgatorio governato da Fantasmi. L’Anti-Miraculous era governato dal gemello di Chat Noir: Chat Blanc -prologo
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I suoi passi riecheggiavano nel grande corridoio rosso e oro. I dei del Miraculous avevano indetto una riunione importante e questo la spaventava, anche se doveva essere forte dato che lei era una dei due Dei maggiori. Una dei due immortali, dato che gli altri restavano vivi fino ai 5000 anni.
Il suo vestito rosso a pois neri si muoveva ad ogni suo passo e questo non le dava per niente fastidio. Il suo vestito partiva dalla punta delle dita fino ad arrivare al collo, non lasciava niente di scoperto. La gonna era lunga fino alle caviglie e presentava uno spacco laterale in un lato che metteva in mostra la gamba.


Dallo spacco si poteva vedere un a cosa d’oro che le fasciava la coscia, era una specie di bracciale che presentava tre rubini ben visibili per via dello spacco. I capelli corvini erano sciolti e, su di essi, c’era una corona di foglie di ulivo intrecciate tra loro. Gli occhi erano cerchiati dalla maschera rossa a pois neri. Lo yo-yo era riposto sul lato dello spacco, sopra di esso, precisamente.


La Dea in rosso spinse il grande portone in legno che la separava dagli dei che erano già seduti.


“Che il miraculous sia con me” sussurrò guardando in alto per poi camminare verso il suo trono, accanto al dio della distruzione.


“M’lady, finalmente. Temevo che non venissi più” le sussurrò all’orecchio sporgendosi dal suo trono.


Ladybug sospirò guardandosi attorno: la stanza era buia e il tavolo ovale e allungato era posto al centro dell’ottagono che era diviso dal resto da otto colonne poste sistematicamente. Dietro di esse il buio, ma lei sapeva che davanti a lei, oltre quella coltre oscura, c’era il grande portone da dove era entrata.


“Chat Noir, smettila. Siamo qui che per parlare di cose serie, non per vedere te che tenti di conquistarmi con i tuoi stupidi di parole” la dea era molto seria, quel giorno.


“M’lady, come siamo seri quest’oggi. A Miraculous è successo qualcosa che le ha rovinato quel meow-raviglioso sorriso che avevate fino a ieri sera?” la dea gli lanciò uno sguardo intimidatorio e questo bastò per farlo riprendere.


Si sedette composto, a schiena diritta, e sistemò il lungo mantello nero. La tuta aderente era come una seconda pelle per lui e questo gli permetteva tanti movimenti. L’unica pecca? Il mantello nero che gli arrivava fino alle ginocchia. Il colletto era sempre fastidioso per via di un po’ di peluria bianca che faceva parte del corredo del Dio della Distruzione.


“Con la cui presenza dei due Dei Maggiori del Miraculous, che la riunione abbia inizio” il bastone di legno riportò tutti alla realtà ed il Maestro Fu si sedette al suo posto, accanto alla Dea Coccinella. A seguire c’erano Volpina, Peacock, Queen Bee e Papillon. Seduto accanto al suo figlio maggiore. Loro erano gli dei minori, ma pur sempre importanti per rendere Miraculous un posto migliore.


Cos’era Miraculous? Era un pezzo di roccia che si trovava sopra le nuvole dove vivevano gli Dei e alcuni umani che si erano meritati quel posto, ma Miraculous non era solo pace e tranquillità. Miraculous era anche l’opposto: un luogo d’inferno e caos che si ergeva dietro l’alta collina ove il tempio bianco era stato costruito.


C’era una foresta nera come la pece a separare i due diversi stati di città. Quel posto era stato nominato l’Anti-Miraculous ed era una specie di inferno per le anime che si comportavano male, la foresta non era altro che una specie di Purgatorio governato da Fantasmi. L’Anti-Miraculous era governato dal gemello di Chat Noir: Chat Blanc.


Tutti gli dei avevano un potere in comune: il teletrasporto. Con la sola forza del pensiero potevano trasportarsi ovunque volevano: potevano scendere giù nella piazza, potevano andare sulle nuvole e potevano confondersi con la gli umani sulla Terra. Solo Ladybug e Chat Noir avevano un potere in più: leggere nella mente di chiunque, anche degli dei minori, ma non potevano mai leggersi nella loro poiché potevano creare uno scudo mentale.
Più o meno era quello che stava facendo Ladybug con Chat in quel momento: lei voleva davvero leggere quello che pensava, ma la sua mente era davvero inaccessibile.


A riportarla alla realtà, ci pensò il più anziano tra tutti. Maestro Fu aveva appena 3000 anni, gliene mancavano pochissimi e presto sarebbe andato nella Rosa, un luogo dove riposavano tutti gli dei e i loro parenti.


“Ladybug, sono certo che non ha capito niente di quello di cui abbiamo parlato, non è così?” rise tenendosi stretto al suo bastone.


“Beh.. ecco io..”


“Ma è logico che è stata attenta, lei è una dei maggior-” iniziò Papillon per poi essere stizzito da un gesto della corvina.


“Avete ragione Fu, mi spiace di non aver prestato orecchio alla discussione” disse in tono formale.


“Ah.. che bello constatare che la mente di un uomo di 4000 anni funzi-” Chat Noir scoppiò in una fragorosa risata attirando l’attenzione di tutti.


“3000 Fu, ci provi sempre, eh?” Volpina rise con loro e Ladybug si portò una mano alla bocca per poi ridacchiare un po’.


“Comunque, chiudendo questa parentesi, di cosa stavate parlando?” chiese la dea poggiando la schiena sul trono rosso e oro e rilassandosi un pochino.


“Del fatto che voi due –indicò sia lei che l’altro- vi dovreste sposare per far continuare la vita a Miraculous” esclamò Queen Bee, una ragazza bionda dagli occhi azzurri che indossava una semplice tutta gialla a strisce nere.


Lo sguardo della corvina si fece più serio e la postura si fece più rigida. Avevano risposto tante volte a quella domanda, ma gli altri non volevano sentire ragioni. Li volevano insieme, ma lei non voleva. Lei voleva sposarsi con il ragazzo che amava e non con un gatto solo perché lo dicevano gli altri. I suoi genitori glielo avevano sempre detto e lei continuava a ricordarsi di quelle parole dette prima di morire: Scegli sempre con il cuore, gli dicevano. E potevano star certi che lo avrebbe fatto.


“No” si alzò e portò le mani al grembo “Io non accetterò mai di sposare Chat contro la mia volontà. Detto questo, dichiaro chiusa la riunione” uscì dall’ottagono e, successivamente, uscì dalla sala andando verso la sua camera.


Entrò e si sedette sulla piccola chaise-longue posta ai piedi del letto matrimoniale bianco e oro. La camera era sfoglia, per lei: pareti oro e pavimento bianco; una finestra sul lato e due comodini al lato del letto; scrivania piena di fogli e piume d’oca con inchiostro posto in una boccetta e una porta, nascosta dal grande armadio, che portava al bagno. Poi niente più.


Sospirò guardando verso la finestra, da dove si vedeva una parte di giardino formato da un salice piangente le cui lacrime si versavano in un lago. Da uno dei suoi rami usciva fuori una piccola altalena. Le si strinse il cuore.


“M’lady, posso entrare?” era Chat Noir che voleva entrare per parlare, ma non c’era bisogno poiché lei sapeva che lui si sarebbe dichiarato e questo avrebbe solo peggiorato la sua situazione.
 
“Vattene via, Chat” disse per poi buttarsi sul letto per un riposare
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug / Vai alla pagina dell'autore: Latiziachefangirlasempre