Vegeta era lì,guardava il suo sacco da boxe. Il sayan aveva pochi pensieri nella sua testa :sconfiggere kaakaroth, diventare super sayan e mantenere sempre la sua fama di principe spietato.

Vegeta sapeva quello che lo aspettava dall’altro lato della casa, una donna con i capelli azzurrini lo attendeva. Vegeta si diresse subito verso la cucina, mangiò come faceva ogni giorno e poi andò via.

Quella sera però…Vegeta aveva deciso che dopo uno degli allenamenti più intensi della sua vita fosse d’obbligo un bagno nella grande vasca idromassaggio dei brief che si trovava sulla mega terrazza dove si poteva ammirare il moderno e luccicante panorama dello skyline di Satan City e le meravigliose stelle terrestri. Quando il principe salì, si aspettava la solita solitudine e invece vide bulma intenta a entrare nella vasca da bagno mentre l’acqua si increspava con grazia e brillava riflettendo i raggi della luna che accarezzavano anche le forme della giovane. Vegeta assistette a quella scena inerme, come se tutto il suo passato cadesse velocemente, come se… ecco,bulma e il chiaro di luna lo avessero sopraffatto senza un ma e senza un perché; questo lo disturbò molto ma i suoi piedi andarono verso quella vasca da bagno con quell’aria da duro e poi appena arrivato Bulma lo guardò come se volesse dirgli di non sbirciare, che lei era una donna, ma da quelle labbra uscirono solo dei respiri che parlarono più di mille parole e dalle sue labbra uscì un disegno di amore e gentilezza, lei allora uscì dalla vasca mezza bagnata con solo il costume indosso  spinse vegeta finché non trovarono la prima sedia disponibile  lei si gettò fra le sue braccia e lo fece sedere non per sua volontà così il principe sentì il suo trono…rompersi in mille pezzi…intorno il freddo gelido, dentro qualcosa cominciava a scaldarsi e l’umiltà di quel momento ,nessuno prevaleva…solo ying,yang,caldo,freddo,amore,odio…Bulma dopo quel bacio così intenso guardò vegeta che non credeva a quello che era successo lui, aveva baciato una donna senza farla sentire inferiore o senza volerle fare del male…Bulma si svegliò e gli disse-grazie…- allora vegeta rispose-ma di cosa?- e bulma-mi hai reso libera,libera da quella cosa che definivo amore con yamcha ma che in realtà…-, e il principe guardandola rispose-io non resterò con te…o almeno credo…questa non è il mio modo di vivere…ma…se ti ho reso libera…allora fallo anche tu con me…,io come ho fatto con te?- e Bulma con vergogna rispose-per un attimo vegeta…tu mi hai amato incondizionatamente…è così che va basta un secondo per essere liberi-, e vegeta-non per - e vegeta-ma credo,Bulma che in un modo o nell’altro prima o poi capirò cosa succede nella tua testa e quando arriverà quel momento forse capirò certe cose…-