~ Metamorfose de uma pessoa demasiado boa ~

Saaalve! :D

Sì, avevo detto che non mi sarei fatta più viva da queste parti.. ma l’ispirazione è tornata e siccome ho un buchetto di tempo, ecco questa fiction!

NOTE: Questa storia è il seguito della fiction “Tyrannus interfectus est {Cur? Ille mi amor fuit” in cui vedremo il nostro  Yoh vendicarsi.

Restate sintonizzati su questo canale per sapere cosa succede! ;D
Ringrazio di cuore Hao Sakura per aver seguito le mie fiction fino al mio ritorno. Grazie di cuore, cara ♥

Ed ora buona lettura!! :D

C’è del sangue a terra.

Sangue rosso, cremisi, scarlatto. Sangue raggrumato che splende illuminato dalla fredda luce della Luna.

Sangue che sporca le mani, le braccia nivee.

Gli occhi onice scorrono velocemente da una parte all’altra della magione, alla ricerca della prossima vittima.

Oh povero sciagurato… non sai che fine ti aspetta! Non puoi fuggire dal tuo carnefice.

Non puoi sfuggire alla lama che affonderà nella tenera carne umana.

Non puoi sfuggire allo sguardo folle, sadico, instabile del tuo aguzzino.

Dovrai pagare con la vita il tuo errore…

*****

“Non credo sia la cosa più corretta da fare, Yoh” aveva sussurrato un preoccupato Amidamaru.

Da quando Hao era stato ucciso, da quando loro l’avevano tradito, Yoh era cambiato.

Il volto, un tempo spensierato, era diventato scuro.

Gli occhi non riuscivano a celare l’odio ed il desiderio di vendetta che manovravano i suoi  movimenti.

No.. dello Yoh del passato non era rimasto nulla. Era morto con Hao.

Era sepolto sotto strati di terra, come Hao.

“Amidamuru…”

Il giovane si era voltato a guardarlo con uno sguardo omicida ed un ghigno sadico in volto “di chi credi sia la colpa?”

E lo spirito sbiancò, rabbrividendo quando la lingua di Yoh passò sulla fredda lama grigia.

Fredda lama presto macchiata di sangue.

*****

Il giovane vaga lentamente per la casa.

Trick. Track. Trick. Track.

Le assi di legno scricchiano sotto il peso dei suoi passi.

Un silenzio cupo, tetro era calato sulla dimora.

Le grida delle su vittime non avevano fatto in tempo ad uscire dalle loro gole.

I loro occhi atterriti avevano espresso quel grido taciuto.

« So che ci sei… »

Cantilena con voce folle il giovane, braccando la sua vittima.

Nessuno. Nessuno doveva uscire vivo da quella dimora.

Tutti dovevano pagare per quello che gli avevano fatto…

Slash.

La porta scorrevole si apre di scatto.

Gli occhi scorrono repentini all’interno della stanza, guardando nelle tenebre.

« Avanti, vieni qui. Vieni qui dal tuo amico Yoh..

Vieni a chiedere scusa per quello che gli hai fatto »

La luce della Luna penetra nella stanza. Colpisce la lama che luccica sinistra.

Illumina il corpo tremante del ragazzo.

Gli occhi verdi lacrimanti di Lyserg si fissano in quelli folli di Yoh.

Un ghigno si apre sul suo volto mentre solleva la lama intrisa di sangue.

Lo implora di fermarsi, Lyserg. Lo implora gridando, chiedendo perdono.

No. Nessun perdono per loro. Nessun perdono per gli assassini.

« Avanti.. chiedetegli scusa…»

Il grido non fa in tempo ad uscire dalle labbra del giovane che la lama, sibilando, penetra nella sua carne.

Affonda perforandola. Il sangue zampilla macchiandolo. Aggiungendosi a quello che già lo ricopre.

Yoh assaggia quel sangue fresco passandosi la lingua sulle labbra. Gli piace il sapore del sangue dei traditori.

Gli piace il sapore della vendetta.

Una risata maligna si leva dalla sua gola.

Ride osservando il corpo del giovane crudelmente deturpato. La lama affonda più e più volte nel corpo morto.

Le pupille si contraggono e le risate aumentano.

Folle. Instabile.

Lo avevano trasformato in un folle assassino.

« Il dado è tratto »

Mormora in piedi nel corridoio di legno. La Luna gli illumina fredda il profilo.

Amidamaru comparve dietro a lui, terrorizzato.

La sua vendetta era compiuta. Ora Hao avrebbe riposato in pace, bevendo il sangue dei suoi carnefici.

Osservando le loro anime dannarsi nelle fiamme dell’Inferno mentre i loro corpi si putrefacevano.

Quanto a lui.. li avrebbe raggiunti presto all’Inferno.

Ringraziandoli per aver realizzato la metamorfosi di una persona troppo buona.

Angolo dell’autrice assassina

Ave! :D

Allora che ve ne è parso di questa fiction? *^*

A me è piaciuta! Adoro questo genere di storie in cui si realizzano le stragi e si portano a compimento le vendette *-*

Okay.. non credo di dover aggiungere qualcosa, la storia si commenta da sé.

Volevo solo far notare come, a similitudine dell’altra, anche qui ricorre il modello latino con la frase pronunciata da Yoh.

“Il dado è tratto” è la frase che pronuncia Cesare quando attraversa il Rubicone ed indica che una cosa ormai è compiuta.

Qui sta ad indicare che Yoh ha compiuto la sua vendetta.

Bene, ho concluso.

Grazie per aver seguito questa fiction ^^
Baci alla prossima,

Olivier_Rei=)