black NIGHTMARE
Cosa
sono questi rumori?
Provengono
dal piano inferiore..
Corro
verso le scale, deciso a scendere più veloce che posso, ma al primo
scalino mi fermo di colpo.
Uno
scenario a dir poco agghiacciante dinanzi ai miei occhi.
Scendo
lentamente qualche gradino osservando ciò che mi si presenta davanti
agli occhi.
Un
forte odore viola le mie narici senza alcuna difficoltà, mi da il
voltastomaco.
La
stanza illuminata dalla luce lunare: riesco a vedere lui. Un uomo dai
capelli lunghi e neri raccolti in una coda alta.
Tiene
un coltello sulla mano destra puntato sul cuore della sua vittima,
mio padre...
lo
regge dal colletto della camicia. I piedi non toccano per terra, nel
suo viso dipinto il puro terrore bagnato dalle lacrime che
scintillano baciate dal candido bagliore che splende nella notte...
Mia madre distesa per terra completamente macchiata di sangue .. lei
.. non si muove.
Cosa
dovrei fare? Riesco a vedere I suoi occhi nonostante la mancanza di
luce, sono cosi vogliosi di sangue..
Mi
paralizzano.
Non
riesco a muovermi finche quello sguardo è posato su di me..
<< SCAPPA TAKANORI, SCAPPA! >>
Mio
padre riesce a urlare solo questo. Viene subito pugnalato e gettato
a terra, proprio accanto a mia madre.
Le
lacrime sgorgano inesorabilmente dai miei occhi, ma il mio corpo non
risponde.
Quell'uomo
mi fissa, mi fissa per un lasso di tempo che mi sembra infinito prima
di cominciare ad avvicinarsi a me.
Non
riesco a scappare.Non ci riesco, merda!
Il
suo passo è lento, tranquillo, quasi spavaldo, e un sorriso si
dipinge sul suo volto.
Si
lecca famelicamente le labbra, quasi come stesse già assaporando
quella che sarà la sua prossima vittima: IO.
Tutto
d'un tratto vomito. Non ce l'ho fatta a resistere, l'odore di sangue
è troppo forte.
Lui
sorride soddisfatto << che femminuccia >> e ridacchia
rumorosamente.
La
paura aumenta a dismisura, ma finalmente il mio corpo risponde.
Comincio a indietreggiare pulendomi frettolosamente la bocca con la
manica della maglietta.
Sale
lentamente verso di me.Ho un sapore a dir poco disgustoso in bocca,
mi sembra quasi di gustare il sapore del mio triste destino, quello
che ha deciso che quest'oggi io, come I miei genitori, debba cessare
di esistere.
NON
VOGLIO.
Ho
paura.
Ho
una fottuta paura.
Qualcuno
mi aiuti.
Qualcuno
aiuti I miei genitori.
Qualcuno
ci salvi...
Io
voglio vivere. Voglio vivere.
E'
sempre piu vicino. I suoi occhi fanno intendere chiaramente le sue
intenzioni.
Vedendo
che indietreggio, affretta il passo.
Non
so come, non so quando, arriva da me.. mi prende dal collo della
maglia.
Fisso
un punto a terra, non voglio che legga la paura nei miei occhi.
Le
lacrime continuano a scivolare lungo il mio viso inesorabilmente.
<<
Su.. guardami negli occhi bimbetto >> Il suo tono sarcastico.
Continuo
a fissare quel punto. La punta del coltello sfiora il mio stomaco.
Fermo di fronte ad esso pronto ad attaccarlo.
<<
GUARDAMI NEGLI OCCHI MENTRE TI AMMAZZO, BIMBO! >> mi scuote con
forza.
Non
riesco ad evitarlo.
Sposto
il mio sguardo nel suo.
Due
occhi neri come la pece. Profondi come la notte.
Trabboccano
di odio.Cattiveria. Malvagità.
Voglia
di uccidere. Voglia di sangue.
Mi
mettono a disagio. Mi rendono piu debole di quanto non lo sia già.
Mi
ucciderà.
Nonostante
io capisca quanto poco valga, quanto inutile sia, sono cosi egoista
da voler continuare a vivere.
Cazzo. Cazzo!
Voglio
vivere.
Voglio
vivere.
Voglio
vivere..
Per
un attimo quello sguardo cosi fermo e tenace, sembra addolcirsi.
Forse
è stata una mia sensazione. Sicuramente mi sbaglio.
Qualcuno
che uccide con tanta freddezza, non potrebbe mai provare simili
sentimenti.
Uno
strano ghigno si forma ancora una volta sul suo volto.
La
porta si spalanca e la stanza viene sopraffatta da uno strano
bagliore bianco.
<<
ci incontreremo presto, te lo prometto >> Un sussurro appena
udibile.
Una
risata che sembra quasi isterica.
Molla
la presa di colpo. E fugge veloce come il vento.
Perchè?
Perchè
non riesco a ricordare il suo volto?
Perche
la paura mi offusca il cervello?
Mi
strofino gli occhi cadendo in preda ai miei pensieri, e alla fine..
le gambe mi cedono.
Basta.
Basta.
Non
di nuovo.
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Salve gente ^^
Son tornata.. come promesso XD (che culooooo ndTutti)
Bene.. una ficcy un po diversa dal solito.
Mi sento cattiva ò.ò molto çOç mi spiace fargli questo u.u ma non è
colpa mia se ho una mente malata... >_>
Detto ciò.. spero di scrivere presto il secondo capitolo, contando che
per il primo ci è voluto parecchio..
l'ho cambiato ben 3 volte X°D fate vobis X°°°°°D
Pooooi.... boh non è un gran bel periodo percui mi sento abbastanza
ispirata per questo tipo di cosexD
quindi u.u abbiate fede, tornerò presto X°D
Colgo l'occasione per ringraziare coloro che mi hanno aiutata.
La solita Kitsu<3, povera bestia prima o poi mi ammazzerà per quanto
le rompo le balle =_="
E Feissu ... la mia faccia <3 grazie di tutto! <3
Ringraziate le personcine che mi hanno sopportata...
Colgo l'occasione per ringraziare chi ha letto e commentato Kiss the
Rain! mi ha fatto davvero tanto piacere >___<
Arigatou gozaimasu <3
Detto questo u.u vi lascio!
Jaa ne <3