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Autore: Itsamess    28/11/2016    5 recensioni
[Credence Barebone/Percival Graves]
Un vicolo stretto e dimenticato da Dio, preghiere per cui non esiste un nome e ombre, tutto intorno a voi.
Se anche aprissi gli occhi non vedresti che buio.
Genere: Angst, Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Credence Barebone, Gellert Grindelwald
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
- Questa storia fa parte della serie 'Rhymes'
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This Thing Of Darkness - Ciò che inferno non è
 
 
Lo incontri al tramonto, nel solito posto
In un vicolo buio dietro al mercato
In quel vicolo buio che è soltanto vostro
Perché è insieme confessionale e peccato
 
È qui che ogni volta tu gli hai confidato
I più oscuri segreti che portavi dentro
Pur tacendo il più grande e il più rinnegato
Cioè che per lui provi un sentimento
 
Amore, attrazione, ha davvero importanza?
Se Graves lo sapesse ti allontanerebbe
Ma già stargli vicino a una breve distanza
È meno di quanto il tuo cuore vorrebbe
 
Ho bisogno di te – ti rivela una sera
Alla fine di un lungo e accorato racconto
La sua voce non è del tutto sincera
Ma non te ne vuoi rendere conto.
 
Forse ti sta usando, ma a te non importa
Se solo vuol dire essergli necessario
E a dire il vero l'idea ti conforta
Perché fino ad ora è stato il contrario
 
Ho bisogno di te – ti ripete testardo
Fissando i suoi occhi scuri nei tuoi
Tu arrossisci ed abbassi lo sguardo
Non puoi volerlo, quindi non lo vuoi
 
Ma è inutile fingere che le sue mani
Intorno al tuo viso rigato dal pianto
Non siano tutto ciò che da sempre cercavi
Risposta a una domanda pensata soltanto
 
Ho bisogno di te – lo implori in silenzio
Al suo tocco cedi in un lento abbandono
Ogni sua carezza è un sorso di assenzio
Dolce, proibito e senza perdono.
 
Ma di quello che fai non riesci a pentirti
In testa hai soltanto un pensiero malsano:
Che con questo bacio lui possa guarirti
Come ha saputo guarirti la mano
 
Hai bisogno di lui – sai soltanto questo
In quel vicolo stretto di cui sei habitué
Dove la notte cala un po' più presto
Dentro e fuori di lui e di te.


Angolo dell'autrice
Tengo a premettere che questa storia non vuole in alcun modo essere una giustificazione della relazione Credence/Graves, perché credo siamo tutti concordi nel considerarla manipolatoria e abusiva. Questo è solo un tentativo di introspezione nella caratterizzazione di Credence (per questo la focalizzazione ha cercato di essere su di lui). Ho letto un'intervista ad Ezra Miller, in cui dichiarava di vedere il rapporto Credence/Graves come un malato do ut des in cui ognuno ottiene ciò che vuole dall'altro, di cui però continua ad avere bisogno: Credence desidera fondamentalmente affetto, in qualsiasi forma di venga dato, e Graves informazioni sull'Obscurus. Una volta che l'uno capisce cosa vuole l'altro, glielo dá e ottiene a propria volta quello che vuole. Credo abbia centrato perfettamente il punto. Tutto fra loro ruota sull'avere bisogno, per questo ci ho insistito più volte nel testo.

Seconda cosa: nel film non si specifica mai l'etá di Credence. Nella mia testa ne ha tipo un diciassette, o almeno mi piace pensarlo (anche se resta un underage, per questo non mi sono spinta oltre il rating giallo).
Per quanto riguarda la forma bizzarra che questa storia ha preso… scusatemi, nella mia testa doveva essere una semplice drabble, in prosa, normale. Poi si sono fatte le 3 di notte e mi sono resa conto che la mia passione per le rime aveva preso il sopravvento.
Infine, i
l titolo in inglese è tratto dalla Tempesta di Shakespeare e quello in italiano da un romanzo di Alessandro d'Avenia.
Ok, credo sia davvero tutto.
Ringrazio chiunque sia arrivato fin qui superando una quarantina di rima concatenate... vi meritate 10 punti ciascuno (anche se tanto poi lo sappiamo tutti che Silente fa in modo di far vincere Grifondoro).
Se vi va lasciate una recensione, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Un abbraccio

Itsamess

 
  
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