Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: chimbotae    30/11/2016    2 recensioni
All'improvviso sento qualcosa strusciarsi contro il mio braccio e controvoglia apro gli occhi. “ Ongaku cosa c'è?! “ dico con la voce che fa fatica ad uscire. Scende dal letto dirigendosi verso la cucina, guardando poi la sua ciotola. “ Vuoi dell'acqua? “. Prendo la ciotola mettendogli un po' d'acqua e la rimetto a terra. Torno in camera ma qualcosa cattura la mia attenzione facendomi immobilizzare sull'arco della porta.
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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All'improvviso sento qualcosa strusciarsi contro il mio braccio e controvoglia apro gli occhi. “ Ongaku cosa c'è?! “ dico con la voce che fa fatica ad uscire. Scende dal letto dirigendosi verso la cucina, guardando poi la sua ciotola. “ Vuoi dell'acqua? “. Prendo la ciotola mettendogli un po' d'acqua e la rimetto a terra. Torno in camera ma qualcosa cattura la mia attenzione facendomi immobilizzare sull'arco della porta.

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Rientro a casa, stanca dalla giornata di lavoro appena trascorsa. Arrivata davanti al letto mi lascio cadere pesantemente su di esso, poi allungo la mano sul comodino e prendo la sveglia decidendo di farla suonare un ora prima.

Un rumore assordante mi risuona nelle orecchie disturbando il mio sonno.
Dalla mia bocca solo un piccolo lamento
Mmh “.
Con gli occhi ancora chiusi allungo la mano sul comodino buttandola qua e là senza trovare la sveglia.“ Dove sei...smettila di suonare “. Mi giro per cercarla nella restante parte del comodino ma avverto subito una sensazione di vuoto sotto di me. “ Eccomi! Sono sveglia! “ urlo, portandomi una mano sopra la fronte per il colpo appena preso “ Cavolo ma quanto scema sono per cadere dal letto?! Aish che botta! “.
Inizio a prepararmi per andare a lavoro ma vengo fermata dalla scena davanti ai miei occhi.
La casa è un delirio. ~ Dovrei prendere in considerazione l'idea di dedicarmi un intero giorno alla pulizia di questa casa ~
Scendo le scale ed esco dal portoncino. “ Waaa oddio che bella giornata “ dico guardando in aria, coprendomi gli occhi con la mano destra dai raggi del sole. Guardo l'orologio e m'incammino. All'improvviso un idea mi fa fermare di colpo e porto l'indice all'angolo della bocca.
~ In questi giorni c'è un pianoforte in ogni metropolitana in onore di quel famoso musicista. Visto che sono in anticipo potrei fermarmi a suonarlo un po'.. A dire il vero non ho nemmeno fatto caso se ci fosse o no ~
Inizio a velocizzare il passo “ Se ci sta voglio proprio suonarlo

Arrivo alla stazione e inizio a girare in cerca di un pianoforte.

Niente. Così mi arrendo e mentre aspetto che arrivi il treno qualcosa attira la mia attenzione.
Un suono che mi fa venire la pelle d'oca. Non so da dove provenga ma un moto nella mia anima mi fa camminare fino a quel suono dolce che mi fa star bene.
Suono che si fa sempre più forte.
Il cuore batte sempre più forte e ogni mio muscolo si rilassa. Sensazioni contrastanti mi avvolgono.

Avvicinandomi vedo un pianoforte. Sullo sgabello di fronte ad esso una figura magra avvolta da una felpa grigia.
Avvolto nel mistero e nella sua musica.

~ Chi è? Come fa? Ipnotizza la gente come fosse un mago…con la sua musica! E poi che canzoni sono? Non le ho mai sentite ~
Mi sposto andando verso di lui...per vederlo in faccia ma il cappuccio non lascia intravedere nulla ~ Perché ti nascondi essere magico ~
Abbasso lo sguardo su quei tasti bianchi e neri, ma vengo distratta dalle sue mani. ~ Quelle mani!! ~
Delle mani pallide, lunghe, dalle dita sottili e apparentemente fragili. Delle mani che sembrano quasi sfiorare quei tasti. Tasti che al suo leggero tocco emettono un suono che farebbe invidia a qualsiasi altro suono su questo mondo.
Suono che mi paralizza facendomi rimanere ferma lì, immobile, ammaliata da quella musica e da lui.

Scrollo la testa come per svegliarmi da un sogno.
Guardo l'orologio “ Cavolo! È tardi...devo correre a lavoro “ dico correndo verso il treno.

Voglio respirare, non mi piace questa notte
  Voglio svegliarmi, questo sogno non mi piace
  Sono prigioniero della mia mente, mi sento morire
  Non voglio sentirmi solo, voglio essere semplicemente tuo

  Perché è così buio?
  Il luogo in cui non ci sei
  È pericoloso, sono rovinato
  Salvami, non riesco a ritornare in me

  Ascolta il battito del mio cuore
  Ti sta chiamando a sé
  In questa pesta oscurità
  Sei così splendente

  Per favore, porgimi la tua mano: salvami, salvami
  Ho bisogno del tuo amore, prima che precipiti
  Per favore, porgimi la tua mano: salvami, salvami

  Oggi, la luna splende
  Su quello spazio vuoto lasciato dai ricordi
  Questa follia mi ha risucchiato
  Per favore salvami questa notte
  Per favore salvami stanotte
  Ti prego, salvami stanotte
  Questa notte mi salverà da questa follia immatura

  Sapevo che eri tu la persona che mi avrebbe salvato
  Da quei tristi risvolti della mia vita, la tua mano li nasconderà
  Il meglio di me, non ho nulla oltre a te
  Fammi andare ancora più in alto, così che possa ridere nuovamente
  
  ...

  Grazie, per aver fatto questo per me
  Per avermi permesso di volare
  Per avermi dato le ali per aver sostituito le mie ali spiegazzate
  Per avermi svegliato quando stavo soffocando
  Quando mi limitavo a vivere nei sogni
  Quando penso a te, guarisco
  Ho gettato via la mia tristezza
  Grazie, per averci reso un "noi"

  ...


Nella mia testa ancora l'immagine di lui. Ancora le parole di quella canzone. Quelle parole che mi entrarono dentro come lance appuntite.
In quel momento avrei davvero voluto salvare quel ragazzo.
~ Forse aveva davvero bisogno di essere salvato ~

La giornata sembrava non passare mai. E nelle mia testa ormai ci stava solo una domanda:

~ Riuscirò mai a dimenticarlo? ~
La risposta non tardò ad arrivare.

Finalmente una pausa. Nessun cliente in vista... così decido di salire al piano superiore.
Finalmente solo io e te
Mi siedo allo sgabello, ammirando per un attimo quel maestoso pianoforte che i clienti tanto ammirano ma non comprano perché troppo caro, per poi portarmi l'indice all'angolo della bocca e pensare.
Mmh... Cosa potrei suonare oggi?.. Ci sono!!! “ dico schioccando le dita “ River Flows In You di Yiruma...1...2...3...

Senza accorgermene, pur volendo suonare la canzone da me scelta, mi ritrovo a premere i tasti facendo uscire le note di quella maledetta canzone.
~ Non è possibile! O sono posseduta o sono pazza.. ~
Le mie dita continuano a premere sui tasti mentre quella melodia si espande nell'aria. Le parole che risuonano sempre più forti nella mia testa insieme alla sua voce.
" SAVE MEEEEE " urlo come se lui potesse sentirmi.
Sperando che lui mi possa sentire.


Sto scrivendo questa nuova storia...spero vi piaccia. Recensite in tanti e fatemi sapere ocsa ne pensate...grazie ^^
   
 
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