Gli strinsi forte la mano mentre le lacrime esplodevano negli occhi, e cominciarono a rigare piano gli occhi. Gli strinsi più forte la mano. –Non te ne andare giuramelo- tra un singhiozzo e l’altro non so dove uscì la forza di aprire bocca. Sorrise debolmente. Non me lo aveva giurato, dolcemente chiuse gli occhi. Mentre mi accasciavo su di lui, mi accorsi che già mi mancava. Angelo mio, ti amo.