Non sa cosa il ragazzino ci trovi in lui.
Fa domande su domande, e la sua voce è un suono continuo e ininterrotto, quasi quanto il suo sarcasmo, di cui sembra avere scorta infinita. E lui finge di non ascoltarlo, di trovarlo fastidioso, perché proprio vorrebbe, ma non riesce a fare a meno di prestargli attenzione, di ascoltare la sua risata che ogni volta lo coglie impreparato da quanto è squillante e vivace.

E' intelligente, di quell'intelligenza che ti salva in battaglia, ed è proprio così.

Lui lo salva.
Lo salva sempre,ogni momento.

Quando le loro mani si sfiorano, quasi per sbaglio.

Quando il suo sguardo è calamitato verso i suoi occhi: occhi bellissimi, dolci, che sanno nascondere tanto dolore, ma che quando si fissano su di lui sembrano volergli dire tutto.

Occhi che lo vedono per quello che è, che non lo giudicano, ma lo spronano. Che lo fanno andare avanti e ringraziare di essere vivo.

Parla.

E lui ascolta. Ormai non lo nasconde più. Perché dovrebbe poi? Ama sentire la sua voce.

Ama tutto di lui.

Il modo in cui si muove e cammina.
Come parla, come parla a lui.
Il suo viso, il suo viso meraviglioso che lo guarda come se fosse l'essere più bello e migliore di tutti.

Sa che non è così, ma vuole credere in lui, in quelle labbra che gli regalano baci leggeri come carezze.
In quelle dita che lo sfiorano come se fosse qualcosa di prezioso.

Non capisce cosa il ragazzino ci trovi in lui.

Ma quegli occhi sono la sua ancora e quando vede con quanto amore lo guardino, niente gli importa più.
Perché gli occhi di Stiles urlano amore solo per lui.
E Derek vuole credere. Vuole credere Nei suoi Occhi.



SCLERANDO:
Dormire? Pff! Meglio scrivere su Stiles e Derek! 
Questa piccola, piccolissima ff mi è venuta in mente di getto e l'ho voluta condividere con voi^^