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Autore: Ellygattina    04/12/2016    1 recensioni
Nonostante il leggero ritardo, ho deciso di partecipare anch'io alla StingYu Week di quest'anno con una raccolta di storie slegate tra loro per celebrare l'amore tra un giovane drago e la dolce stella di Sabertooth. Siete pronti a seguire Sting e Yukino alle prese con il tenero sentimento che li unisce?
Day 1: Meeting
Day 2: Fantasy
Day 3: Stars
Day 4: Children
Day 5: Apology
Day 6: Future
Day 7: Scars
Attenzione: le storie 6 e 7 contengono spoiler per chi non fosse al passo con le scan online. Scusate per l'inconveniente e buona lettura!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sting Eucliffe, Yukino Aguria
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Day 1: Meeting

Era appena finito il secondo giorno dei Grandi Giochi della Magia, e nonostante quella fosse stata una pessima giornata sotto svariati punti di vista, il mago di Sabertooth Sting Eucliffe, stranamente, non riusciva a prendere sonno. In realtà, qualche ora prima era anche riuscito ad addormentarsi, sebbene ci avesse impiegato molto più tempo rispetto al solito, ma da quando Natsu Dragneel di Fairy Tail aveva avuto il coraggio di sfidare da solo il temutissimo Jiemma, master di quella che era attualmente considerata la gilda più forte del regno di Fiore, per ciò che era successo quella sera alla sua ex compagna Yukino Aguria, era molto turbato. Ad essere sincero, una parte di lui lo era stata fin da quando l'aveva vista in difficoltà contro la sua rivale di Mermaid Heel, dal momento che la ragazza, prima dello scontro, aveva deciso di mettere in gioco la sua stessa vita in una scommessa che avrebbe potuto rivelarsi fatale per lei. Per fortuna, quella Kagura si era dimostrata clemente risparmiandogliela, ma la sua pietà aveva purtroppo accresciuto l'ira del master, che una volta al sicuro da sguardi indiscreti negli alloggi riservati a Sabertooth, aveva pensato bene di punire per il suo fallimento la povera maga umiliandola davanti a tutti e cacciandola infine dalla gilda.
Nonostante anche a lui fosse toccato un aspro rimprovero per essersi ritirato dalla gara di quella mattina a causa della chinetosi che perseguitava tutti i Dragon Slayer, la quale però non aveva stranamente fermato i maghi di Fairy Tail, il ragazzo aveva decisamente sofferto di più per la sorte della compagna. Purtroppo, il timore che da sempre provava per Jiemma, lo aveva costretto a osservare il tutto in silenzio, dimostrandosi addirittura quasi indifferente in confronto al suo migliore amico Rogue, che invece aveva espresso i suoi dubbi e il suo disappunto per l'accaduto non appena erano rimasti soli, ma la verità era ben diversa. Infatti, benché avesse promesso a se stesso di non farne mai parola con nessuno, lui provava in realtà, fin dall'inizio, un certo interesse per la dolce maga degli spiriti stellari e non riusciva nemmeno a concepire il fatto di non poterla più vedere. Per quanto gli dispiacesse, però, sapeva fin troppo bene che le loro strade si sarebbero divise dopo quel che era successo quella sera, perché il master non sarebbe mai tornato sulla sua decisione di cacciarla della gilda e ormai la compagna doveva aver già cancellato dal suo corpo il marchio di Sabertooth come le era stato ordinato, e fatto probabilmente i bagagli per iniziare una nuova vita chissà dove. Si augurava solo che il suo sogno di fare parte di una gilda non si fosse spento dopo il trattamento ricevuto da quel tiranno di Jiemma, e che potesse trovare presto un posto migliore in mezzo ad altri maghi più degni di averla al loro fianco che l'avrebbero resa finalmente felice, dandole tutto ciò di cui aveva bisogno.
Il pensiero gli fece avvertire una strana fitta allo stomaco, ma sapeva che quella era la cosa più giusta. Dopotutto, Yukino era una maga e il suo posto era in una gilda che le avrebbe permesso di guadagnarsi da vivere con le missioni che portava a termine. E se credeva alle parole di Natsu, il Dragon Slayer per il quale aveva sempre nutrito una sincera ammirazione, esistevano eccome gilde che sapevano prendersi cura dei propri compagni come Sabertooth, purtroppo, non sarebbe mai stata in grado di fare. Certo, erano tutte molto più deboli in confronto alla più forte di Fiore, ma questo era davvero più importante dei rapporti umani tra i suoi membri che il rosato aveva difeso così strenuamente, incitandoli tutti a fare altrettanto prima di andarsene con il suo gatto parlante blu tra le braccia dopo che Lady Minerva, la figlia del master, l'aveva ricattato prendendo in ostaggio il suo piccolo amico per costringerlo a interrompere lo scontro con il padre, che si sarebbe rivelato tanto scomodo da spiegare nel caso assai probabile in cui l'uomo avesse vinto?
Mentre camminava per le vie illuminate della città immerso nei suoi cupi pensieri, Sting avvertì improvvisamente tra i tanti un odore ben noto e presto, alzando gli occhi, incontrò la figura sottile e delicata della sua ex compagna, evidentemente in cerca di qualcosa.

Yukino...” mormorò sorpreso il ragazzo prima di riuscire a trattenersi, attirando così la sua attenzione.
Sting-sama!” esclamò la giovane, altrettanto sorpresa, girandosi di scatto e facendo incrociare i loro sguardi.
Per qualche secondo, i due si scrutarono a vicenda arrossendo leggermente finché la maga, imbarazzata, non abbassò gli occhi fissando invece un punto imprecisato del selciato sotto i loro piedi.

E' molto tardi, Sting-sama” sussurrò a quel punto lei, mordendosi subito la lingua. Cosa le era venuto in mente di dirgli una cosa del genere?
Il Dragon Slayer, però, si limitò a guardarla storto per un attimo senza scomporsi.

Potrei dirti la stessa cosa” le fece invece notare con apparente tranquillità e un leggero sorrisetto.
L-lo so ma... tu domani... hai le gare” cercò di rimediare la maga, abbassando sempre di più la voce per il dolore che il pensiero le provocava tutte le volte che si permetteva di indugiarvi. Già, lui le avrebbe avute. Per lei, invece, era tutto finito. E pensare che per anni aveva sognato di unirsi a Sabertooth, camminando poi a un metro da terra per giorni quando alla fine, un anno prima, aveva finalmente ricevuto il marchio che la designava ufficialmente come una di loro. Il marchio che adesso era sparito dalla sua pelle per colpa della sua incapacità...
Sì, ma non riuscivo a dormire, così ho pensato di fare una passeggiata” ribattè lui senza guardarla. La vista di quel viso così triste lo feriva e gli sarebbe piaciuto poter fare qualcosa per cancellare quell'espressione addolorata sostituendola invece con il suo bellissimo sorriso, ma sapeva di non poter fare nulla al riguardo. Purtroppo, non aveva il potere di scavalcare il master e riammetterla subito nella gilda, anche se quella splendida maga, ne era sicuro, lo avrebbe meritato più di tante altre...
Dal momento che aveva a sua volta abbassato gli occhi, Sting non vide la sorpresa, mista a un sottile velo di speranza e felicità, che aveva per un attimo illuminato quelle pozze scure e calde in cui più volte aveva rischiato di perdersi, facendo apparire sul volto della ragazza un sorriso sincero.

Mi dispiace per quel che è successo stasera, Yukino. Jiemma non avrebbe dovuto trattarti così” le disse poi, prima di riuscire a trattenersi.
Ottimo lavoro. Complimenti, idiota” si insultò mentalmente subito dopo, ma ormai il danno era fatto, e lui non aveva nessuna idea di cosa dire o fare per consolarla.
Era certo infatti che la ragazza ora stesse piangendo, e per non rischiare di vedere le lacrime che, ne era sicuro, doveva averle provocato, tenne ostinatamente lo sguardo rivolto altrove.
Peccato però che in questo modo non si accorse della commozione sul volto della maga finché questa, rimasta come pietrificata per qualche secondo, non riuscì di nuovo ad aprire bocca.

S-si vede che... n-non era destino, Sting-sama. Ti ringrazio comunque” balbettò a fatica lei, costringendolo a girarsi sorpreso per controllare di avere ancora davanti la sua ormai ex compagna e non un'altra ragazza. Com'era possibile che parlasse così dopo essere stata umiliata e cacciata in quel modo? D'accordo che non era stata colpa sua e che la maga stellare era sempre gentile con tutti, ma come riusciva ad accettare con tanta tranquillità un destino così ingiusto? Lui, al suo posto, avrebbe dato di matto, altro che “Non era destino”!
Ma come...” mormorò lui sorpreso, pensando evidentemente ad alta voce, ma davanti al sopracciglio inarcato di Yukino in un'espressione interrogativa a dir poco adorabile, le parole gli morirono in gola.
Ho desiderato per anni di fare parte di Sabertooth, è vero, ma oggi ho perso uno scontro importante e il master ha deciso di punirmi. Per quanto ne abbia sofferto, non posso farci nulla, ormai, e devo comunque andare avanti... Non ha senso arrabbiarsi o deprimersi...” mormorò a fatica cercando di convincere soprattutto se stessa. In realtà non era vero, infatti, che non le importava, ma era consapevole che non ci fosse nulla da fare, e l'incontro con i maghi di Fairy Tail avvenuto poco prima le aveva aperto gli occhi sul fatto che fosse possibile una vita diversa all'interno di una gilda e ora sperava con tutta se stessa di avere più fortuna la prossima volta. Certo, non avrebbe mai dimenticato il suo sogno infantile su Sabertooth e tutte le persone che vi aveva incontrato, incluso, in particolare, il mago che le stava davanti, le quali, nei limiti del possibile con master Jiemma intorno, le avevano comunque dimostrato gentilezza nonostante fosse nuova e debole, ma doveva in ogni caso andare avanti, che fosse facile o meno.
Sting rimase sorpreso da un tale discorso e non potè fare a meno di pensare, per l'ennesima volta quella sera, che Yukino Aguria fosse davvero una persona straordinaria, ma per quanto gli dispiacesse l'idea di lasciarla andare, l'averla vista così forte di fronte alla batosta appena presa, lo faceva stare più tranquillo. Non aveva certo programmato di incontrarla o di andare a cercarla quando era uscito, ma doveva ammettere con se stesso di essere stato preoccupato per la sua reazione, immaginando scene che gli avevano fatto avvertire dei moti di fastidio incredibili per la prima volta in vita sua, facendogli addirittura nascere l'insano desiderio di imitare Natsu e sfidare apertamente il master per ciò che aveva fatto prima di correrle dietro e riportarla a casa. Ovviamente era consapevole che fosse pura utopia, ma si era davvero sentito meglio al pensiero di colpire quell'uomo con tutta la forza che aveva in corpo facendolo così pentire di tutti i maltrattamenti che, negli anni, tanti membri avevano ingiustamente subito. Chissà se un giorno Sabertooth sarebbe potuta diventare una gilda migliore?
La voce di Yukino che lo rassicurava ancora sul fatto che andasse tutto bene, lo distolse infine da quei pensieri e i due continuarono a parlare ancora per un po' di vari argomenti, più o meno lieti, come se volessero a tutti i costi rimandare il triste momento dell'inevitabile addio, nonostante ormai fossero entrambi sul punto di cadere a terra dal sonno, ma alla fine capirono che era inutile continuare così.

Suppongo che questo... sia un addio, Sting-sama” mormorò allora tristemente la maga dopo aver preso un profondo respiro.
Magari ci rivedremo ancora, Yukino” tentò di consolare entrambi il ragazzo, sperando ardentemente di avere ragione. Sapeva che Jiemma non accettava collaborazioni tra gilde durante le missioni, ma era sempre possibile incontrarsi casualmente per lavoro in "territorio neutrale", giusto? Certo, sarebbe stato doloroso vederla felice in compagnia di altre persone e con un altro marchio addosso, senza contare poi il fatto che, a un certo punto, sarebbero stati costretti a separarsi di nuovo, ma almeno così avrebbe potuto godere ancora del suo sorriso e della sua voce dolce e melodiosa, per non parlare del suo profumo che per lui era sempre il migliore... E se un giorno l'attuale master avesse lasciato il posto a qualcun'altro, anche gli incontri, con un po' di fortuna, sarebbero stati più liberi...
Hai ragione. Ci rivedremo ancora, Sting-sama” si corresse lei, illuminandosi tutta per un attimo mentre immaginava di passare ancora del tempo con il giovane mago come quella sera, per le strade di un'altra città o in chissà quale locale, magari con la libertà di frequentarsi senza problemi, se l'avessero voluto. Sarebbe stato bello coltivare insieme quella piccola fiammella che forse entrambi, a giudicare dall'espressione che avevano in quel momento, sentivano ardere piacevolmente all'interno dei loro cuori senza in realtà sapere bene di cosa si trattasse ma decisi in qualche modo a scoprirlo con l'aiuto l'uno dell'altra.
Arrivederci, Yukino” la salutò poi il ragazzo con un lieve imbarazzo che si manifestò in maniera inequivocabile strappandole un sorriso lacrimoso appena lo vide passarsi distrattamente una mano nei capelli biondi.
Arrivederci, Sting-sama, e... buona fortuna” ricambiò la giovane, arrossendo violentemente e abbassando rapida il volto, su cui era ancora impresso il sorriso triste ma carico di speranza che aveva preso il posto della risata trattenuta a fatica vedendo quel gesto.
Grazie mille! Anche a te, comunque” le rispose sincero il Dragon Slayer, sorpreso per l'augurio.
Per un attimo si guardarono di nuovo promettendosi in silenzio di vivere presto un altro momento come quello prima di voltarsi e andare ognuno per la propria strada, girandosi però ogni pochi passi per osservarsi ancora un'ultima volta, di nascosto, finché non scomparvero alla vista l'uno dell'altra affidandosi allora alle stelle, che brillavano sopra di loro ammiccando nell'aria tersa come se volessero rassicurarli sul roseo futuro che li attendeva insieme.



Angolo autrice:

Ed ecco che, per vostra fortuna o sfortuna, sono tornata su Efp con una nuova raccolta di storie, incentrata questa volta su Sting e Yukino! * attimo di silenzio *
Purtroppo non ho avuto molto tempo per ricontrollarla come si deve prima di pubblicarla, ma ci tenevo a non accumulare troppi giorni di ritardo, quindi, nel probabile caso in cui ci fossero errori, vi pregherei di segnalarmeli in modo che possa correggerli.
Spero che questa breve storia vi sia comunque piaciuta e che mi lascerete un commentino anche piccolo piccolo. Non so bene quando aggiornerò la prossima volta, ma prometto di farlo il prima possibile!
Ringrazio intanto tutti coloro che mi hanno dedicato un po' del loro tempo e ricordo a tutti di aver fondato tempo fa un piccolo gruppo facebook su Fairy Tail, e sugli anime e manga in generale, dove potrete incontrare altri fan dei nostri maghi preferiti. Per ora siamo in pochi, ma saremo felicissimi di accogliervi tra noi in perfetto stile Fairy Tail! Vi aspettiamo quindi numerosi a questo indirizzo dove potrete trovare tutte le informazioni: https://www.facebook.com/groups/1510227842609212/!
Penso di non avere altro da aggiungere, a questo punto, perciò vi do appuntamento alla prossima volta e vi auguro una buona serata e buonanotte per dopo.
Sogni d'oro e buona settimana!
Bacioni,
Ellygattina

  
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