Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Ricorda la storia  |      
Autore: Degonia    20/05/2009    7 recensioni
-Questo sono esattamente io! Quella che porto fuori è una maschera, una bugia Shan, solo una bugia! E tu dovresti saperlo meglio di chiunque altro- mi calmo -Io, io lo rivoglio- dico tra la disperazione e la rabbia -Voglio che sia mio e solo mio!-
Genere: Malinconico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Jared Leto, Matt Wachter
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Without You




Questa fan fiction è nata la mattina di sabato 16 Maggio 2009 dopo aver appreso una notizia; premetto che non va contro Matt Wachter, sono molto felice che sia diventato padre della piccola Sailor Moe Wachter, però quando sono venuta a saperlo insieme alla gioia mi sono sentita triste.
XD vabbè io piango per tutto, per cui … comunque mi sono sentita triste ripensando a … beh leggete la fan fiction è lo capirete.
*Buona Lettura ~ We Love you Guys*




16 Maggio 2009

Non aveva mai voluto accettarlo tra gli amici quando lui aveva richiesto la sua amicizia: sul suo mySpace quella persona non era tra i suoi ‘amici’; ne aveva ben 16.543 e di ora in ora le cifre aumentavano, ma lui non era tra di loro.
Sulla top solo l’icona della sua band, così nessuno si sarebbe arrabbiato.
Ciò non significava che non poteva andare a vedere cosa lui scriveva nel suo blog, le foto che inseriva, i suoi stati d’umore.
Bastava digitare pochi caratteri www.myspace.com/ ma adesso toccava al suo nome ed ogni volta che lo scriveva il suo cuore saltava un battito. Ma era da un po’ che non entrava nel suo profilo: doveva farcela: www.myspace.com/mattwachterpack .
Ecco fatto! Era tanto difficile? Si chiedeva ogni volta. Sapeva già la risposta.

In alto alla mia sinistra lo rivedo in una delle nostre foto, in uno dei nostri servizi fotografici; più giù c’è il tuo avatar. Scorro la pagina...
“Umore : in estasi” hai scritto con accanto uno smile sorridente.
Scorro ancora il profilo: cosa sto cercando?
“WE HAVE A BABY WACHTER!!!!” dice il titolo del tuo ultimo intervento.
Lo devo leggere? Devo davvero sbirciare nella tua vita? Posso davvero?
Muovo la freccetta in quella direzione, sono combattuto!! Voglio davvero leggere? Mi chiedo.
Sto per fare click, sto per entrare...


-Ehilà fratello! Ti sei imbambolato??- una voce famigliare proviene dalle mie spalle.

-Ehm? Cosa?- rispondo veloce mentre abbasso lo schermo del portatile bianco.

-Che fai? Ti stiamo aspettando in Studio- si lamenta -Tomo è già pronto, aspettiamo solo te-

-Ah, ehm sì-

Arrivi sempre nei momenti meno opportuni Shan, ma ti ringrazio di questo.

-E allora che fai ancora lì?? Alzati e lascia quel portatile- indica -scommetto che guardi ancora i video degli squali su yuotube!-

-No no! Leggevo una ricetta interessante- mento mentre mi alzo e premo il pulsante del pc per spegnerlo -Beh dai, andiamo- gli sorrido precedendolo e incamminandomi verso la sala di registrazione.

-Ricette eh?- dice sottovoce il batterista.

Sa che Jared non guardava ‘ricette’, sa già la notizia, sa che Jared ne soffrirà.

**

LEGGO:
Go over to Modlife to check out a picture of Sailor Mae Wachter, born on May 14th!!! If you have a premium account you can find out more about this precious gift!!

We are SO happy for Matt and Libby and wish them all the best in their next great adventure!!! :-DDDDDDD

*spread hope*
MWP



Non avevo scampo, dovevo leggere, dovevo sapere: Shannon mi aveva salvato questo pomeriggio, ma adesso, adesso che è notte e nessuno guarderà le mie lacrime, adesso non potevo non leggere.
In quel ‘messaggio’ c’è un link al blog del sito degli “Angels and Airwaves” ... lo apro! Oramai sono entrato ... vedo la foto di tua figlia, la foto della bambina chiamata Sailor Moe, della piccola Wachter e mi chiedo il perché non fossi lì mentre diventavi padre. Dov’ero io alle 5.55 pm del 14 Maggio? Non lo voglio ricordare: facevo qualcosa di stupido sicuramente, mentre tu diventavi PADRE Matt! Padre! E non me l’hai neanche detto: neanche un e-mail, un messaggio, una chiamata. Sai già che ti avrei chiuso in faccia il telefono, io sono fatto così: tu ci hai ... mi hai tradito Matt! Perché l’hai fatto? Perché non sei rimasto con noi? Con me?? Volevi stare con la tua famiglia? Noi l’avremmo capito e ti saremmo stati vicini; ma forse parlo così solo adesso, forse ti avrei sottratto con tutte le mie forze dalla tua ragazza perché ti volevo solo per me. Sono davvero un egoista! Me ne rendo conto solo adesso; ma sai come si dice: ti accorgi che una cosa era importante solo quando l’hai persa per sempre.
Io ti ho perso davvero Matt?
Non c’è più speranza per noi?
Sai cosa vorrei fare adesso? Vorrei prendere l’auto e farmi miglia e miglia solo per dirti sorridendo “Congratulazioni Matt”; ma so già che arriverei sotto casa tua e resterei lì a fissare la porta per ore ed ore, rinchiuso all’interno ella mia sicura BMW, al riparo dal tuo sguardo che mi farebbe indietreggiare.

Matt ... ma tu lo sai quante volte ho rimpianto il nostro addio? Ti ho urlato dietro che TI ODIO mentre te ne andavi senza preoccuparmi del male che sentivi dentro.
Ti ho forse costretto ad amarmi Matt?
Ho milioni di Echelon che darebbero un braccio, una gamba solo per potermi parlare, toccare e tu invece?? Tu che mi potevi avere non ne hai mai approfittato ... perché Matt? Perché non sei qui con me adesso?? Perché non sento il calore del tuo abbraccio ora che ne ho davvero bisogno?
Perché non mi parli? Perché non mi baci? Perché non mi sorridi?



Dalla porta, la luce del corridoio penetra invadendo la stanza.

-Jared?-

-S ... sì?!- rispondo a mio fratello che ha appena varcato la soglia della mia stanza ignorando il cartello fuori che dice ‘non disturbare’.

-Mi dici cos’hai?-

-Sai Shan, questa ricetta è fatta con la cipolla- gli dico senza troppa convinzione.

-Si certo, come no, e quella cipolla si chiama Sailor Moe, giusto?-

Shannon sapeva tutto? Lui sapeva di Moe e non me l’ha detto?

-Jared, per favore, dici sempre di guardare al futuro, di guardare in alto, ma poi sei il primo che torni indietro-

-Si Shan, lo faccio e allora?-

-Ti distruggerai da solo se non la smetti!-

-Lo so Shan, ma non posso farci nulla, lo voglio ancora- dico mentre stringo gli occhi, qualche lacrima inevitabilmente scende giù a rigare le mie guance.

Shannon si avvicina sedendosi sul letto accanto a me, mettendomi una mano sulla spalla.


-Jared, lo sai che non mi piace vederti in questo stato. Questo non è il Jared che conosco!! Jared Leto è forte, è pazzo, sale sulle impalcature facendomi morire di paura e si butta tra la folla. Jared Leto ritarda di un mese l’uscita del suo album solo per mettere degli stupidi ‘frame’ in un video e Jared Leto scrive su Twitter, chiama i suoi fan a raccolta e li fa letteralmente impazzire per cercare l’Argus Apocraphex! Questo è il Leto che conosco. Questa parte di te, questa parte oscura di te non ti porterà in nessun luogo- mi abbraccia -Jared, per favore, se davvero vuoi piangere, vuoi sfogarti, fallo, ma torna in te- mi prende il volto tra le mani -Non lasciare che il passato ti prenda e faccia di te ciò che vuole, l’ultima volta sei quasi caduto in depressione, per favore adesso, non voglio vederti soffrire ... non più- mi stringe ancora, è davvero preoccupato. Si preoccupa troppo. Sento le sue mani da batterista sulla mia schiena e per un attimo vorrei che quelle mani fossero di qualcun altro.

-Shan- lo abbraccio anch’io spostando il portatile -io sto bene- pronuncio mentre lo allontano.

-Tu staresti bene?- dice arrabbiato -Jared, tu non stai bene! Ti ricordo che questa notte c’è una fottuta festa nell’hotel a due passi da qui e tu che fai, te ne stai in camera tua al buio con uno stupido portatile a piangerti addosso? Questo non è Jared...-

-Sì che sono io!- urlo interrompendo la sua ramanzina -Questo sono esattamente io! Quella che porto fuori è una maschera, una bugia Shan, solo una bugia! E tu dovresti saperlo meglio di chiunque altro- mi calmo -Io, io lo rivoglio- dico tra la disperazione e la rabbia -Voglio che sia mio e solo mio! Lo rivolevo ieri, lo rivoglio adesso e lo rivorrò anche domani, ma lui non mi ama, lui non ...- smisi di parlare perché le lacrime invadevano completamente il mio volto. Shannon aveva ragione: questo non ero io!

-Jared, ma guardati! Guarda cosa ti stai facendo!!- sibilò, sembrava che la sua rabbia fosse svanita assieme alle mie lacrime. -Guardati stupido. Ti stai distruggendo!! Dici che lo rivuoi quando l’hai sbattuto fuori dalla band a calci. Jared guardami. Jared smettila di farti del male...-

Smise di parlare, forse anche lui aveva finito le parole? Mi avrebbe lasciato qui anche lui, nel buio della mia stanza? Se ne sarebbe andato anche lui? Dopotutto se ne andavano tutti: neanche avessi qualche strana malattia contagiosa. Prima il mio chitarrista, dopo anche il bassista...mio padre mi aveva lasciato, il mio secondo padre pure. Gli amici se n’erano andati e anche le mie ex fidanzate. Non mi voleva davvero nessuno? A volte Shannon mi prendeva in giro dicendomi che se le Echelon mi conoscessero davvero, fuggirebbero via. Anche loro, quindi, mi lasceranno!? Rimarrò solo con Pythagoras?

-Ehi stupido, a che pensi?- lo voce di mio fratello mi riportò alla realtà –Vuoi che resti con te?-

Lo guardai negli occhi. Aveva sempre odiato trascorrere una notte con un uomo; ovviamente l’unico l’uomo con cui abbia passato le notti (a dormire) sono io!

-Allora? Non mi guardare come se avessi visto un marziano!- si indispettì lui.

Risi.

Il suo volto serio e quella richiesta: era incredibile che provenissero da Shannon.


-Smettile di ridere!- disse infastidito. Poi sorrise.

Avevo deciso che sarei andato avanti come sempre. Matt non l’avrei mai dimenticato, ma era ora di metterlo da parte in un angolino del mio cuore. Avrei continuato sulla mia strada come sempre, avevo accanto a me persone che mi amavano, una era proprio di fronte, c’era la mia famiglia che cresceva di giorno in giorno. Mi veneravano come una divinità, non sanno che anche gli dei piangono, ma questo non è importante che lo sappiano. Non voglio tornare ad essere umano.


-Che ne dici di provare a fare un esperimento?- sorrisi. Ciò significava che stavo (quasi) bene e che quindi c’erano ‘guai’ in vista.

-Esperimento?- °_° sì, sarebbe voluto scappare solo a quella parola.

-Ho trovato davvero una ricetta su internet- presi il portatile e l’aprii, avviai il browser e cliccai su preferiti. La trovai subito, era uno degli ultimi link. Cliccai sopra e lo mostrai a Shannon.

-Oh mio Dio!- esclamò -Non vorrai davvero...-

-Certo che sì!! Vedi...- gli mostrai gli ingredienti e il procedimento -Non c’è nulla che non abbiamo in casa-

Shannon di risposta si portò una mano sul volto.

-Ma perché non mi lasci dormire per una notte?!-

In realtà più che una domanda era un’affermazione. Ma gli risposi lo stesso:

-Dormiremo quando saremo morti Shan- dissi e lo trascinai a forza nella cucina.

Cominciammo a lavorare con il portatile accanto e guardavamo la lavorazione nelle immagini del sito. Ci impiegammo un oretta nel quale Shannon buttò a terra la farina che si sparse per tutto il pavimento della cucina; litigammo su cosa metterci dentro, se marmellata o nutella o altro; ma tra le varie discussioni, riuscimmo a fare questo piccolo dolcetto: in realtà non era venuto neanche lontanamente simile a come era mostrato nella foto.


-Sarà sicuramente ritoccata- affermai.

-Jared, se non avessi cambiato la ricetta dicendo che non andava bene, forse sarebbe venuto simile a quella foto- disse mio fratello indicandola.

Ma cosa ne poteva sapere lui di cucina? Ovvio che la ricetta era sbagliata! Forse...

Poco dopo ci sedemmo sul divano e accesi la tv. Due piatti e due forchette davanti a noi sul tavolino: nessuno dei due voleva provare ad assaggiare quella ‘cosa’ che ne era uscita. Alla fine, Shannon ne prese un bocconcino, ma ... corse in bagno a sputarlo. Sentii scorrere l’acqua del rubinetto e Shannon che si dimenava.


-Jared!- urlò dal bagno.

Ok! Faceva schifo... ma non era di certo colpa mia u.u

Tornò e si sedette al posto di prima, sul divano accanto alla mia sinistra...


-Mai più ricette dal web, Jay- affermò.

Annuii con un gesto della testa e cominciai il mio zapping. Ma non durò molto perché accanto a me, Shannon si era già addormentato con la testa poggiata sopra al bracciolo del divano azzurro. Allora spensi la tv e presi un lenzuolo per coprirlo: faceva già caldo, il sole splendeva forte e luminoso di giorno, ma di notte era preferibile dormire coperti ancora per un po’. Mi sedetti dall’altro lato: la schiena contro il bracciolo opposto e la testa posata di profilo contro il morbido schienale; mi tirai sopra le gambe piegandole e poggiai il mento su di esse. Guardavo Shannon, lo vedevo dormire beato; lo amavo. Era il miglior fratello del mondo e non perché era mio fratello, ma perché mi sopportava davvero e diciamolo pure: Jared Leto è un rompicoglioni nato!

Ma quella notte non avrei dormito anch’io; anche se non lo volevo ammettere, Matt era ancora lì, ancora in quella stanza, o meglio, il suo ricordo, la porta sbattuta e le mie ultime due parole, il suo fantasma era ancora qui con me e in questo luogo sarebbe rimasto.

Sì, ma solo il fantasma, solo il ricordo di quella notte, di altre notti trascorse insieme, di quando Shannon ci lasciava la casa tutta per noi e andava a dormire da Tomo o da qualche sua ragazza momentanea. Solo questo rimane di noi due adesso? Non c’è più nulla, non ci sarà mai niente di più perché Matt non sarebbe mai più stato con me.




END



Bene n_n finito.
Piaciuta? Ok, anche se non vi è piaciuta non importa.
Mi scuso per tutti gli errori grammaticali >.< immagino che ce ne siano una marea, sia di distrazione che di tempi ^^’ sorry!!
Auguro ancora a Matt tanta felicità con la piccola Moe e sua moglie.
Anche se ... slasher capitemi T__T
Spendete 30 secondi del vostro tempo per lasciare un commento ^.^ Dego (cioè io) ne sarà felice.


PROVEHITO IN ALTUM

   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: Degonia