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Autore: Violet_Vashappenin    09/12/2016    1 recensioni
Iris Cross,19 anni,commessa e non ha ancora deciso cosa fare della propria vita. Ha da poco preso un appartamento dove doveva andare a vivere con sua sorella,ma quest’ultima ha ricevuto un’offerta di lavoro all'estero perciò Iris deve cercare un coinquilino.
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Sara Parker,16 anni,brava studentessa liceale con due lavori(cameriera e scrittrice di articoli per un giornale locale)e ha bisogno di una sistemazione.
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-Se i tuoi sono d’accordo,non dovrebbero esserci problemi-
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Ma in realtà nasconde un segreto di cui solo i suoi due migliori amici sono a conoscenza...
è incinta.
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-Sono Jordan,abito alla porta accanto- -Carino il nostro vicino-
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-E se non dovesse andare bene?- -Non lo saprai mai finchè non ci provi-
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-Per la prima volta nella mia vita non ho un piano-
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-C’è Winnie presto svieni,fingi un crampo- -Come faccio a svenire e fingere un crampo insieme?-
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-Ce la faremo- -Insieme?- -Insieme-
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Una storia sul darsi una seconda possibilità e correre rischi. Due personalità differenti a confronto,tra momenti divertenti…e momenti difficili.
-Da quando ti conosco la mia vita ha preso una svolta-
Breakthrough
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Trailer:http://it.tinypic.com/r/xo1lxj/9
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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Capitolo 1.Winnie The Pooh alla ricerca di un affittuario
 


Iris’ pov
-Come va laggiù?-feci a mia sorella al telefono  -Bene,oggi ci hanno fatto più che altro vedere il posto. Domani inizia il lavoro vero e proprio-rispose lei  -Sono sicura che andrai benissimo,poi devi solo ascoltare dei vecchi che parlano di politica-  -è un po’ più di quello però lo spero dai-  -Comunque un po’ mi dispiace che non vivremo insieme-  -Anche a me,ma capisci che questa è un’occasione unica-
 
Dire che io e mia sorella Megan eravamo diverse era poco,ma su una cosa eravamo sempre state d’accordo:una volta che avessi finito il liceo ci saremmo prese un appartamento per conto nostro.
L’anno scorso purtroppo non eravamo riuscite,quest’anno però dopo aver messo da parte un po’ di soldi eravamo riuscite a trovarne uno che facesse al caso nostro.
All’ultimo però Megan era stata selezionata per uno stage al Parlamento Europeo.
Ovviamente non aveva potuto rifiutare e così ora mi ritrovavo in un alloggio da sola e col doppio dell’affitto da pagare.
 
-Si si lo so è che avrei preferito saperlo prima che firmassimo il contratto-continuai  -Eh lo so,è che non pensavo minimamente mi prendessero…comunque guarda il lato positivo la tua esperienza indipendente la fai lo stesso,solo con un coinquilino diverso-  -Indipendente è una parola grossa:i vecchi hanno chiamato tre volte solo di oggi. Comunque se lo trovo il coinquilino,non è che hanno risposto in molti all’annuncio-  -Massì tranquilla vedrai che andrà bene-
 
Sentii suonare il campanello.
-Sarà Winnie-feci
 
Winnie era la padrona di casa. Il suo vero nome era Winona Hernandez,ma l’avevo soprannominata Winnie perché in due giorni che stavo lì era venuta minimo cinque volte a chiedermi il miele.
 
-Non la chiami davvero Winnie vero?-mi chiese Megan  -Ovviamente no anche se ieri stavo per farlo,menomale che mi sono trattenuta-
Sentii mia sorella ridere dall’altra parte del telefono:-Sei pazza sister-  -Si lo so,a più tardi Meg-  -A presto Riss-
Chiusi la chiamata e andai ad aprire.
Sulla soglia c’era un uomo su un 1,80 vestito tipo marinaio con un pappagallo sulla spalla.
-è questo l’appartamento che cerca un conquilino?-chiese con voce seria  -No,al piano di sopra-mentii  -Grazie-
Fece il saluto da militare ed andò via.
Chiusi in fretta la porta.
 
Massì era solo il primo,gli altri non saranno peggio.
 
»»»»»
 
Mi sbagliavo di grosso.
-è così come vi dicevo preferisco cucinare polpi ancora vivi in questo modo risultano più succosi-disse un signore basso,grassoccio e pelato con in mano un polpo gigante    -Grazie,le faremo sapere-replicò Winnie mentre intingeva un grissino nel miele(il mio miele).
Il cucinatore di polipi si allontanò,al suo posto arrivò una signora sulla settantina della stazza simile all’altro vestita con una tuta tutta nera e i capelli raccolti in uno chignon.
-Sono qua le audizioni per lo spettacolo ‘0077-la dentiera sparita’?-  -No-risposi  -Oh,scusate-
E se andò alla velocità di una lumaca zoppa.
-C’è ancora qualcun altro?-mi domandò Winnie  -No era l’ultima-  -Peccato,cioè sono contenta che se ne sia andata fissava il mio miele in modo strano-
Si alzò dal divano e prese le sue cose.
 
-Vabbè ma abbiamo ancora tempo-dissi  -Non moltissimo-  -Che vuoi dire?-  -Tu e tua sorella avevate firmato un contratto,se venissero a controllare ci potrebbero essere dei problemi-  -Si lo so è che è successo tutto all’ultimo,mi dia ancora dei giorni-  -Ti concedo ancora fino a domani-  -Domani?Ma è troppo presto-  -Mi dispiace ma il tempo passa e deve essere tutto in regola. Se entro domani sera non troverai nessuno dovrai assicurarmi che contribuirai da sola all’affitto oppure lasciare l’appartamento-
 
 
»»»»»
 
-Quindi ha detto che hai tempo solo fino a domani sera sennò dovrai andartene?-chiese mia sorella al telefono  -O me ne vado o pago l’affitto da sola. E poi mi ha chiesto se avevo altro miele-  -Cosa vuoi fare?-  -Di certo non compro altro miele per lei-  -Intendo per  l’appartamento-   -Ahh non lo so,non mi va di tornare a casa però non credo proprio di riuscire a contribuire a tutto l’affitto più la luce e il gas,senza contare che devo anche mangiare-  -Dai magari risponderà qualcun altro all’annuncio,quanti ne hai messi?-  -Uno sul giornale,tre su internet e ora ne ho aggiunto uno a un altro sito-  -Bene sono certa che troverai qualcuno,mal che vada c’è sempre il tizio col pappagallo-  -No grazie-
 
 
Sara’s pov
-Sara?Svegliati-
Mi sentii scuotere e fui costretta mio malgrado ad aprire gli occhi.
-Rosie…-feci vedendo la faccia della mia migliore amica sporta su di me  -Ben svegliata-  -Che ore sono?-  -Ora di andare a scuola prima che venga tardi-
Mi indussi ad alzarmi e mi preparai più velocemente che potei.
 
Scendemmo le scale e raggiungemmo la cucina dove la madre di Rosie stava sistemando due tazze sul tavolo.
-Ciao mamma-fece la mia amica  -Buon giorno signora Thorne-aggiunsi  -Buon giorno anche a voi ragazze,la colazione è pronta-  -Grazie mamma,Ricky?-  -L’ha portato tuo padre,io devo scappare al lavoro. Ah Sara?-  -Si?-feci alzando la testa dal mio thè verde  -Hai sentito i tuoi?-  -Non ancora-  -Ah ok perché mi avevi detto che la conferenza doveva durare un paio di giorni ed è passata una settimana-  -Si si è prolungata più del dovuto,ma dovrebbero essere di ritorno presto-  -Oh bene,non fraintendermi tu sei la benvenuta qui era solo per organizzarmi,anzi magari più tardi faccio uno squillo a tua madre…-  -Non c’è ne bisogno,mi hanno detto che  mi avrebbero chiamato oggi pomeriggio. Appena so qualcosa le dico-  -Benissimo,ora vado ciao ragazze-  -A stasera mamma-  -Arrivederci-
E uscì di casa.
 
-Dici che ci ha creduto?-chiesi a Rosie  -Si,ma non so quanto durerà-  -Devo trovare una soluzione-continuai inzuppando un biscotto nel latte e aprendo un giornale appoggiato sul tavolo  -Fosse per me Sara ti farei restare per sempre lo sai-  -Si lo so,ma credo che tua madre si insospettirebbe un pochino-  -Puoi chiedere a Mason,i suoi genitori non stanno molto in casa-  -Si ma anche loro prima o poi inizieranno a fare domande-
 
Pensa Sara,pensa.
Fare i piani è sempre stato il tuo forte.
 
-E se provassi a riparlare coi tuoi?-propose Rosie  -Sono stati molto categorici l’ultima volta-replicai in tono serio ripensando a quello che avevano detto.
-Sai che io ci sono vero?E anche Mason-  -Si lo so voi ci siete sempre- 
 
Rosie e Mason erano i miei migliori amici dalle medie. Mason lo  conoscevo dalle elementari ma essendo di una anno più grande non avevamo mai avuto occasione per parlarci.
In prima media però recitammo tutti e tre in una recita scolastica e da allora diventammo amici.
Eravamo molto diversi l’uno dall’altra.
Rosie era il genietto del gruppo con due grandi passioni:la matematica e Channing Tatum. Si è un po’ strana come unione,ma Rosie era così. Inoltre era una delle persone più dolci e altruiste che conoscessi.
Mason era lo sportivo. Giocava a football nella squadra della scuola,nello studio non era un genio ma si impegnava molto e al suo sorriso non potevi dire mai di no.
 
Rosie e Mason erano le persone di cui mi fidavo di più,alle quali raccontavo sempre la verità perché sapevo che non mi avrebbero mai giudicato.
Infatti loro erano gli unici a sapere che…
 
-Cavolo è tardissimo dobbiamo andare-
Finii in un sorso il mio the e presi lo zaino.
 
Raggiungemmo la macchina di Rosie e salimmo.
Aveva preso la patente da poco ma guidava bene…quando non si agitava per ogni minimo particolare.
 
-No no la ruota posteriore sinistra è troppo vicina alla siepe,se giro di 80 gradi…no forse è meglio 45 e poi…-  -Rosie sta calma,respira-
 
Io invece ero quella che trovava le soluzioni,che pianificava tutto.
Compiti,lavoro,college,cosa mangiare a pranzo…Ogni cosa doveva stabilità in anticipo e in ogni minimo dettaglio e qualsiasi imprevisto risolto immediatamente.
 
-Hai ragione se mi agito non risolvo nulla. Grazie Sara se non ci fossi tu,hai sempre tutto sotto controllo-
 
Non tutto.
 
-Andiamo?-feci cambiando discorso
Lei annui e partì.
 
C’era un imprevisto però che era molto più difficile da risolvere.
 
Iris’ pov
Ero al lavoro e in ogni momento di pausa che potevo controllavo il telefono,ma nulla.
 
Possibile che nessuno avesse bisogno di un appartamento?
 
-Iris ci sono dei clienti-
Misi il telefono in tasca e ubbidii al mio datore di lavoro e raggiunsi una signora sulla quarantina che stava guardando dei maglioni.
-Posso aiutarla?-
 
Sara’s pov
Messaggio da Derek:’Oggi pomeriggio ci vediamo?’
Risposi:’Non posso,devo lavorare’
‘E dopo?’
‘Devo fare delle commissioni per mia madre’
 
-Ehi-
Alzai lo sguardo dal telefono e vidi Mason sedersi accanto a me sul muretto davanti alla scuola.
-Ehi-ricambiai  -Rosie mi ha raccontato tutto,se vuoi venire da me non ci sono problemi-  -Ti ringrazio Mason,ma come ha fatto domande la mamma di Rosie le farà anche la tua. Devo trovare una soluzione più definitiva-  -Non ti arrendi mai vero?-  -No-risposi abbozzando un sorriso.
-Hai pensato all’altra faccenda?-  -Appena risolto questo problema-.
Si mise a guardare qualcosa sul telefono.
-Cosa fai?-domandai sporgendomi a guardare  -Niente mio fratello vuole vendere una sua vecchia collezione di fumetti e sto guardando su sto sito. C’è di tutto qui:offerte di lavoro,compra e vendita di qualunque oggetto,gente che affitta appartamenti,auto perfino-  -Cosa hai detto?-  -Che su sto sito puoi cercare un lavoro,vendere o comprare oggetti e affittare appartamenti e auto-  -Sei un genio-  -Lo so,ma perché?-  -E modesto ovviamente-  -Ho molte qualità si,comunque sul serio che cosa ho detto?-
Gli da un bacio sulla guancia poi saltai giù dal muretto.
-Devo scappare,scrivimi il link del sito. Ti spiego più tardi ciao!-
E corsi via.
 
Iris’ pov
Tornai a casa e mi buttai sul divano.
Presi il telefono:6.10 e l’unico messaggio che avevo era da Megan.
‘Ehi sister tutto bene?Hai trovato qualcuno?’
Risposi:‘No’
Lei mi rispose con una faccina triste.
‘Ci sentiamo stasera?’
‘Non posso scusa,ceno con alcuni colleghi’
 
Era lì da un giorno e aveva già fatto amicizia.
Solo mia sorella poteva.
 
Suonarono al campanello.
 
Sarà stata Winnie che voleva sapere del coinquilino o perché aveva finito il miele o entrambe magari.
 
Andai ad aprire la porta.
Sulla soglia c’era una ragazza bionda sicuramente più giovane di me con uno zaino in spalla e un sorriso stampato in faccia.
-Ciao sono Sara Parker,sono qui per l’annuncio-
 
Era qui per cosa?
 
-Ma che bella casa-mi superò ed entrò dentro.
 
Si ma accomodati…
 
Richiusi la porta.
-Mi piace questo color albicocca dei muri,lo trovo adorabile-
 
Sul serio?A me stava iniziando a dare la nausea.
 
-Ok scusa ma non ho capito perché sei qui-dissi  -Per l’annuncio-  -Eh?-  -Non hai messo te l’annuncio su ‘Buy,Sell,Rent Now’?-  -Si ma…-   -No non dirmi che avete già trovato qualcuno?è colpa mia dovevo avvertire,è solo che ho visto l’annuncio tardi,poi ero al lavoro e non potevo certo lasciare il turno prima per…-   -Non abbiamo preso nessuno-interruppi il suo fiume di parole  -Davvero?Che bello sono in tempo,yay!-  -Si yay,senza offesa ma non sei un po’ troppo giovane per vivere da sola?Quanti anni hai,quindici?-  -Ne farò sedici a breve e comunque non si è mai troppo giovani per essere indipendenti-  -Ok ma non vivi coi tuoi?-  -Si ma casa mia è sempre un casino,ho tanti fratelli e ho bisogno di un posto tranquillo per studiare. I miei genitori sono d’accordo-
Prese dei fogli in una busta plastificata e me li diede in mano.
-In questa scheda ci sono tutti i miei dati-
 
Quella roba era più lunga della mia biografia…ne avessi una s’intende.
 
-Qui c’è scritto che hai due lavori-ripresi  -Si quattro pomeriggi a settimana lavoro come cameriera in una bar in un centro e nel tempo che mi resta,oltre a studiare,scrivo degli articoli per una rivista locale. Infatti come ho scritto nella scheda posso contribuire all’affitto senza problemi-
 
Perciò aveva avuto il tempo di scrivere tutte quelle cose,ma non di mandarmi un messaggio?
A meno che non le avesse giù scritte in precedenza e questo era alquanto preoccupante.
 
-Allora?-fece speranzosa  -Ascolta…-   -Sara-  -Sara giusto,niente di personale ma…-  -è per l’età vero?-  -Già-   -So che è strano,ma ne ho davvero bisogno,tu non sai la situazione che c’è a casa mia. So fare tante poi:posso pulire,cucinare…la pasta e l’uovo,ma sto imparando la carne e…-   -Mi dispiace,ma non me la sento di prendermi questa responsabilità,in più non so se la padrona di casa sarebbe d’accordo-
-Ok capisco-fece rassegnata,ma cercando di abbozzare un sorriso.
-Per ogni evenienza c’è il mio numero sulla scheda-aggiunse prendendo la zaino che aveva appoggiato precedentemente sul divano.
-è stato un piacere conoscerti…-   -Iris-  -Iris…beh io vado,ciao-
Si avviò alla porta.
-Aspetta-
Si fermò voltandosi.
 
-Davvero i tuoi genitori sono d’accordo?-chiesi   -Si certo anche loro pensano sia un’occasione per imparare ad essere indipendente-
 
Beh se erano favorevoli non ci sarebbero stati problemi nel caso avessero firmato qualcosa?
Poi con tutti gli impegni che aveva non avrei passato molto tempo a ‘badare’ a lei.
E in ogni caso era sempre meglio del tizio col pappagallo o del cucinatore di polpi o della vecchietta 0077.
 
-Il posto è tuo-dissi  -Davvero?-  -Parlerò con Winnie,ma se i tuoi genitori sono d’accordo non dovrebbero esserci problemi-  -Yay!-
Mi buttò le braccia al collo stringendomi in un abbraccio.
-Ops scusa-e si staccò.
 
Ancora non sapevo in che casino mi ero messa.
 
-Iris?-  -Si?-  -Chi è Winnie?-

 
Ciao a tutti,è la prima volta che scrivo in questa sezione.
Eccoci al primo capitolo di Breakthrough!
La storia come avrete intuito si svolgerà tramite pov solitamente di Iris e Sara,ma potrebbero esserci anche dei pov di altri personaggi.
Questo capitolo serviva a introdurre la situazione,nei prossimi conoscerete meglio le due protagoniste e gli altri personaggi.
Fatemi sapere cosa ne pensate,se avete consigli,critiche quello che volete.

Se volete vedere il trailer questo è il link: http://it.tinypic.com/r/xo1lxj/9


Buona lettura,a presto!
V.V :3

 
   
 
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