Scritta per un'iniziativa, questa cosina piccina picciò non ha molte pretese. Avevo voglia di scrivere sulla makoharu e questo prompt lo trovavo adattissimo a loro, quindi eccolo. Avrebbe potuto essere sviluppato un po' di più, ma lo trovo carino così, quindi non me la sono sentita di allungare il brodo, dato che quello che volevo dire l'ho detto con queste poche righe.
Vi auguro una buona lettura! ^^
By athenachan

Questa storia partecipa al contest "Christmas Game - Puzzle Time" a cura di Fanwriter.it! 
Puzzle Fluff. Sesto Pezzo: "Dormire insieme"

Simili diversità

Makoto amava la propria quotidianità, amava i momenti casuali e le cose che potevano succedere tutti i giorni. Gli piaceva crogiolarsi nella consapevolezza che la vita, quella che viveva ogni momento, aveva da offrirgli abbastanza felicità da poter essere soddisfatto senza esperienze eclatanti o grandi emozioni.
Haruka, al contrario, seppure all'apparenza gli era molto simile, non disdegnava fare nuove esperienze o vivere emozioni forti. Lo rispettava e lo amava anche per quello, perché malgrado fossero una coppia, avevano un modo differente di affrontare la vita e, proprio per tale motivo, Makoto sapeva che Haruka aveva scelto lui al di là di ogni motivo per cui, forse, altri avrebbero scelto qualcun altro. Makoto era da sempre il quotidiano, la vita di sempre, la tranquillità di un'attesa e un rifugio in cui tornare: Haruka lo sapeva e, probabilmente, era per quello che lo aveva scelto.
«... Makoto?» la voce impastata di Haruka lo riscosse dai propri pensieri, facendolo sorridere, nel vedere i suoi occhi blu schiudersi e guardarlo, ancora un po' assenti. «Torna a dormire, è ancora presto.» Haruka sbadigliò sonoramente, prima di riaffondare il viso contro il suo petto e stringersi meglio contro di lui, nel suo abbraccio caldo e accogliente. No, non sarebbe mai potuto essere un ripiego: se lo fosse stato, non si sarebbe sentito così felice solo per quel suo ricercarlo, per quel suo tenero modo di dormirgli addosso e affidarsi completamente a lui.
Lo amava abbastanza da poter dire che anche il solo dormire assieme fosse una delle cose più belle che aveva da offrirgli quella vita; gli bastava addormentarsi e svegliarsi al suo fianco, per essere felice di essere una persona come un'altra.

Fine