4.INDUSTRIA
John sa quanto Sherlock si emozioni per un nuovo omicidio, quindi ora che è sveglio apre l'anta dell'armadio; prende dei vestiti a caso... indossa canottiera azzurra, pantaloni bianchi e scarpe marroni. Non voglio più lavorare in quello studio... cercherò di entrare al Guy's Hospital in traumatologia e renderò orgoglioso Sherlock. Pensa orgoglioso. Cammina fino al bagno poi pettina i capelli davanti allo specchio. Va di là. Jennifer lo aspetta emozionata sul divano.”Quando torniamo dovrai dividere la stanza con Willy, Nella tua camera Sherlock metterà i suoi attrezzi per gli esperimenti.”spiega John contento di non vedere più gli oggetti dell'investigatore sui mobili della cucina.”Allora?! Non voglio fare tardi! Siete pronti?!”domanda Sherlock impaziente mentre prende suo figlio per mano. I quattro giunti davanti alla porta della Signora Hudson bussano; dopo poco lei gli apre.”Potete lasciarlo qui. Ci divertiremo finché non tornate... Jenny... resti o vai con tuo fratello?”domanda curiosa intanto che Willy corre da lei gioioso.
“Vado con lui! Voglio vedere come
lavora! Non ho mai visto un morto dal vivo...”
“Jenny! Vedere
un morto non è così bello! Vieni!”la rimprovera John, poiché lui
era un soldato aveva visto tanti morti. Salutano ed escono in strada;
quella mattina è buia perché sta per esserci il temporale. John
chiama un taxi, quando l'auto si ferma salgono. Arrivati a Trafalgar
Square scendono ed entrano nella fabbrica. Sherlock si avvicina al
bancone della segreteria.”Devo vedere l'ispettore Lestrade. Dove lo
trovo?”
“Mi ha detto del vostro arrivo... signor Holmes... è
nell'ufficio di Marck al terzo piano.”spiega il segretario. I tre
prendono l'ascensore, giunti su una donna mulatta li
ferma.”Sherlock... continui a venire? Già... uno psicopatico come
può divertirsi se non con i morti.”domanda infastidita dalla sua
presenza.
“Sally! Facci entrare, anche mia sorella. Perché siete tutti così stupidi? Sono un sociopatico iperattivo.”sentendoli litigare Greg va da loro.
“Lasciali passare! Sherlock Holmes è
un grande uomo, speriamo che diventi pure buono.”ordina lui
accompagnandoli nell'ufficio di Marck; c'è un corpo steso sul
pavimento, sotto ad esso il sangue macchia le piastrelle in marmo
bianco. Jennifer sbianca invece John e suo fratello guardano il morto
euforici.”USCITE! JOHN E MIA SORELLA RESTANO! DEVO PENSARE!
ALLORA?!”ordina l'investigatore spazientito. Gli altri escono
sconcertati. Jennifer scatta una foto al cadavere con il telefono;
dopo svelta lo rinfila in tasca sorridendo all'investigatore...
quando lei o suo fratello non vogliono far sentire a qualcuno che
sono andati nello stesso posto è impossibile l'altro ci riesca.
Jennifer si avvicina al fratello.”Fratello... ho fatto come mi hai
chiesto!”sussurra. Sherlock corre nel corridoio poi lui e Greg
prendono l'ascensore. Nell'ufficio John fissa perplesso
Jennifer.”Vado in ospedale. Mi è arrivato un messaggio forse
lavorerò là!”dice all'amica allegro. L'uomo prende un taxi;
arrivato all'ospedale segue i cartelli fino al reparto di
traumatologia, finito il colloquio viene assunto! Comincerà subito a
lavorare! I colleghi lo salutano. Entra in una stanza: steso sul
letto c'è un uomo con i capelli castani sui 30 – 35 anni, ha la
gamba destra ingessata. Arriva il medico che lo segue.”Lui è Jason
Corley. Da quando hanno ucciso suo padre non parla molto... anzi...
mi chiamo Abbie Sinclair.”spiega lei dando una cartelletta a
John.”Ho visto il telegiornale, è quello dell'industria
EPC?”domanda curioso. Abbie annuisce. Essendo già ora di pranzo
salutano Jason e vanno a mangiare in mensa.”Perché ti sei iscritto
a medicina?”
“John! Cosa fai qui? Salutami Sherlock...”domanda
Molly, è il medico che fa le autopsie. Ha capelli biondi e occhi
castani.”Vi lascio parlare. Ci vediamo dopo!”dice Abbie al
collega, poi se ne va.”Lavoro qui in traumatologia, sai... per la
storia dello sparo e poi qualcuno deve portare a casa i soldi!”spiega
l'amico.
“Voi due aiutate nelle indagini di Marck Corley? Tra un mese doveva fare un annuncio, ma non so quale.”finiscono di pranzare discutono allegri, poi si separano lei va all'obitorio a prendere un morto da sezionare; John invece al reparto... vuole far parlare Jason per sapere chi potrebbe aver ucciso suo padre.