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Autore: Shainareth    22/05/2009    1 recensioni
[Gundam SEED Destiny] Vagando sulle gambe snelle della ragazza, nude ed accavallate in modo scomposto, i suoi occhi scuri furono in qualche modo turbati dalla scoperta che il Delegato Athha potesse addirittura possedere un discreto fascino.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Athrun Zala, Cagalli Yula Athha, Kira Yamato, Lacus Clyne, Shinn Asuka
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Caldo




Vagando sulle gambe snelle della ragazza, nude ed accavallate in modo scomposto, i suoi occhi scuri furono in qualche modo turbati dalla scoperta che il Delegato Athha potesse addirittura possedere un discreto fascino. Ma non era soltanto questo a rendere pensieroso Shinn, in piedi alla destra di Lacus Clyne, giunta a Orb quella mattina per sottoporre all'amica una proposta del Presidente di PLANT.
   «Di sicuro è un'offerta interessante», rifletteva a mezza voce la bionda, scorrendo rapidamente lo sguardo sui fogli che le erano appena stati passati.
   «Cagalli?» Accanto a lei, Athrun decise di esternare il proprio pensiero, per una volta straordinariamente in linea con quello del soldato Asuka. «Capisco non volersi formalizzare in presenza di Lacus e di tuo fratello... ma non potresti per lo meno sederti in modo decente?»
   Seppur in disappunto, la fanciulla infilò in bocca il ghiacciolo al limone che reggeva con la mano libera e fece leva sulle braccia per assumere una posizione corretta, mentre i buffi codini in cui aveva acconciato i capelli oscillavano ad ogni suo movimento. «Chiedo scusa», mormorò allora, mentre i suoi ospiti si lasciavano scappare un sorriso.
   «Se sei davvero pentita, fila a vestirti», insistette la sua guardia del corpo.
   Cagalli si volse a fissarlo con fare infastidito. «Non mi pare di essere nuda», ribatté, facendo scivolare un dito sotto la bretellina del top verde acqua, abbinato ad un paio di shorts in tessuto jeans piuttosto attillati. «Mi dici sempre che non è necessario ch'io indossi la divisa militare in ogni occasione, e, per una volta che ti do retta, ti lamenti?»
   Athrun le lanciò sul capo la propria giacca graduata, non avendo la forza per farla ragionare. «Metti questa, almeno.»
   «Ma fa caldo», ebbe ancora di che lagnarsi lei.
   «Abbiamo tutti caldo, ma non per questo andiamo in giro abbigliati in modo sconveniente», fu l'ennesimo rimprovero che le fece l'altro.
   Tornando a reggere il ghiacciolo fra le labbra, il Delegato gli diede finalmente ascolto, domandandosi tuttavia se l'innamorato le avrebbe mosso le medesime accuse se fossero stati da soli.
   «Non sarebbe più semplice accendere il climatizzatore?», consigliò Kira, cercando di placare gli animi.
   «Si è rotto stamattina», gli spiegò sua sorella, «e non siamo ancora riusciti a rintracciare un tecnico, ci crederesti?» Nel dirlo, i suoi supplichevoli occhi dorati cercarono quelli dell'Ammiraglio Zala.
   Questi, dopo un profondo sospiro, si arrese. «Ho capito, ci penso io», annunciò, iniziando a lasciare la stanza per mettersi al lavoro.
   «Che bello avere un uomo per casa», commentò Cagalli, tornando a stravaccarsi come se niente fosse, mentre lo ammirava da lontano con espressione estasiata.
   «Cagalli-san?» La voce di Lacus la riportò alla realtà. «Riguardo all'offerta?»
   «Ne discuteremo domattina insieme agli altri Emiri», rispose, tranquillizzando lei e Kira e lasciando di sasso Shinn, che ancora si chiedeva come potesse, la Leonessa di Orb, passare dal serio al faceto in un battito di ciglia. Proprio lei, un attimo dopo, lo sorprese con inaspettata gentilezza. «Vuoi un gelato, Shinn?»

«Niente da fare, c'è un pezzo da sostituire», li informò Athrun, tornando da loro alcuni minuti dopo. Si bloccò sulla soglia della stanza alla vista della sua giacca abbandonata sulla poltrona vuota e di quelle dei suoi amici sul divano: refrigerandosi con qualcosa di fresco, i quattro se ne stavano ora affacciati al terrazzino, i giovani a mezze maniche e Lacus con indosso uno di quei graziosi prendisole scelti da Myrna e che Cagalli non avrebbe indossato di certo di propria iniziativa, a meno che non fosse stata costretta da lei o da Athrun.
   «Ti pare il caso di trascinare gli ospiti nel tuo sconsiderato modo di vivere?», fu il blando rimbrotto che quest'ultimo rivolse al proprio superiore, raggiungendo il gruppo.
   «Sei tu che sei troppo bacchettone», replicò lei, mostrandogli la lingua. «E comunque, in casa mia faccio quello che voglio.»
   «Ci rinuncio», scrollò le spalle l'altro, affiancandosi alla ragazza per rubarle e portarsi alla bocca il ghiacciolo alla menta che aveva da poco preso il posto di quello al limone.
   «Ehi!» Cagalli fece per riprenderselo, ma lui alzò il braccio, rendendo vani i suoi tentativi a causa della differenza di statura. Per nulla scoraggiata, la bionda spiccò un balzo, assalendolo e arrampicandosi sulle sue spalle come la più agile delle scimmie. «Ridammelo!»
   «Invece di sprecare energie in questo modo, fila a mettere il costume da bagno», le suggerì Athrun, sorreggendola senza grandi difficoltà e lasciandosi allegramente contagiare dall'accidia collettiva. «Approfittiamo del pomeriggio libero per divertirci tutti insieme come un tempo.»
   «Buona idea», approvò Kira all'istante, pur consapevole di essere il bersaglio preferito di sua sorella durante i giochi che improvvisavano in spiaggia.
   Lei invece si accigliò, fingendosi offesa. «Se voi per primi mi portare sulla strada sbagliata, chi ci penserà a mettermi in riga?»
   «Non preoccuparti», la tranquillizzò l'Ammiraglio, passandole di nuovo il ghiacciolo che Cagalli addentò al volo, «le riprenderemo domani, le lezioni di autodisciplina.»
   «Ah», non riuscì più a contenersi Shinn, a quel punto, le braccia intrecciate dietro la nuca, il bastoncino del gelato fra i molari, «quindi non è vero che le fai da guardia del corpo: sei la sua baby-sitter.»
   «Qualcosa del genere», confermò il giovane, senza scomporsi.
   «Giuro che ti dimezzo lo stipendio!», si inalberò invece la biondina, iniziando a ciondolare le gambe attorno ai suoi fianchi in segno di protesta, frattanto che Kira e Lacus si lasciavano andare ad una risata.













E fu così che Shinn iniziò la sua vendetta. XD
Grazie come sempre a NicoDevil e Rinoa87heart per la loro gentilezza. ^^
Shainareth





  
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