Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |       
Autore: Laurelin    23/05/2009    2 recensioni
Boromir torna a Minas Tirith, dopo la fine della Guerra dell'Anello, accompagnato da una misteriosa ragazza. Chi è e cosa nasconde? E cosa succederà a Minas Tirith?
[Attenzione: questa fanfic non è e non vuole assolutamente essere seria]
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Boromir, Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ad Arien, Adûnaphel, Danerys e Lothíriel che me lo hanno ispirato...

Minas Tirith, un paio di giorni dopo la battaglia del Pelennor


Boromir arrivò in città insieme ad una misteriosa ragazza incappucciata e lo stupore di tutti fu enorme: era dato per certo, infatti, che il figlio di Denethor fosse morto combattendo, lontano da Gondor.
-Vedrai che Minas Tirith ti piacerà, ne sono sicuro- disse il primogenito del Sovrintendente alla sua accompagnatrice
- Lo credo anch’io- rispose lei -E’ così bella! E poi è la tua città…-
L’uomo si diresse velocemente verso il palazzo, la sua compagnia lo seguì. Una volta arrivato chiese ad un servitore dove fosse il fratello e non appena ebbe l’informazione, andò da lui: voleva riabbracciarlo subito ed aveva qualcosa di molto importante da dirgli.
Quando Boromir entrò nella stanza dove Faramir stava discutendo con Aragorn, i due si interruppero immediatamente, sorpresi, ma felicissimi di rivederlo.
- Boromir! Lo sapevo che tu non potevi essere veramente morto! - gridò suo fratello, abbracciandolo, felice, sorpreso e anche leggermente incredulo e insicuro di ciò che vedeva: dopotutto anche il loro padre aveva creduto di vedere Boromir tornare, e non una sola volta, ma quelle di Denethor erano state puramente illusioni.
-Non basta qualche freccia per mettermi fuori gioco. Dovresti saperlo! E poi ti avevo promesso che sarei ritornato, se ricordo bene- replicò il legittimo erede alla Sovrintendenza
Faramir rise, felice di vedere che suo fratello era in ottima forma e salute; poi anche quello che ormai era per tutti Sire Elessar abbracciò l’amico.
L’incappucciata, che era rimasta fuori dalla porta, guardò sospettosa una fanciulla, da occhi verdi e lunghi e dorati capelli mossi, buttarsi tra le braccia di quello che era il suo accompagnatore.
-Boromir! Credevo che non saresti mai più tornato- esclamò la ragazza bionda.
-E invece eccomi qui, Lothíriel. Speravi di esserti liberata di me, cugina?- le chiese l’interessato, scherzando
-No, mai. Sono così felice di rivederti! Quasi non mi sembra vero- gli rispose lei
-Mio padre dov’è?-
-E’ morto. E’ impazzito e si è ucciso. Anche Faramir è stato ferito gravemente: credeva di avervi perso entrambi e non ha retto il dolore- spiegò Lothíriel, tentando, subito dopo, di dimenticare quei momenti orribili che erano rimasti impressi nella sua mente, in maniera quasi indelebile.
Suo cugino si rattristò moltissimo. La ragazza decise che era meglio per tutti cambiare argomento.
-Vuoi sapere le ultime novità?- chiese
-D’accordo. Anch’ io ho una notizia importante da darvi -
-Io mi sono fidanzata. E anche Faramir. Adesso sei l’unico libero-
-Spero di poter conoscere presto i fortunati. Comunque mi sono fidanzato anche io-
-Cosa? Chi è lei? Dov’è? Quando e come vi siete conosciuti? E quando ce la presenterai?- gli chiese Lothíriel, impaziente di sapere qualcosa
-Ve la presento subito. Vieni, tesoro - disse Boromir rivolto alla sua accompagnatrice, che lo stava ancora aspettando fuori dalla stanza -Lei è Adûnaphel e mi ha salvato la vita- la ragazza fece un inchino -Loro sono mio fratello Faramir, mia cugina Lothíriel e Sire Aragorn- continuò, rivolgendosi alla fidanzata.
-Lieta di conoscerti, Adûnaphel. Benvenuta- le disse la principessa di Dol Amroth, sorridendo. I due uomini porsero i loro omaggi alla nuova arrivata.
-Sei timida?- le chiese Faramir, dopo qualche minuto
-Abbastanza- rifletté -Ho la pelle chiara: il sole mi fa male- proseguì, intuendo la sua prossima domanda
Si tolse il mantello e tutti poterono ammirare quanto fosse bella: alta, slanciata, con i capelli nerissimi, lunghi e lisci, gli occhi azzurro scuro e la pelle chiarissima.
-Adesso capisco come hai fatto a conquistare mio fratello- commentò il secondogenito del Sovrintendente
-Ora tocca a me conoscere la tua fidanzata e il ragazzo di Lothíriel, fratellino- replicò Boromir
-Dovrebbero arrivare qui tra poco. E comunque credo che tu li conosca già-
-Chi sono?-
-Éomer e Éowyn di Rohan- intervenne Aragorn
- I nipoti di re Théoden? Ti sei scelto una ragazza difficile, piccoletto- notò il suo Sovrintendente
-Ne sono perfettamente consapevole. Ma è bellissima e io la amo da morire- ribatté suo fratello
-Sono felice per te. Quanto a te Lothíriel, stai attenta!-
-Alle esercitazioni militari e ai cavalli di Éomer?- chiese l’interessata, ridendo -Farò la massima attenzione a loro. Éowyn mi ha già avvertito- continuò, diventando più seria
Éomer ed Éowyn giunsero non molto dopo: entrambi furono meravigliati e felici di rivedere Boromir e di conoscere Adûnaphel, che venne presentata ufficialmente anche agli altri ospiti  prima della cena.
La ragazza era entusiasta per la bella accoglienza, ma non poteva non temere che non sarebbe durata a lungo: se gli altri avessero anche solo intuito il suo passato avrebbero fatto di tutto per allontanarla dal suo amore.
Ad un certo punto sentì lo sguardo di Gandalf fisso su di lei ad avvertì un brivido di terrore, temendo che lo stregone avesse scoperto il suo segreto. Boromir, che le era accanto, la strinse a sé per rassicurarla. Non doveva preoccuparsi: lui non l’avrebbe mai lasciata. Poteva rinunciare a tutto per lei, ma non poteva rinunciare a lei. Adûnaphel gli sorrise, più serena: terminata la cena, comunque, doveva assolutamente parlare con Gandalf.
E fu fortunata: riuscì a convincere l’Istaro che, grazie a Boromir, era cambiata ed era diventata buona.
Fine Prima Parte.

Nota dell'Autrice: questa storiella è un mio vecchio lavoro, scritto cinque o sei anni fa, durante una mattina scolastica, preceduta da una notte insonne, mentre ripensavo ad alcune teorie e affini, di un forum che frequentavo all'epoca. E' il mio primo e, credo, unico tentativo di scrivere qualcosa di questo genere ed ero piuttosto incerta se pubblicarlo o meno, perchè originariamente era destinata ad essere pubblicata solo sul forum di cui sopra. Spero, se siete arrivati qui in fondo, che vi sia piaciuto.
La seconda ed ultima parte arriverà presto, credo la settimana prossima
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Laurelin