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Autore: MetroidPrincess    22/12/2016    1 recensioni
"Oh cavolo, mi sono reso conto che...morirò senza aver baciato qualcuno..."
"Yuuri, me lo daresti un bacio?"
AU di Yuri on ice ambientata in Corspe Party (non credo sia da considerare un crossover)
Genere: Angst, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Phichit Chulanont, Yuuri Katsuki
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Wewe, era da molto anzi parecchio tempo che non scrivevo qualcosa e quindi per rimettermi un po' in pista ho fatto questo piccolo esperimento. Accetto critiche costruttive per capire su cosa dovrei migliorare.


"Phichit-kun! Non riesco a fermare il sangue dal tuo petto!" singhiozzava Yuuri mentre tamponava la ferita subita a Phichit, ma invano. L'emorragia si faceva sempre peggio, la sua morte era certa.

Il pattinatore tailandese respirava a fatica e voltava lo sguardo verso il suo amico giapponese "Ahhh...sta diventando tutto bianco..." sospirava sempre con il sorriso anche se, non era più raggiante come prima.

"Yuuri...quando morirò, sarai triste?"

"Che domanda stupida, ma è ovvio!" urlava Yuuri in piene lacrime "Non mi morire Phichit! Ti prego!"

"Se dovessi, vorrei che tu mi lasciassi qui e che trovi una via per uscire da questo postaccio... perché so che tu, Yuuri, che la farai." mormorava il ragazzo dalla carnagione olivastra.

"Ma se tu morissi, io..non credo di..."

"Andrà tutto bene" interrompeva Phichit avvicinando l'indice alle labbra del pattinatore nipponico. "Hai Viktor. Anche se non ci sarò, lui si prenderà cura di te: come ha fatto in questi ultimi anni da quando è diventato il tuo coach."

"Che stai dicendo?!" balbettava tra i singhiozzii "Cretino..."

"Ahh ma guardati il tuo nasino sgocciola..." sorrideva Phichit, nonostante il momento critico riusciva a essere beneamato. "Scommetto che neanche VIktor ti ha visto con tutto questo muco."

"Piantala...!"  si lamentava il ragazzo dagli occhi color castagno mentre si puliva il naso con la manica della propria giacca.

"Sono pronto Yuuri... non sentirti male nel lasciami qui. Vai..." confessava con voce sempre più flebile.

Yuuri non diceva nulla e abbracciava stretto il suo amico mentre cercava di fermare le proprie lacrime.

"Yuuri?"

"E va bene..." mormorava calmandosi un pochino "Non preoccuparti per me, rilassati..." accennava con un sorriso: non voleva che l'ultima cosa che vedesse fosse il suo amico disperato e pieno di lacrime mentre la sua mano accarezzava il viso liscio e olivastro del tailandese.

"Ho freddo..." gemeva Phichit.

" Phichit!" Esclamava il nipponico preoccupato, allora lo portava più verso di sé per infondergli un po' di calore del suo corpo,  le sue labbra sfioravano il collo abbronzato.

"Oh cavolo... mi sono appena reso conto che...morirò senza aver baciato qualcuno..."

"Hey Yuuri, me lo daresti un bacio?" domandava con una leggera tinta di rosso sulle guance.

"Eh? Cosa...?"

"Vorrei solo sapere com'è la sensazione... ed anche che cosa prova Viktor quando ti bacia..."

"N-non fare lo scemo."

"Non preoccuparti, non ho mica intenzione di rubarti a Viktor..." ridacchiava il pattinatore ferito.

"Non è questo il pun-"

"Yuuri..." interrompeva Phichit, il suo sguardo era supplicante.

Yuuri non sapeva che fare...non aveva mai pensato di baciare in bocca il suo migliore amico e poi si sarebbe sentito in colpa per Viktor.
Ma in fondo  che altro poteva fare? Era il suo ultimo desiderio ed il minimo che si possa fare è accontentarlo: piegava la testa  e le labbra rosacee catturavano quelle olivastre in un lungo e leggero bacio sentendo le labbra dell'amico che diventavano sempre più fredde. Si staccavano dopo una ventina di secondi e Phichit sorrideva e canticchiava.

"Aaahhh....sono stato baciato da Yuuri"

"Uhh..uhh" Yuuri annuiva lentamente con il rossore al viso.

"Le tue labbra sono più morbide di quel che sembrano." commentava il tailandese percorrendo il dito verso l'orlo della propria bocca.

"Lo stesso vale per te." ammetteva Yuuri.

Gli sguardi di Phichit e di Yuuri si incrociavano ed avveniva un silenzio molto intenso, quasi inquietante. La quiete viene interrotta da dei singhiozzii e delle lacrime che rigavano il viso.

"Phichit-kun!  Stai...piangendo..?" Yuuri era stupito nel vedere il suo migliore amico versare delle lacrime: era sempre positivo e sorridente, le uniche volete che lo vedeva piangere era solo per felicità e non per tristezza. Sarà stato felice del bacio?

"Perché Yuuri?" singhiozzava "Ero pronto ma ora... non voglio più morire!"

"Phich--" non riusciva a finire di pronunciare il nome che gli occhi iniziavano a bagnarsi ancora.

"Non ...voglio.. morire.. " il pianto si faceva sempre più disperato.

"Voglio stare con te Yuuri. Voglio stare con te, sempre" la voce sempre più flebile.
"Phom rak k-." non faceva in tempo a confessare qualcosa nella sua lingua madre che dalla sua bocca arrivava il completo silenzio mentre i suoi occhi spenti, si chiudevano.

"No...no.. Phichit!! NOOOO!!!"

La disperazione prese parte dell'anima di Yuuri mentre stringeva forte il corpo senza vita del suo migliore amico versando fiumi di lacrime a non finire.
Non gli importava più nulla, nemmeno di Viktor. In quel momento voleva rimanere con Phichit e se dovesse morire con lui, tanto meglio siccome non avrebbe mai potuto tollerare la perdita dell'amico tailandese.
  
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