Note: si nota che non avevo voglia di cercare un titolo decente? Sì? Bene. Perdonatemi.
Di regali attesi e
sorprese gradite
Anche se è un’attività
quasi quotidiana, leggere è sicuramente una delle preferite di Islanda.
Per questo – anche se
non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura, ancora meno di fronte al diretto
interessato – ogni anno attende pazientemente il corriere con il solito pacco pieno
di libri che gli spedisce Norvegia per Natale insieme a nuove miscele di caffè e
qualche sacchetto di biscotti preparati da Danimarca ed è sempre con gioia che
apre il pacco e comincia a sfogliare le pagine dei libri, notando magari
qualche piccola annotazione a matita di suo fratello nel margine di una pagina.
Sa già che ne aggiungerà di sue, per questo sul bracciolo della poltrona è già
stata sistemata una matita dalla punta morbida – così non rovina il libro –
proprio accanto alla tazza piena fino all’orlo di cioccolata calda.
Scatta sull’attenti e
lascia cadere la coperta a terra quando sente l’inconfondibile trillo del
campanello, e subito si precipita a prelevare il suo pacco dalle braccia gelate
del corriere che gli augurerà un sereno Natale…
-Che ci fai tu qui?- non alza la voce per chissà quale miracolo, quando
aprendo la porta si trova davanti un Hong Kong imbaccuccato
come se stesse partendo per il Polo Nord.
-…buon Natale anche a
te, Ice.-
risponde il cinese, senza scomporsi minimamente. –Comunque, è passato un
corriere e mi faceva pena, lì fermo al freddo e al gelo. Così ho ritirato il pacco.- gli porge il voluminoso pacco proveniente dall’altro
capo di un oceano e inconsciamente sorride, prendendolo tra le braccia.
Riesce quasi a
sentire il profumo dolce del caffè che suo fratello ha aggiunto insieme ai
libri…
Poi si ricorda di
Hong Kong.
-Tu invece perché sei
qui?-
Xiao ciondola sul posto, le mani
conficcate nelle tasche del piumino. –Sono scappato dalla festa che Cina stava
organizzando con tutti gli altri.-
-…ah.-
sul serio, non sa che dire. –Dai, entra. O rischi di congelare.-
Si sposta e lo lascia
passare. Immediatamente, Xiao si precipita davanti al
caminetto accesso e si accoccola nella sua coperta.
-Ah, mi sento rinascere!-
E ad Eirik viene da sorridere, mentre sempre stringendo il pacco
tra le braccia gli si siede accanto.
-Fammi un po’ di
spazio, però. E lasciami la coperta.-
Hong Kong sorride e
gli passa un braccio attorno alle spalle, attirandolo a sé.
Eirik si dimentica del pacco nello
stesso istante in cui Xiao gli stringe intorno la
coperta e lo bacia appena.
D.D.V.: Deliri della Vigilia Maki
cos
Salve! :D
Vi state già ingozzando di pandori e panettoni rigorosamente di
Verona e avete già aperto i regali?
Io ancora no, sigh. Sono una Maki triste.
Anyway. Piccola HongIce senza tante pretese per augurarvi un buon Natale, spero vi piaccia.
A presto!
Maki