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Autore: Classicboy    25/12/2016    2 recensioni
FrUk (Francia/Francis Bonnefoy x Inghilterra/Arthur Kirkland)
Pottertalia!AU
Ravenclaw!Inghilterra, Syltherin!Francia
Attenzione: contiene magia e Bad Friends Trio, da maneggiare con cura
Arthur pensava di poter passare un Natale tranquillo come al solito, ma deve cambiare i suoi progetti quando una certa rana di sua conoscenza decide di passare il Natale al castello invece di tornare a casa. Ma chissà, forse gli scopi di Francis sono diversi da quanto Arthur si aspetta.
Una Fruk natalizia dedicata a Lady White Witch, buon natale
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Bad Friends Trio, Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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A Lady White Witch,
Non è una FrUk scritta da Dio,
ma spero vada bene comunque,
Grazie mille per tutto l'aiuto che mi dai
e che continui a darmi
Buon Natale

 

 

 

 

MERRY CHRISTMAS, FROG

 

 

Arthur sbuffava, mentre saliva le scale ghiacciate per arrivare fino alla Guferia.

Il giovane Corvonero si strinse nella sciarpa bronzo azzurra mentre guardava le lettere che doveva inviare.

Una alla sua famiglia, una a Lukas e una a Vladimir.

L'inglese arrivò finalmente alla cima e si guardò attorno, per poi avvicinarsi al suo adorato gufo, Mint. La accarezzo, e l'uccello rispose beccandogli amorevolmente le dita. Il biondo sorrise di fronte a quel gesto d'affetto.

“Allora, Mint, stammi a sentire: porta questa lettera a mamma, e cerca di arrivare entro oggi. Se vuoi fermati a mangiare a casa” le disse mentre legava la lettera alla sua zampa.

L'uccello fischiò in maniera interrogativa.

“Nah, non ti preoccupare. Starò bene, tranquilla” e le sorrise. Lei arruffò le piume, prima di strusciare la testa sulla sua mano e prendere il volo. Arhtur andò poi verso un altro paio di gufi della scuola e legò le lettere per i suoi due migliori amici, prima di lasciarli andare, e dirigersi verso la finestra a guardarli scomparire nella vastità dei cieli.

Il biondo sospirò, prima di appoggiarsi con il braccio sul davanzale e osservare i campi immersi nel bianco abbagliante della neve.

E così, alla fine, anche quell'anno Natale era arrivato, e lui come tutti gli anni aveva deciso di trascorrerlo a Hogwarts. Non tornava praticamente mai a casa per le festività, anche se gli mancava sua madre, perché questo avrebbe dovuto dire sopportare i suoi fratelli maggiori, e in particolare Alistor.

Di solito quindi i suoi natali li trascorreva nella pace della sala comune o in biblioteca, a studiare o leggere o fare le cose che più gli andavano.

L'inglese storse la bocca. Peccato che quell'anno non fosse andata così.

Il motivo del suo malumore aveva un solo nome: Francis Bonnefoy! E quegli idioti dei suoi amici.

Quell'anno il francese aveva deciso di rimanere al castello per le vacanze, e così avevano fatto quei suoi due degni compari che erano Gilbert Beilschmidt e Antonio Carriedo.

E così le sue vacanze in relax si erano tramutate in giorni di panico e rabbia a correre dietro ai tre per punirli e impedire loro di sfasciare mezzo castello.

Gli oneri di essere un Prefetto.

Almeno ci fossero stati Lukas o Vladimir a tenergli compagnia, o anche solo Alfred. Ma il primo era in Norvegia con la sua famiglia, il secondo stava passando un allegro Natale tra i cupi castelli della Romania, e il terzo aveva ben pensato di farsi ferire durante l'ultima lezione di Cura delle Creature Magiche e per questo finire un mese al San Mungo.

L'inglese era talmente assorto nei suoi pensieri che non sentì i rumori alle sue spalle, fino a che una persona non gli mise le mani sugli occhi e gli sussurrò con voce maliziosa: “Cù-cù, indovina chi è, mon lapin?”

Arthur storse le labbra, mentre si voltava e con uno spintone allontanava il suo “aggressore”: “Stammi lontano, stupida rana, prima che ti affatturi!”
Dietro di lui un giovane con dei lucenti capelli biondi medio lunghi e una barbetta si esibì in un sorrisetto irritante: “Calmati bruco, non ti fa bene essere così teso”

“Oh taci, idiot”

“Lo dico per te, non essere così scontroso. E pensare che io ti ho anche cercato per tutto il castello per farti gli auguri di buon Natale” sospirò in maniera melodrammatica Francis.

“Ok, adesso me li hai fatti. Tanti auguri anche a te, contento? Ora permesso, devo andare in Sala comune a studiare”

“Ma... è Natale”

“E con ciò?”

“Tu studi a Natale?”

“Sì, non ci vedo nulla di strano”

Il francese lo osservò stupito: “Beh, almeno così si spiegano quelle tue gigantesche occhiaie”

“Oh, ma taci tu” borbottò stizzito il Prefetto, prima di scansarlo e fare per andarsene.

“Arthùr! Aspetta un attimo!” lo bloccò il Serpeverde, mettendogli una mano sulla spalla.

“E che vuoi ancora?” chiese stizzito l'altro.

Per una volta il francese pareva senza parole. Osservava imbarazzato il pavimento, mentre teneva le mani nelle tasche.

“Ecco - mormorò - Visto che è Natale ho pensato... tieni” e gli porse un piccolo pacchetto rosso.

Arthur lo prese sorpreso: “Non potevi lasciarmelo sul letto, come si fa di solito?”
“Beh, sai com'è, sono un Mezzosangue, mi è stato insegnato che quando un regalo è importante è sempre meglio farlo di persona. Inoltre, immaginavo che se lo avessi visto così lo avresti buttato via, credendolo uno scherzo”
Arthur annuì. Probabile, anzi, quasi sicuro che lo avrebbe fatto. Leggermente rosso in viso lo aprì. Trattenne il respiro mentre tirava fuori un piccolo bracciale decorato con una frase in rune antiche.

“Ma questo...”

“È il tuo nome scritto con le rune, giusto? Ho dovuto chiedere aiuto a mia madre e ad alcune sue vecchie conoscenze, io non ho mai fatto rune antiche. Spero ti piaccia”

“Sì, grazie è-è molto bello” balbettò rosso in viso l'inglese.

Non si aspettava un comportamento così gentile da parte di una persona che sin dal suo primo incontro aveva considerato un nemico. Era piacevolmente sorpreso, e anche un po' imbarazzato.

“Io-io però non ti ho fatto nessun regalo...” si scusò balbettando.

“Non c'è problema - lo rassicurò Francis - Meglio così. Conoscendo i tuoi gusti, quasi sicuro mi sarei beccato qualcosa di orrendo e assolutamente privo di stile”

Arthur stava per rispondere per le rime, quando vide che l'altro aveva le guance leggermente rosse per l'imbarazzo.

In quel momento alzò la testa e notò una cosa che lo fece andare a fuoco.

“Che c'è? C'è qualcosa che non...?” chiese Francis alzando la testa e emettendo un verso sorpreso.

Qualcuno aveva appeso un rametto di vischio nella Guferia, e loro ci erano finiti sotto.

I due si guardarono per un momento in imbarazzo, poi Arthur fu addosso all'altro e gli diede un veloce bacio sulla bocca.

Lo allontanò con uno scatto, mentre borbottava stizzito: “Non pensare che tutt ad un tratto io abbia smesso di odiarti, è solo il mio regalo per te. Merry christmas, frog” e se ne andò in fretta col viso in fiamme e il regalo stretto al petto, lasciando Francis da solo con i gufi, con un lieve sorriso andava a formarsi sul suo volto, mentre si toccava le labbra.

Joyeux noël, chenille” sussurrò sorridendo.

 

In un angolo appartato...

 

“Allora? Che è successo? Che ha fatto? Ha notato il vischio? Chi si è fatto avanti? Su, non tenermi sulle spine!”

“Insomma, calmati un po', c'è il rischio che ci fai scoprire. Comunque hanno visto il vischio che abbiamo portato lì con la magia”

“E che hanno fatto?”

“Si sono baciati. O meglio Arthur ha baciato Francis”
“Kesesesese, lo sapevo! Il magnifico piano del Magnifico Me ha sortito gli effetti desiderati, come previsto!”

“Direi che ci possiamo ritenere soddisfatti, vero Gil?”

“Esattamente Antonio. E ora su, torniamo dentro, che qui fa un freddo cane e io ho bisogno di una bottiglia di Burrobirra”

“Una partita a scacchi in sala comune?”

“Ci sto”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Traduzione:

Joyeux noël, chenille = Buon natale, bruco

 

 

 

 

Angolo autore:

Questa fic è dedicata a Lady White Witch, un regalo di Natale per tutto l'aiuto che mi dai per le mie fic, e per tutto quello che indirettamente hai fatto per farmi migliorare come scrittore.

Davvero, grazie mille.

Comunque, eccomi qui con una pottertalia Fruk a tema natalizio. Arthur è in Corvonero, Francis è in Serpeverde, come Antonio e Gilbert.

È la prima fruk che scrivo, e credo che Francis sia venuto fuori un po' ooc verso la fine, spero che comprendiate.

Mint altri non sarebbe che la forma gufica di Flying Mint Bunny, l'inseparabile compagno di Inghilterra.

Spero che abbiate apprezzato.

Buon Heta Natale a tutti e buone feste dal vostro classico ragazzo preferito, bye!!!!!!

   
 
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