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Autore: Icee    31/12/2016    0 recensioni
Questa storia parla di tre amici, che vivono un' adolescenza abbastanza complicata, ma pensandoci bene, quale adolescenza non lo è?
Allison, Diego e Alessia, tre ragazzi totalmente diversi impareranno insieme a sopravvivere a questo mondo complicato fatto di amore e inguistizie,
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Inizio.

Era seduta lì al nostro solito posto, su quella panchina solitaria in cima ad  una collina, proprio difronte al tramonto.
Guardava il sole ormai pronto a coprirsi con il terreno per lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo, avevamo paura, paura che lei non si sarebbe rialzata più da quell'accumolo si assi verdi, l'unica cosa che potemmo fare fu sederci al suo fianco.

Per un tempo a noi infinito le sue labbra non proferirono parola.
-Si.- disse

Le nostre paure scoppiarono, io e Alessia ci guardammo per un attimo, ma Allison invece continuò a fissare il nulla.
-Quindi assomiglierai ad una palla da bowling?- scherzò Alessia

Ringraziai Dio quando vidi quel debole sorriso accennato sulle sue labbra.

Sai che puoi piangere.

Ti asciughi una lacrima silenziosa e torni a sorridere, nonostante tu abbia appena scoperto di avere il cancro. 

Non gridi.

Non urli.

Non piangi davvero e questo mi spaventa.
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Prima.

-Attenta dove vai!!- 
-Scusami davvero, ero sovrappensiero.-
Perfetto Allison, primo giorno e già fai figure di merda.
Taci tu, così non mi aiuti.
-Guardati bene intorno però, non tutti saranno così clementi con te, come me, sono Diego, piacere.-
-Allison, piacere mio, scusami ancora davvero.-
-Primo giorno?-
-Si nota così tanto?-
-Abbastanza.-
Mi guarda ancora per un attimo e scompare tra la folla di alunni, lasciandomi ancora più spaesata.

Beh, almeno era figo.
Nah.

-Ragazzi un pò di attenzione, lei sarà la vostra nuova compagna di classe Allison Walker, prego signorina Walker si sieda pure vicino alla signorina Rossi.-

Okay Allison:
-non cadere;
-non fare strane facce;
-non sorridere come se fossi una pervertita;
-non guardare nessuno negli occhi, potrebbero pietrificarti.
Ovviamente, quando sono quasi arrivata inciampo su una cartella e cado in piena faccia.
Sfigata.
Non ho bisogno che me lo ricordi ogni volta.

-HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA ti pregoff hahahah scusami se... hahahah rido. Sono Alessia.- stringo la mano, nonostante l'imbarazzo.

Vorrei sprofondare.

-Sappi che dopo questa favolosa caduta diventeremo grandi amiche, forse quest'anno non sarà una merda come gli altri.-

Sorrido, forse ha ragione.

-Dimmi, come mai ti sei trasferita, al terzo anno in questo bellissimo Liceo Artistico che cade a pezzi?-
-I miei si erano stufati della montagna e quindi eccomi qui.-

Balle e lo sai anche tu.

-Signorina Rossi! La smetta di importunare la signorina Walker e prenda appunti, perchè non so se si è accorta che la lezione è già incominciata.-
-Ma che ho fatto?-
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  -E questa è la zona non fumatori dove tutti fumano, ehi tutto okay?-

Eccolo lì, il ragazzo con cui mi sono già scontrata e che continua a guardarmi da quando sono arrivata, alto più di me, capelli castani e occhi castani, in se un bel ragazzo anche ben muscoloso e vedere come tutte lo guardano mi disgusta, c'è pur sempre una persona dietro quel corpo.

-Aaaaaaah hai capito la signorina qui presente, quello lì é Diego Ferrari e beh te lo dico palese, me lo scoperei senza neanche pensarci, un tipo molto solitario però, tutti dicono che non ha amici, non parla mai con nessuno e se ne frega di tutte le ragazze che gli sbavano dietro, tra cui la sottoscritta.-

Anche se conoscevo Alessia da poco, avevo subito compreso che tipo di ragazza fosse, in poche parole ama il fatto che Dio abbia creato l'uomo, beh per quanto riguarda la parte maschile...

-Allora perchè non gli parli?-
-Sei impazzita? Io? Cosa si fa di una come me? Nono, hai visto bene? Guardami, ammetto che si faccio colpo, ma non con uno come lui.-
-Beh io trovo tu sia una bella ragazza e che non ti debba fare questi  problemi.-

Non farti già strane idee.
Lasciami in pace.
Su una cosa ero certa di aver ragione, Ale era proprio una bella ragazza, molto più alta di me, castana dai capelli lunghi, ochi verdi e di corporatura "giusta" con qualche lentiggine sul viso e per lo più Madre Natura è stata generosa con lei.
Sfigata.
Finiscila!

Mi sorride e mi informa che l'intervallo è finito.

Angolo autrice: Ciao a tutti, questa è la mia prima storia originale che scrivo, mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate e mi sarebbero d'aiuto anche i vostri consigli :) Alla prossima! Icee
   
 
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