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Autore: Cry_Amleto_    03/01/2017    3 recensioni
Iron Man, IO, non sono un eroe. Sono solo un uomo che chiede scusa.
Genere: Angst, Guerra, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Tony Stark/Iron Man
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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{I'm not hero}

[Tony Stark!Iron Man! Post The Avengers!]

Anche se ci provassi, non riuscirei, ora, a dirvi cosa stavo pensando con precisione, mentre mi dirigevo verso quel Portale con un missile sulle spalle.
Ricordo però, con una chiarezza quasi sconcertante, le tempie che mi martellavano, il cuore che mi batteva così forte da rimbombarmi nelle orecchie. E la paura.
Una paura che MAI avevo provato prima, una paura dal sapore rugginoso del sangue e amaro della consapevolezza di non avere altra scelta.

Sono sempre stato pronto a morire da un momento all'altro, all'interno della mia armatura, in missione, come l'eroe che rappresentavo. Penso tutt'ora che l'unica morte onorevole che possa... capitarmi, sia quella di morire sul campo di battaglia – anche se, più probabilmente, so che morirò per un tumore al fegato o per aver commesso qualche idiozia da sbronzo.

Comunque, stavo dicendo... sì, la morte onorevole.
Benché fossi consapevole che quello sarebbe stato davvero un buon modo per andarsene, io avevo paura. Ma non paura di morire, come potreste pensare, paura di essere /dimenticato/.

Sapevo perfettamente che, se fossi esploso con quel missile in quel portale, il mio corpo, le mie spoglie che fanno di me un essere umano, sarebbero andate perse. E cosa sarebbe rimasto di Tony Stark? Nulla, perché la gente mi avrebbe ricordato come Iron Man, l'eroe che ha dato la vita per proteggere valorosamente il mondo e la sua città. Sarebbero state fatte statue della sua armatura che magari sarebbero state sparse per tutta Manhattan, e Tony Stark, l'eccentrico miliardario dalla mente brillante, sarebbe presto scivolato nell'oblio insieme ai suoi errori e a tutto ciò che lo rendeva umano.

Ecco, di questo aveva paura. Più della morte, più di ogni altra cosa: essere ricordato come un'immagine, un ideale.

Sono stato cresciuto con il /dovere/ di essere il bambino, l'adolescente e l'adulto ideale, oppure quello rappresentativo. Un cliché, ero – e sono – un cliché vivente: bambino prodigio di una facoltosa famiglia; adolescente ribelle ed affascinante, con un QI superiore alla norma, al bordo di una Porsche fiammeggiante; ambizioso uomo d'affari che con il suo carme riusciva a portare avanti senza alcuno sforzo sia la grande e potente Stark Industries, sia l'identità di Iron Man.
Maschere.
Maschere su maschere su maschere.
Non ho fatto che indossarne per tutta la vita, illudendomi che, un giorno, avrei smesso di fingere e mi sarei comportato finalmente come me stesso. Ma sono trascorsi anni, poi decenni, indossando continuamente queste maschere e io non so più chi sia il "vero" Tony Stark. Riesco a riconoscere il "vero me", solo negli errori e nelle debolezza. E se queste, nella mia valorosa morte, sarebbero state dimenticate... sì, sarebbe stato come se Anthony Edward Stark non fosse mai esistito.
Eppure continuai a volare con quell'arma di distruzione di massa sulle spalle, diretto verso quella grande voragine nel cielo che mi faceva sentire così piccolo ed inerme, un semplice e patetico essere umano.

Non vi dirò che la mia identità di Iron Man è nata per proteggere la gente inerme , o per... occuparmi di quelle persone che, pur commettendo malefatte indicibili non sono state assoggettate dalla giustizia per qualche loro "status".
Non sono un eroe, né tanto meno un giustiziere.
Iron Man è nato per salvarmi la vita quando finii tra le grinfie di quei terroristi che io stesso, con la mia società, avevo armato.
Da allora, fermare contrabbandieri d'armi o la fine del mondo così come lo conosciamo, non è stato che un modo per riscattarmi, per cercare di fare ammenda a tutte le vite che, con le mie armi, avevo inconsapevolmente troncato. 
Iron Man, nato dall'istinto di sopravvivenza, è un messaggio, una /preghiera/, di scuse.

Ma questo solo io, solo il molto umano e per niente eroico Tony Stark lo sapeva, e con la mia morte questa verità sarebbe andata perduta. È per questo che sto dicendo tutto ciò a voi che mi ascoltate. 
Iron Man, IO, non sono un eroe. Sono solo un uomo che chiede scusa.

 
   
 
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