Scusate per il ritardo ma è un mese da inferno. Mi ha fatto piacere che vi sia piaciuta la mia nuova ff e spero tanto che la continuerete a seguirla .Siamo ancora all’inizio ma la storia e piena di colpi di scena e molto altro...
Ciao caro diario :
Dopo ben tre settimane sono ritornata a scriverti nelle tue pagine bianche :sono pronta per raccontarti cosa mi è successo in questi giorni .Sei pronto? S’inizia .
Era una bellissima giornata di Maggio la mia stagione che preferisco ,quando il sole si fa più caldo gli uccellini volano nel cielo limpido e i fiori sbocciano e danno quel profumo meraviglioso che ti fanno sognare ad occhi aperti .Mi è successo la stessa cosa. Stavo camminando tranquillamente per la strada e a un certo punto mi ritrovo in una strada che non avevo mai preso in vita mia ,quando me ne sono accorta, era molto tardi a cambiarla e mi ritrovata davanti sei ragazzi vestiti molto strani che mi guardavano con occhi che non promettevano nulla di buono.
-Ehi bella che ci fai qui sola ,ti sei persa? Vuoi che ti aiuti ?- mi disse uno dei ragazzi che si stava avvicinando a me 
- no non no. Non ti preoccupare trovo da sola la strada -gli dissi per fuggire. 
-dai non fare cosi lo faccio con piacere -mi disse con un sorriso maligno 
-no grazie .ciao -scappando 
-non accetto rifiuti -mi disse stringendo il polso 
-ehi mi fai male ,lasciami oh mi metto gridare -gli dissi ,ma lui non mi mollava dalla sua stretta 
-eh no bambolina tu non te ne vai da qui ora sei mia -buttandomi per terra 
-io non sono tua è lasciami andare oh -ma non ebbi il tempo di replicare che mi baciò .Un bacio violento i miei occhi non ci credevano il mio primo bacio da uno che non conoscevo .
-lasciami stronzo -dimenandomi ma era più forte di me
-come mi hai chiamata puttanella -dandomi uno schiaffo sul viso -adesso avevo paura la voce non mi giungeva forse era la mia fine 
-ehi tu lasciala in pace-disse una voce alle nostre spalle 
-e tu chi saresti ?-
-sbruffone -disse il ragazzo che era sopra di me 
-lascia la ragazza se non vuoi mettere la tua vita in pericolo -disse con un tono di voce freddo 
-lasciami in pace , sto lavorando non vedi -prendendo le mie mani per sollevarli in alto 
-allora non hai capito che con me non si può scherzare - prendendolo dalla testa e sollevarlo 
-lasciami -urlò il ragazzo 
-e ora vattene se non vuoi essere riempito di botte, -disse 
-okay ma non è finita te la farò pagare -disse scappando con i suoi amici 
-ehi stai bene -mi disse prima che io perdessi i sensi 

-Finalmente ti sei svegliata ?- disse una voce maschile 
-e tu chi sei ?- gli dissi 
- non è importante chi sono e la prossima volta guarda dove vai o la prossima volta nessuno ti salverà-mi disse alzandosi dalla panchina 
-ma te ne vai ?- 
-si -
-grazie di avermi salvata ti sarò riconoscente per tutta la vita -
- addio -allontanandosi da me 
-non è un addio ma un arrivederci ti rincontrerò- dirigendomi a casa