Note: i personaggi sono
degli aventi diritto i commenti tra parentesi con NdM sono commenti miei, i
discorsi tra virgolette sono i pensieri dei personaggi.
Sonoko Koda e Noda Kamya
sono una mia invenzione.
INIZIO DEL PRIMO GIORNO
Kaori si avviò tristemente
verso la stazione di Shinjuku, erano ormai mesi che non ricevevano un incarico.
La radio della stazione
stava trasmettendo la canzone dei “The Bloodhound Gang”, in altre parole The
Bad Touch.
Si da il caso che questa
fosse una delle canzoni preferite di Ryo
-È proprio degna di lui-
sospirò Kaori mentre s’avvicinava alla lavagna della stazione.
Infatti, Kaori, conoscendo
l’inglese, riusciva ad immaginare perfettamente Ryo che pronunciava queste
parole ad una figa spaziale e il pensiero la faceva arrossire (NdM sia di
vergogna sia di rabbia)!
Arrivata alla stazione
s’accorse che non c’erano messaggi.
-
-Uffa, per
colpa della fama di maniaco di Ryo non c’è più un incarico. Per favore Maki
aiutaci a sbarcare il lunario! Sarei disposta ad accettarne anche uno di una
bella donna, mi basta un incarico qualsiasi! (NdM Attenta Kaori, sei sicura di
ciò che dici? Le preghiere possono avverarsi…)
-
-
S’incamminò
verso il Cat’s Eye senza quasi rendersene conto.
“Già che sono qui mi prendo
un caffè”
Appena aprì la porta lanciò
un urlo di terrore
-
-Ahhhhhhhhhhhhhhhh!
Ryo, vestito da scimmia,
stava importunando Miki cantandole la canzone “The Bad Touch”.
Lui, appena vide Kaori,
cercò di darsi un contegno.
-
-Ciao Kaori,
stavamo giusto parlando di te… Aspetta Kaori, dove vai?
Kaori s’era voltata e se ne
era andata via di corsa.
Calde lacrime di rabbia
rigavano il suo volto.
“ Lo sapevo che l’avrebbe
fatto, eppure speravo di no. Speravo non mi umiliasse anche in questo modo! Che
stupida che sono!”
Kaori aveva girato tutta la
città senza nemmeno rendersene conto e quando tornò casa era già sera.
-
-Ah, ben
tornata Kaori. È tardi e non ho neppure pranzato perché non mi hai preparato
nulla. Allora vuoi almeno prepararmi la cena??????????
Kaori ignorò totalmente il
povero Ryo e si avviò in camera sua (NdM l’ex-salotto. Ma con tanti piani che
hanno perché dorme lì anche quando non ci sono incarichi?) e chiuse la porta a
chiave.
Ryo non ebbe reazioni e andò
anche lui in camera sua e, passando di fronte alla camera di Kaori sussurrò:
-
-Buona notte
Kaori, spero tu riesca a dormire Bene. (NdM se non dorme è solo colpa tua,
assumiti le tue responsabilità!>_<)
Kaori era esausta per le
emozioni della giornata e si addormentò quasi subito.
Mentre dormiva sognò di
nuovo Ryo che si dichiarava in maniera poco fine a Miki con quella canzone.
Si svegliò urlando.
Le sembrava che quella
canzone filtrasse da tutti i muri e venisse a torturarla.
Affondò la testa nel cuscino
ed iniziò a piangere.
Fuori dalla sua porta Ryo
pensava, con un sorriso triste, “Scusami Maki. Forse era meglio se affidavi la
tua sorellina a qualcun altro!”
SECONDO
GIORNO: MATTINA
La mattina dopo Kaori si era
svegliata molto presto(NdM addirittura prima del solito), aveva preparato la
colazione per se e per Ryo ed era uscita in cerca d’incarichi.
Ryo era andato a fare
colazione appena Kaori era uscita, non aveva voglia di vederla arrabbiata di
nuovo con lui e per colpa sua.
Kaori arrivò molto presto
alla stazione e trovò un messaggio:
X
Y
Z
telefonare al numero ********* all’orario dei pasti.
Incarico: ritrovamento di
una persona
Sonoko Koda.
-
-Mmmh Sonoko
Koda, di certo una donna. Bhè abbiamo bisogno di un incarico e se è di una
donna Ryo accetterà di certo. Sono solo le otto, ma magari la trovo.
In una cabina telefonica
-
-Sonoko Koda?
-
-Sì, sono io.
-
-Sono Kaori
Makimura di XYZ ha lasciato lei il messaggio?
-
-Sì, dovreste
ritrovare mio marito Noda Kamya.
-
-È scomparso?
-
-Sì.
(NdM ma che domande sono, se
non fosse scomparso lo cercherebbe?!?!?!)
(NdKaori Uffa, ma non ti va
bene nulla! Che razza d’autrice 6? 6 tu che fai i dialoghi)
(Oooops, è vero ^__^ No, le
uova marce no!!!)
-
-Scusi,
signorina Makimura? È ancora in linea?
-
-Oh sì, mi
scusi! Non capisco come mai si rivolge a noi e non alla polizia?
-
-Ehm, veramente
è stata la signorina Nogami a consigliarmi di rivolgermi a lei.
-
-Saeko Nogami?
-
-Ehm, no.
-
-Allora Reika?
-
-Neanche.
-
-Yuka?!?!?!
-
-Ehm, sì. È una
mia compagna di scuola.
-
-Ma tu quanti
anni hai?
-
-16.
-
-E sei già
sposata?????
-
-Sì, da quattro
mesi.
-
-Ah congratulazioni
(NdM immaginate un migliaio di libellule che passano dietro la testa di Kaori).
-
-Purtroppo mio
marito, che è un famoso medico, è scomparso due settimane fa e mi è arrivata
una lettera di minaccia in cui dicono che devo portare le ricerche di Noda al
molo 11 della baia di Tokyo domani a mezzanotte. Il problema è che io non ho
idea di dove nascondesse le sue preziose ricerche.
-
-Ovviamente
minacciano d’uccidere il signor Kamya se non gli porti le ricerche.
-
-Già!
-
-Bhè… ma tu non
devi andare a scuola? (NdM Stai cercando di cambiare discorso…) (NdKaori E tu
non rompere!!!)
-
-No, sono di
salute cagionevole e ho usato questa scusa per stare a casa da ieri, quando mi
è arrivata la lettera.
-
-Non hai
sospettato nulla in queste due settimane?
-
-No, Noda è
solito fare lunghi viaggi per assistere a conferenze, mentre io ho la scuola,
allora…
-
-Ho capito.
Senti, puoi venire qui alla stazione di Shinjuku, poi ti accompagno a casa
nostra.
-
-Nostra?!?!?!
-
-Eh, poi ti
spiego…
-
-Va bene, tra
dieci minuti sono alla lavagna. Clik.
-
-Eh eh, sposata
a sedici anni.
Dopo mezz’ora Kaori e Sonoko
erano sedute nel salotto di casa Saeba.
Stranamente Ryo non c’era.
“Ma chissà perché quel porco
non è in casa. Non sarà andato di nuovo ad importunare Miki…”
-
-Ehm, Kaori?
-
-Si Sonoko.
-
-Che ci fai con
una martello da 100t in mano?
-
-Eh, Ah, ti
riferisci a questo? Eh eh.
Disse Kaori che si rese
conto solo in quel momento di aver in mano uno dei suoi fedeli martelli.
Parlando con Sonoko aveva
scoperto che era una sedicenne che poteva essere facilmente scambiata per una
ventenne.
Una conversazione brillante,
una sensibilità straordinaria e un fisico da top-model (NdM Ryo, almeno non
ululare!!!!*_*) facevano di lei una ragazza speciale.
-
-Allora,
Sonoko, come hai conosciuto tuo marito?
-
-Oh, vedi, come
ti ho già detto, sono di salute cagionevole e Noda era il mio medico. Ci siamo
innamorati subito e lui mi ha sposato dopo due mesi dal mio ricovero
ospedaliero, così sono tornata a casa con lui in una casa che mi era estranea
ma che ho amato da subito.
-
-Allora vi
siete sposati in ospedale?
-
-Sì, ed io non
avevo l’abito bianco. Anzi io ero in pigiama (era Agosto) e lui con il camice.
Sai, era il mio compleanno, l’11 Agosto, e non ho mai ricevuto un regalo
migliore di quello.
-
-Ah, come sei
romantica.
-
-Kaori mi
presti i soldi per i porno?
-
-Ah, questo
dev’essere Ryo- rispose ad una confusissima Sonoko. E, rivolta a Ryo- Non
potresti evitare di farti riconoscere sempre? Sono in compagnia di una cliente.
Ryo, appena entrato, aveva
percepito un velo di tristezza nella casa, ma sapeva che non era una minaccia.
Appena entrato in salotto si
accorse che era quella bonazza spaziale che emanava tanta tristezza e corse
subito a rincuorarla (NdM e NdKaori Ovviamente a modo suo! Sigh! ;__;).
-
-Tesoro cosa
fai in compagnia di questo travestito, vieni da me!
-
-Ryo- disse
Kaori mentre lo spiattellava sul pavimento a mani nude- sappi che la cliente è
sposata e…
-
-… e allora,
può sempre divorziare o passare solo una notte di passione con me- rispose lui
buttandosi nuovamente sulla cliente e fermato prontamente da Kaori.
-
-Ma non mi hai
lasciato finire, ha solo 16 anni!!!!!
-
-Eh??????????????
In quel momento Sonoko
divenne pallida, iniziò a tossire e svenne.
-
-Sonoko,
cos’hai?
-
-Lasciala
sdraiata sul divano a riposare- disse Ryo- io le preparo un te.
-
-Sì.
Dopo
una decina di minuti Sonoko si era completamente ristabilita.
-
-Sonoko, ma che
diavolo ti è successo, mi hai fatto prendere un colpo.
-
-Non è niente
non preoccuparti.
-
-Ma sei
svenuta?- obiettò Kaori.
-
-Ma no, è che
le medicine che prendo mi rendono un po’debole. Sai, da quando Noda mi ha
guarita devo prendere delle pillole molto forti per essere sicura di non
ammalarmi di nuovo.
-
-Bhè se è così…
però resti qui a dormire, non avrei la coscienza pulita a lasciarti andare da
sola di sera a casa tua.
Sonoko
insistette per tornare a casa, ma Kaori fu irremovibile e Sonoko dovette
accettare di dormire in casa loro.
ALLA
SERA
Sonoko si stava cambiando e
preparando per la notte.
Mentre nel salotto Saeba
(NdM tanto per cambiare) c’era un’accesa discussione. Questa volta il motivo
era Sonoko:
-
-Perché diavolo
deve dormire qui, non c’è nessuno che la minacci- stava urlando Ryo.
-
-Io ho deciso
che dorme qui e dormirà qui anche se tu sbraiti- rispose prontamente lei-
Discussione finita, andiamo a letto.
Intanto Sonoko si guardò
nello specchio del bagno e sospirò:
-
-Noda, mi manchi
tanto, spero di poterti vedere un’ultima volta.
Sonoko e Kaori dormirono
nella stessa stanza, mentre Ryo, uscito verso le due del mattino andò in cerca
d’informazioni.
Sonoko indossava un pigiama
che (NdM come a tutte) andava stretto a livello seno e largo a livello fianchi,
ma non disse nulla a Kaori, aveva notato come desiderasse piacere a Saeba e
come cercasse di rendersi carina ai suoi occhi per demolizzarla tanto.
Ryo, arrivato nei quartieri
a luci rosse, individuò due sue vecchie conoscenze: il lustra scarpe Tetsu e il
proprietario della video teca (NdM il cui nome o è ignoto o non lo ricordo).
-
-Allora, quali
novità mi date?
-
-La yakuza ha
rapito un certo Noda Kamya e sappiamo che la cosa t’interessa…
-
-Andate avanti.
-
-Bene, il boss
ha un figlio malato di una malattia inguaribile che pare abbia anche la sua
adorabile mogliettina.
-
-Una malattia
inguaribile?!- disse Ryo esterrefatto
-
-Sì- continuò
Tetsu- ma non è né contagiosa né trasmissibile in un qualsiasi modo. Pare che
raramente chi ha questa malattia superi i dodici anni, ma Sonoko ne ha sedici,
così il boss vuole assicurare quell’età anche a suo figlio.
-
-Grazie per le
informazioni- disse Ryo dando loro degli yen (NdM dai, dimmi quanto gli hai
dato…)(NdRyo un tot, non ti dico quanto ^_-)
TERZO
GIORNO
Kaori e Sonoko si
svegliarono alle otto, Sonoko si offrì di preparare la colazione e Kaori, nel
frattempo, iniziò le faccende di casa.
Quando Ryo si diresse verso
la cucina sentì un buon odorino e si stupì non poco appena si rese conto che
era Sonoko che cucinava
Mentre
la guardava affaccendarsi tra i fornelli pensò “potrebbe essere l’ultima
colazione che cucina…”.
-
-Buon giorno
Sonoko.
-
-Oh, salve
signor Saeba come mai è già sveglio?
-
-Non ho dormito
bene.
-
-Mi dispiace.
Ma vedrà che con un’abbondante colazione si tira su.
-
-Di sicuro.
Poco dopo arrivò anche Kaori
e fecero colazione tutti insieme, poi Ryo uscì e Kaori si mise a chiacchierare
con Sonoko.
A mezzogiorno si misero a
cucinare e all’una, quando tornò Ryo, c’era un banchetto degno d’un re.
Dopo mangiato Ryo espose il
piano:
lui avrebbe noleggiato il
taxi con cui Sonoko sarebbe andata all’appuntamento e poi avrebbe lasciato il
taxi al molo nove.
Kaori, nascosta al molo
nove, avrebbe finto d’essere la ragazza di Ryo e, in caso di guai, sarebbe
intervenuta facendosi vedere mentre baciava Saeba e attirava l’attenzione.
Successivamente Sonoko
avrebbe dichiarato di voler riavere il marito prima di dar loro le ricerche
(fogli bianchi).
Mentre quelli andavano a
prendere Noda, Ryo avrebbe attirato la loro attenzione e avrebbe fatto fuggire
Noda creando scompiglio.
ALL’ALBA
Il piano andò tutto come
previsto, se non che un uomo della yakuza, preso dal panico, sparò a Noda.
Sonoko corse di fronte a lui
e gli fece scudo con il suo corpo.
Un proiettile le sfiorò il
viso.
Nessuno s’accorse che il
proiettile dello yakuza l’aveva colpita in pieno (NdM mentre quello che l’aveva
colpita al volto era un proiettile vagante) fino a che non si accasciò al
suolo.
Noda corse da lei, ma ormai
non c’era più nulla da fare:
-
-Ti amo Noda-
disse Sonoko- grazie per avermi guarita.
-
-Sonoko,
Sonokoooooooo!!!!!!!!!
-
Per molti minuti nessuno
parlò, poi Noda scoppiò in lacrime e disse:
-
-Sonoko, io non
solo non ho potuto guarirti dalla tua malattia, ma ti ho anche fatto uccidere
da quello yakuza! È colpa mia, solo colpa mia. Mi sono sempre illuso d’essere
riuscito a guarirti, ma non era vero, non era veroooo!!!!
-
-Andiamo Kaori-
disse Ryo- lasciamolo stare.
Kaori lo seguì senza
discutere, ma molte cose non le erano chiare,”Sonoko è stata guarita da Noda,
allora perché lui dice il contrario????”.
Prima d’arrivare a casa
fecero un lungo giro in auto.
-
-Senti Ryo- gli
disse Kaori non appena entrarono in casa- Sonoko era guarita o no?
-
-Vedi, Sonoko
aveva una malattia mortale, è stato un miracolo che sia vissuta fino a sedici
anni.
-
-Ma lei era
davvero guarita,…- disse lei, mentre un’idea già le frullava nella mente
-
-Ryo, mi dai il
numero di Sonoko?
-
-Eh? Sì,
eccolo.
-
-Grazie- si
precipitò al telefono.
-
-Aspetta Kaori!
-
-Che c’è?
-
-Noda sarà
disperato, non è il caso di disturbarlo!
-
-Ma devo dargli
il messaggio di Sonoko- disse –lui non lo ha capito.
-
-Eh?!
-
-Lascia stare-
compose velocemente il numero di Sonoko e Noda.
-
-Pronto?- Noda
aveva una voce distrutta, era appena tornato dal Commissariato e pensava fossero
ancora quelli della polizia.
-
-Ciao Noda,
sono Kaori.
-
-Che diammine
vuoi!!!!
-
-Ho telefonato
per darti il messaggio di Sonoko…
-
-Sonoko non mi
ha dato alcun messaggio- rispose- è morta tra le mie braccia e delirava
-
-No, non
delirava. Tu l’hai guarita sul serio. Forse non con le tue medicine o con il
tuo sapere, ma con il tuo amore.
-
Clik.
Kaori riagganciò il telefono
e guardò Ryo:
-
-Era urgente
che glielo dicessi- esclamò.
-
-Hai fatto
bene, penso che Sonoko sia più contenta ora.
-
-Sai Ryo, ho
conosciuto quella ragazza per solo due giorni, ma so che mi mancherà.
-
-Almeno avrai
qualcosa di nuovo da raccontare a Miki.
-
- Sì.Le
racconterò di una splendida ragazza di sedici anni sposata e con una vita
felice che è morta tra le braccia di suo marito per salvarlo ed ha tenuto testa
ad una malattia inguaribile.
FINE
Questa FF è riferita ad una malattia mortale qualsiasi, ma è
dedicata a tutte le persone che hanno ogni tipo di malattia nella speranza che
trovino la forza di combattere.
La dedico ad una mia carisssssssima amica ammalata di cancro per
farle sapere che le sono molto vicina.
Minako