Ha addosso il mio maglione
Dio, quanto è bella
Mi sta spogliando con gli occhi
E lei non sa quanto quegli occhi mi lascino vuoto
La sento ridere
E tutto il mio mondo riprende a girare
Quando varcherà quella porta
Io tornerò a non essere niente
Ma è qualcosa a cui ora non voglio pensare
La sento ridere
Dio, è ancora più bella
Quando le vedo nascere
Quelle due fossette sulle guance
Poco sopra lo zigomo
Mi accorgo di quanto io non la meriti
Sto qui
A indovinare che gusto abbia la sua pelle
Mentre lei si porta una sigaretta alla bocca
E mi sento dannatamente stupido
Nel volere essere quella sigaretta
Le sigarette
Da quando la conosco
Sono l'unica cosa ad essersi avvicinata alle sue labbra
Me ne offre una
Ma io non la voglio
Io voglio lei
Le avrò dedicato centinaia di poesie nella mia testa
Si, nella testa che ora prendo fra le mani
Perchè a scrivere sono sempre stato un cazzone
Sta tremando
Le porgo il mio giaccone
Ma dice di non sentire freddo
Dice che il freddo l'ha dentro
E che non posso salvarla
Aveva ragione
Scrivo queste righe a distanza di anni
E ora la immagino come un'Ofelia
A riposare nelle acque di un fiumiciattolo
In eterno
Ma era così bella
Dio, avrei potuto amarla
Se solo me l'avesse lasciato fare
Ma io l'ho amata comunque
La amo ancora
E giurerei la stiate amando anche voi
Che non potete vedermi piangere
Ma è un fiume in piena
E qualche pensiero senza arte
Ciò che potrà scaldarla
Ora che i fiori hanno smesso di crescerle intorno.