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Autore: RosaDraco    09/01/2017    4 recensioni
Questo è un AU in cui tutti i dragon slayer sono in realtà dei draghi. Lucy, la protagonista, vive in una metropoli moderna dove nessuno crede più all’esistenza della magia, ma lei è una maga e sa che niente è come sembra. Questa è la storia di un incontro che cambierà la sua vita per sempre e della sua lotta per salvare Magnolia e Fairy Tail.
Genere: Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Re senza regina

Ecco a voi l'aggiornamento di oggi! Acnologia è stato sconfitto e le cose sembrano andare per il meglio, in realtà il peggio sta per iniziare proprio adesso!


Re senza regina

La sede dei Twin Dragons si trovava in un grattacelo vicino alla Freedom Tower, in un edificio dalle linee affilate che ricordava la forma di una zanna di tigre. Tutti quelli che ci lavoravano facevano parte di Sabertooth, per questo nessuno fermò i maghi per fagli delle domande mentre portavano Natsu al sicuro. Lo fecero stendere su un divano nell’ufficio dei due manager e Wendy cominciò subito ad occuparsi delle sue ferite. Si trattava di tagli profondi, molti dei quali richiedevano dei punti di sutura. La dragonessa poteva contare soltanto su un kit di pronto soccorso e sulla sua magia, ma non aveva bisogno d’altro. Ci volle un po’ di tempo ma alla fine Wendy riuscì a richiudere tutti i morsi di Acnologia e a fermare il flusso di sangue.

Natsu non si accorse di niente di quello che gli stava accadendo. Rimase a lungo privo di conoscenza e quando si riprese ormai erano già passate un paio d’ore dalla fine del suo duello. Si sentiva così debole e stordito che per riaprire gli occhi fu costretto ad usare tutta la forza che aveva. Ma la luce dei neon era troppo accecante e Natsu dovette richiuderli subito.

- Sei sveglio? - La voce dolce di Wendy gli arrivò appena alle orecchie - Fai piano, ho usato molta magia per curarti e l’effetto dell’anestetico deve ancora svanire. -

Natsu annuì a stento. Si sentiva la testa pesante come un pezzo di piombo e il suo corpo non rispondeva ai comandi. Anche se era coperto di bende non provava dolore, era così intorpidito che l’unica cosa che sentiva era un leggero formicolio nei punti in cui Wendy lo aveva ricucito. Non riusciva nemmeno a ricordare cos’era accaduto e perché si trovava lì!

- Sei stato fantastico. - Gli sussurrò la dragonessa - Hai salvato l’intera città. -

Soltanto allora Natsu recuperò la memoria. Si ricordò del suo duello con Acnologia, del Festival, di Zeref e di Lucy che lo stringeva per consolarlo ...

- Lucy! Dov’è Lucy? - Il drago si rialzò con uno scatto, cercando disperatamente la ragazza, ma una fitta al fianco gli mozzò il fiato. Anche se l’effetto dell’anestetico era ancora attivo questo non lo autorizzava ad esagerare.

- No! Non muoverti bruscamente! - Wendy lo trattenne, costringendolo a stendersi di nuovo - Lucy è okay! È di là con Sting, Rouge ed Happy. Aveva bisogno di bere qualcosa e di prendere un po’ d’aria per calmarsi. -

- La Biondina era molto preoccupata ma le ho spiegato che ci vuole ben altro per liberarsi di te. - Gli disse Gajeel. Il Drago di Ferro si era seduto alla scrivania di Rouge e sembrava annoiato per aver aspettato tutto quel tempo che Natsu si riprendesse. - Era ora che Acnologia avesse una bella lezione ma sappi che non ho alcuna intenzione di chiamarti “RE”. Io non prendo ordini da un idiota come te! - Anche il padre di Gajeel era stato ucciso dal traditore ed il Drago di Ferro era contento per aver ottenuto giustizia, ma era troppo orgoglioso per ammettere quello che pensava veramente.

- Credo che Gajeel voglia dirti grazie. -  Ridacchiò Wendy - Adesso le nostre famiglie potranno finalmente riposare in pace. -

- Magnolia dormirà sonni più tranquilli ora che il killer è stato eliminato. - In stanza con loro c’era anche Erza. Il master di Fairy Tail li aveva raggiunti subito dopo il duello con Acnologia e stava aspettando che Natsu si svegliasse da ore. Aveva messo una sedia accanto al divano, aveva le braccia incrociate e bastava un’occhiata per capire che era di mal umore - Tuttavia l’intera operazione si è rivelata un disastro. Un disastro di proporzioni epiche. -

- Sei arrabbiata con me? - Le domandò Natsu, facendo un sorriso ironico. Conosceva già la risposta senza che Erza gliela dicesse. - Ho appena rotto una delle regole fondamentali, mischiando il mondo della magia e quello dei civili. Qual è la punizione? Sarò espulso da Fairy Tail e dalla città? Mi sbatti fuori a calci? -

- Non sono arrabbiata con te. - Erza scosse la testa - Anzi, ti sono molto grata per quello che hai fatto. Hai salvato Magnolia da una terribile minaccia! Sono arrabbiata con il Consiglio perché non è riuscito a prevenire questa tragedia. I Dodici Master non hanno svolto bene il loro compito e non appena questa storia sarà finita, sarà necessario modificare il sistema. Per fortuna avevamo un piano d’emergenza e siamo riusciti a sistemare tutto. Io, master Makarov e Mira lo avevamo progettato insieme e lo tenevamo nel cassetto da anni ma non immaginavo di doverlo usare veramente. Permettimi di presentarti Mest Gryder. - Erza indicò un uomo che se ne stava in angolo dell’ufficio, appoggiato vicino alla porta. Natsu non si era accorto di lui. Forse all’inizio della conversazione non era nemmeno in stanza ed era apparso per magia soltanto quando Erza ne aveva fatto il nome. Mest indossava un completo scuro ma la giacca era aperta e si vedeva benissimo una pistola infilata nella fondina. Aveva i capelli neri, un po’ lunghi e disordinati, gli occhi celesti ed una cicatrice sulla guancia sinistra dalla forma molto particolare, sembrava quasi il graffio di una tigre.

- Piacere. - Gli disse l’uomo con un gran sorriso e l’aria affabile.

- Mest lavora come detective ma è anche uno dei migliori maghi di Fairy Tail. - Gli spiegò Erza - Grazie al suo Memory Control abbiamo modificato i ricordi di tutti coloro che hanno assistito al tuo duello con Acnologia e adesso nessuno ricorda più nulla di quello che è successo. -

- Che cosa?! - Esclamò Natsu - Avete cambiato i ricordi di un’intera città??? - Non aveva mai visto una cosa del genere e non credeva nemmeno che fosse possibile!

- È stato un giochetto da ragazzi. - Ridacchiò Mest - Ho solo preso in prestito un po’ di energia dai master delle altre gilde. -

- Anche Minerva di Sabertooth e Ultear mi hanno dato una mano. - Gli raccontò Erza - La magia di Minerva, Territory, le permette di tenere sotto controllo aree molto vaste come l’isola di Magnolia. Grazie a lei abbiamo provocato un blackout e una tempesta magnetica, rendendo inservibili tutti gli apparecchi elettronici nel giro di kilometri. Nessuno ha potuto filmare, né registrare l’apparizione di Acnologia. Ultear invece ha usato i suoi poteri per riparare i danni che avete provocato alla Freedom Tower e ai grattaceli vicini. -

- Magnolia sembra come nuova! - Esclamò Wendy - Nessuno si è accorto di niente! -

- È vero l’emergenza è rientrata ma Minerva stava aspettando un’occasione come questa da anni. - Sospirò Erza - Quella donna mi odia e non oso immaginare cosa mi toccherà fare per sdebitarmi! -

- Conoscendo il soggetto potrebbe anche chiederti di farle da cameriera per il resto dei tuoi giorni! Comincia a comprare una bella divisa! - Le suggerì Gray. Il Devil Slayer aveva occupato la scrivania di Sting. Mentre aspettava che Natsu si svegliasse si era tolto il giubbino e la camicia e li aveva buttati per terra, senza nemmeno accorgersi che era rimasto a torso nudo. - Ma nemmeno Ultear è da sottovalutare. - Continuò Gray - È contenta di averci aiutato perché anche lei vuole qualcosa in cambio ... -

- Dopo aver fatto sposare te e Juvia potrebbe passare ad Erza e Jellal. - Ridacchiò Gajeel - Mi immagino già la scena! -

- Non ... non c’è nessun matrimonio in programma per noi! - Farfugliò Erza, avvampando come un peperone.

- Se vuoi ... - Propose Mest - Posso cancellare i ricordi di entrambe! -

- Ho come l’impressione che Minerva ed Ultear non si scorderanno del debito nemmeno con la magia. - Sottolineò Gray. Gajeel fece qualche battutina in più e anche Natsu si mise a ridere. Acnologia era stato sconfitto ma in realtà maghi di Fairy Tail non avevano tempo per stare seduti a chiacchierare.

- Sono contento che il killer sia stato sconfitto ma mi dispiace un po’ il fatto di aver guardato lo scontro da lontano. - Ammise Gray - Avrei voluto tirargli un paio di pugni sul muso. -

- A me invece dispiace di non aver scoperto prima l’identità del killer, nonostante tutto il tempo che ho dedicato all’indagine. - Confessò Mest - Ma adesso credo di aver capito qual’era il problema: Grimoire Heart. Avrei dovuto approfondire meglio l’ipotesi che ci fosse qualcuno del Consiglio a coprire Acnologia. -

- Ma gli stessi Spriggan si sono sbarazzati di Hades. - Osservò Erza - Adesso abbiamo bisogno di sapere chi è il loro capo e chi sono i nove rimasti. -

- Lahar ci sta già lavorando, gli ho chiesto di controllare tutti i conti di Grimoire Heart per capire dove finivano i loro fondi. - Le spiegò Mest - Anche se Lahar non è un mago è un amico fidato e ha un ottimo intuito. È un investigatore migliore di me, il migliore sulla piazza. -

- Mest - san come fai ad avere i documenti di Grimoire Heart? - Gli domandò Wendy ma l’uomo fece semplicemente un sorriso - Diciamo che ho un certo talento con le persone. Piuttosto Natsu, tu conoscevi bene Precht. Non sai cosa potrebbe averlo spinto a tradire la gilda? Se riuscissimo a scoprire le sue motivazioni sarebbe più facile farsi un’idea sugli Spriggan. -

Natsu lanciò un sospiro, chiudendo gli occhi. Sembrava quasi che non volesse rispondere - Gli inizi di Fairy Tail sono stati molto turbolenti. Abbiamo giocato tutti un po’ troppo con la magia nera e le sue conseguenze possono essere imprevedibili. -

- Se mi dici che non lo sai non ci credo. - A quel punto Gray si alzò dalla sedia ed incrociò le braccia, fissando Natsu con i suoi profondi occhi scuri - Che vi siete detti? -

- Non ci siamo parlati molto. -

- Me nessuno ci crede ... - Continuò ad insistere il Devil Slayer - Non so se ti è chiara la situazione ma qui siamo in cinque e vogliamo tutti delle spiegazioni. Non costringerci ad usare Memory Control per scoprire la verità da soli ... - Dopo quelle parole in stanza scese il gelo. Natsu riaprì gli occhi e scoprì i canini affilati con un sorriso -  Non lo sai che la magia degli umani non funziona sui draghi? -

- Quelli della nostra specie hanno le scaglie dure! - Disse Sting mentre pigiava i bottoni del distributore automatico. Lui, Rouge e Lucy erano praticamente dall’altra parte del piano e non avevano idea di cosa stesse succedendo in ufficio, né del fatto che Natsu si fosse svegliato.

- Lo so benissimo! - Mormorò Lucy mentre giocherellava con le frange della sciarpa che portava ancora al collo - Ma come faccio a non essere in pensiero? -

- Vedrai che Natsu si sveglierà per ora di pranzo. - La rassicurò Happy che ne se stava seduto sulle sue gambe - Quando il suo stomaco si metterà a brontolare aprirà subito gli occhi! -

Il distributore fece qualche click e poi qualcosa rotolò nello sportello. Sting infilò una mano dentro per prendere la bottiglia che aveva comprato e la offrì a Lucy - Cerca di rilassarti, quante volte ti devo ripetere di avere fiducia in lui? Guarda che ti ho preso: la migliore acqua frizzante di tutto il distretto! -

La maga celeste accettò la bottiglia ma senza particolare entusiasmo - Non era meglio un caffè? -

- In realtà il tasto per ordinare il caffè è rotto. - Le spiegò una voce alle sue spalle. Quando Lucy si girò scoprì che, appoggiato vicino a una finestra, c’era un ragazzo con un cappotto scuro, gli occhi neri e la pelle incredibilmente pallida. Anche se lo aveva visto una sola volta la maga lo riconobbe all’istante: si trattava della stessa persona che aveva incontrato la sera di Halloween. Che cosa ci faceva lì? Come era arrivato a Sabertooth senza farsi vedere?

- Probabilmente vi state domandando come faccio a saperlo dato che non lavoro qui. - Continuò il ragazzo.

- Ma vedete, quando si hanno dei poteri come i miei è molto facile scoprire tutto quello che vuoi. - Stava sorridendo ma era evidente che non aveva buone intenzioni.

- Chi diavolo sei? - Ruggì Sting, infuriato per il fatto che qualcuno fosse entrato senza permesso nel suo piccolo regno - E che accidenti vuoi da noi? -

- Sono solo venuto a prendere il premio per il mio Festival. -

Il Drago Bianco e il Drago d’Ombra scattarono all’istante ma nessuno di loro riuscì a mettere un colpo a segno. Il ragazzo sollevò una mano e la sua aura oscura saturò il corridoio. Sting e Rouge furono investiti in pieno e crollarono istantaneamente a terra. Anche Happy provò a reagire, attivò la sua magia e mise le ali. Voleva portare Lucy al sicuro ma non riuscì nemmeno ad afferrarla e precipitò giù come un pezzo di legno. La ragazza sentì quell’aura oscura passarle dentro come un brivido gelido e in un attimo tutto divenne buio pesto. La bottiglia che stringeva le cadde di mano rotolando a terra ma il suo corpo si fermò a pochi centimetri dal pavimento, proprio come quando era scivolata per le scale.

-  Te lo ripeto un’ultima volta: chi pensi che ci sia dietro gli Spriggan? -

Anche se si trovava lontano, Natsu sentì la voce di Sting ed intuì subito che qualcosa non andava. Il drago si alzò con uno scatto e si precipitò verso l’uscita, ignorando il dolore delle ferite. Gray pensò che volesse attaccarlo e si spostò di lato, ma non era così. Natsu spalancò la porta e si lanciò in mezzo al corridoio correndo più veloce che poteva.

- Che sta succedendo? - Gridò Erza ma senza ottenere risposta. L’unica speranza che aveva di scoprire la verità era quella di seguirlo. - Fermati subito! -

I maghi di Fairy Tail uscirono uno dopo l’altro dall’ufficio ma quando arrivarono al distributore trovarono soltanto i corpi di Sting e Rouge e Natsu inginocchiato che scuoteva Happy - Ehi! Ehi amico! Ci sei? -

Wendy si precipitò accanto ai draghi per controllare le loro condizioni - Hanno perso conoscenza! Sembra l’effetto di un incantesimo! -

- Happy! - Gridò ancora Natsu cercando di svegliare l’exceed. Il povero animaletto sembrava morto ma, per fortuna, dopo qualche scossone riuscì ad aprire gli occhi. - Ayee .. - Sussurrò il gatto tutto intontito - Mi sento come se otto delle mie nove vite fossero appena andate via ... -

- Che cosa diavolo è successo? Dov’è Lucy? Chi vi ha attaccati? -

Dopo quella domanda gli occhi dell’exceed si riempirono di lacrime - Volevo portarla via ma non ci sono riuscito! Natsuuuu ... è stato lui! -

- ZEREF! - Il drago sibilò il nome del colpevole tra i denti. - Happy tu resta qui, ci penso io a Lucy! - Natsu appoggiò l’exceed a terra e si rialzò di scatto per correre verso le scale - Giuro che questa volta l’ammazzo! -

- Che vuol dire Zeref? - Mest non riuscì a fermarlo e venne spinto via. Per fortuna c’era qualcun altro pronto a bloccare il Principe inferocito. Prima di imboccare le scale il drago andò a sbattere contro un omaccione con la barba rossa. - Ohi, dove stai correndo? Come ti sei ridotto in questo stato? -

- Atlas? - Per un attimo Natsu esitò, non riusciva a credere ai suoi occhi - Che ci fai qui anche tu? Levati di mezzo! Devo andare a riprendere Lucy! -

- Oh no, tu non vai da nessuna parte! - Ma Atlas lo bloccò, tenendolo stretto sotto il braccio in una morsa d’acciaio - Combattere in questo stato sarebbe un autentico suicidio. Igneel non mi perdonerebbe mai se te lo lasciassi fare! -

- Lasciami subito! Non hai alcun diritto di dirmi cosa fare! - Ma scalciare era inutile.

- Ormai non serve più a niente rincorrerli. - Sospirò una voce stanca - Siamo arrivati troppo tardi e la nostra missione è fallita. -

- Master Makarov! - Esclamò Erza non appena lo vide. Il vecchio era seduto sulle spalle di Laxus che lo aveva portato fino agli uffici di Sabertooth. Con loro c’era anche Gildarts che avevano incontrato sul treno di ritorno e a cui avevano spiegato la situazione.

- Non è vero! Non è ancora finita! - Continuò a gridare Natsu - Lasciatemi andare! La missione non è fallita! Posso ancora salvare Lucy! Devo salvare Lucy a tutti i costi! -

- Ormai il Festival è già iniziato e Zeref non cederà così facilmente. Hai fatto abbastanza, Natsu, ti ringrazio di cuore. - Disse Makarov cercando di calmarlo - Ma adesso dobbiamo cambiare strategia. -

I maghi di Fairy Tail non avevano idea di cosa stessero parlando. Erano contenti che il loro vecchio master stesse bene ma allo stesso tempo erano confusi per il suo improvviso ritorno.

- Si può sapere che diavolo sta succedendo? - Gli chiese Gray - Tu e Natsu vi conoscete? Che vuol dire che Zeref ha preso Lucy? -

- Hai ragione ad essere confuso. - Ammise Makarov - È una lunga storia ma proverò a spiegarvela in poche parole. Lucy è la bisnipote di Mavis Vermillion, la fondatrice delle gilda e proprio come lei possiede un talento speciale: lei è l’unica ad avere il permesso di aprire le porte di Stellar Memory, la sola Custode delle Stelle. Anche se non lo sa si tratta di un potere che si trasmette nella sua famiglia da generazioni. -

Warrod gli aveva detto delle origini di Lucy ma nessuno di loro conosceva quella parte della storia.

- Zeref desidera impadronirsi di Stellar Memory ad ogni costo ed è tornato appositamente per completare quello che non è riuscito a fare cent’anni fa. Se non riusciamo a fermarlo in tempo non solo la vita di Lucy ma quella dell’intero pianeta sarà a rischio. - Gli spiegò Makarov - È lei il premio del Festival a cui ci ha invitato! -

- Ma Zeref non era morto?! - Esclamò Gray - La storia che ci hai raccontato era diversa! Mavis non lo aveva ucciso per impedirgli di impadronirsi di conquistare Magnolia? -

- Stellar Memory è sotto Magnolia. O sarebbe più opportuno dire che Stellar Memory e Magnolia sono la stessa cosa - Gli spiegò Natsu, staccandosi dalla presa di Atlas - E sono stato io quello che ha ucciso Zeref, non Mavis. Credevo di essermene sbarazzato per sempre ma a quanto pare non era così ... -

- Tu sapevi già tutto. - Osservò Erza - Lo sapevi fin dall’inizio che Lucy era in pericolo e non ci hai detto niente. Gray aveva ragione! Posso anche chiudere un occhio se rompi una regola o due ma la vita di una mia compagna è una cosa diversa! - La ragazza evocò una spada, pronta a colpire - Giuro che se succede qualcosa a Lucy! -

- Ferma! Sono stato io a chiedergli di stare zitto. - Makarov la bloccò alzando una mano - Sono stato io a pregare Natsu di aiutarci e di non rivelare a nessuno il motivo per cui era qui. Speravo di proteggere Lucy e la gilda ma invece non sono riuscito a fermare Zeref. Ormai non ci resta che giocare a questo stupido gioco che ha organizzato ... -

  
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