10/01/2017
4 recensioniNote dell'autore:
Eccomi qui con un altra parte del puzzle sulla coppia Viktuuri.
Questa è la prima parte di una piccola storia di loro due che convivono già insieme, con una sorpresa.
Spero che vi piacerà.
Grazie in anticipo a chi leggerà questa storia, a chi lascerà una piccola recensione e a quelli che la metteranno tra le storie da ricordare ecc.
Alla prossima.
[Questa storia partecipa al contest “Christmas Game – Puzzle Time” a cura di Fanwriter.it!]
Numero Parole: 1054
Traccia: 35. Battaglia a palle di neve
Puzzle random: n.4
Tenera battaglia.
Pov Yuuri.
Il torpore delle coperte impregnate del mio profumo e dell'uomo che amo con cui convivo da dieci anni.
Il calore dei nostri corpi intrecciati, il mio respiro che accarezza il suo petto, mentre quello di Viktor muove i miei capelli facendomi sorride.
Tutta questa pace eppure ... mi sorprende, manca qualcosa.
- Papiniiiiiiiiiiiii svegliaaaaaaa! - un dolce e tenero terremoto voka su di noi, svegliandoci con poca grazia.
- Yuki! Non ucciderci... - sgrido il nostro bambino con poco successo, perché Viktor lo stringe tra le sue braccia e gli dà migliaia di piccoli baci in tutto il suo viso.
- Nooooo... Papàààà... Bleaahhhh. Vecchio pervertitoooo, lasciamiiiii… Aiutoooo - Yuki si dimena e cerca di scappare da quella tenera morsa.
Io guardo la scena divertito e poco dopo scoppio a ridere.
Yuki lo abbiamo addottato quattro anni fa, dopo anni di tentativi con poco successo. Ha otto anni ed è il bambino migliore del mondo per me: ha gli occhi verdi e i capelli neri ricci e il suo carattere vivace e dolce... Indescrivibile. È stato amore a prima vista.
Ricordo bene quel giorno... Io e Viktor stavamo festeggiando il nostro quinto anniversario di coppia ufficiale e Yuki era lì solo e abbandonato, fradicio e tremante.
Gli abbiamo dato da mangiare e comprato vestiti puliti, poi siamo andati alla polizia, ma nessuno lo cercava... Darlo in mano agli assistenti sociali non ne la sentivo e alla fine tra una cosa e l'altra, ci siamo affezionati così Tanto a lui da avviare le pratiche di adozione.
Per un miracolo sconosciuto ci è stato concesso e ora è parte di noi.
- Papàààà c'è la neveeeee, andiamo a giocare? Daiiiiiiiii! - guardo Viktor sorridere come un bambino insieme a Yuki e subito annuisce, poi guardano me.
- Yuuriiii andiamo? - entrambi fanno gli occhioni grandi e loro lo sanno che non riesco a dire di no, quando fanno così.
- ... Mmmm dovremmo fare colazione... Prima - il mio tono di voce esce fuori poco convinto.
- Dopo andiamo a mangiare al bar qui vicino - Viktor mi sorride cercando di farmi cedere.
Usciamo trovando tutto il giardino innevato e luminoso, grazie alla luce del sole.
- Facciamo un pupazzo di neveeee - Yuki guarda Vicktor con occhi imploranti, grandi e luminosi.
- Certo che lo facciamo! - lo vedo sorridere e io non resisto a farlo a mia volta: amo vedere le due persone più importanti della mia vita, sereni e felici. Li amo davvero tanto.
Pov Yuki
Ho pochi ricordi di quello che mi è successo prima di quel giorno che ho incontrato i miei papà.
Sono sicuro solo di una cosa... Prima era solo dolore e sofferenza, ma dopo che loro hanno iniziato a prendersi cura di me, la mia vita è diventata luminosa: piena d'affetto e amore.
A scuola vengo deriso perché ho due papà come genitori. Ma a me non mi interessa cosa pensano i miei compagni.
Io amo papà Viktor, come amo papà Yuuri, anche se quest'ultimo sembra una mamma tante volte.
La mia unica paura è quella di deludere le loro aspettative: se arrivasse un giorno che mi dicessero di essersi pentiti o altro... Ne soffrirei troppo.
- Yukiiii! - il richiamo di papà Yuuri non mi salva dalla palla di neve lanciata da papà Viktor che scoppia a ridere, mentre viene rimproverato.
- Battaglia a palle di neveeeee! - dice con entusiasmo e lo guardo correre dietro papà Yuuri che scappa da lui e dalla neve che gli viene lanciata.
Sorrido e preparo tante piccole palle di neve che inizio a lanciare a Viktor.
Sento Yuuri ridere, mentre il papà bersagliato mi chiede una tregua - Tregua, tregua, treguaaaa - mi sento sollevare e la mia guancia destra si scalda, grazie ai tanti baci che riceve dalle labbra screpolate di Viktor.
- Sei il nostro angelo Yukiiii - poi mi sento buttare sulla neve.
- Se si ammala ti uccido - Yuuri mi aiuta a sollevarmi e mi pulisce dalla neve, ma presto veniamo bersagliati da altre palle di neve.
Alla fine iniziamo a lanciarci palle di neve senza risparmiare nessuno e iniziamo a ridere.
Amo troppo i miei papà e spero di rimanere insieme a loro per sempre.
Pov Viktor
C'è stato un tempo che la solitudine faceva parte di me: la potevo colmare solo pattinando con tutte me stesso e venivo premiato con il mio immancabile primo posto.
Eppure mi mancava qualcosa e l'ho capito solo grazie a Yuuri.
Ho imparato ad amare, come mai ho fatto in vita mia, ho imparato a distinguere i veri amici, ma la cosa più importante mi ha donato una famiglia. Solo grazie al nostro stare insieme, ci ha portato a incontrare e amare Yuki.
Solo io so quanto amo Yuki come se fosse davvero nostro figlio e mai mi pentirò di aver lottato insieme a Yuuri per tenerlo insieme a noi.
La sua famiglia lo trattava malissimo e se ripenso alle parole di quella che doveva essere sua madre... Mi viene da piangere.
Ora è amato e io ho la mia famiglia che ho sempre desiderato.
- Papàààààà! - Yuki corre e mi abbraccia. Da poco abbiamo finito di giocare a battaglia di neve e stiamo finendo fare un pupazzo di neve.
Tra le mie braccia Yuki lo finisce, mettendo la carota per il naso e dei bottoni, due grandi per gli occhi e uno più piccolo per il naso.
- Manca qualcosa.... - faccio finta di non sapere che cosa.
- Le braccia, i guanti, la sciarpa e un cappello! - la voce felice di Yuki mi fa sorridere.
- Hai ragione! - concludiamo il pupazzo e tutti e tre rimaniamo per un po' a guardarlo, fino a quando i nostri stomaci non brontolano insieme facendoci guardare e arrossire insieme.
- Direi di scambiarci e andare a mangiare, cosa ne pensate? - la voce dolce e calda del mio Yuuri, mi scalda il cuore e insieme andiamo in casa.
Mentre andiamo a fare colazione al bar mi incanto a guardare Yuki che parla e sorride a Yuuri: si può amare così tanto due persone insieme? Io so solo che non potrei vivere senza nessuno dei due.
Yuuri e Yuki sono la mia luce, il mio calore e il mio sostegno, sono la mia famiglia