Kyoka sorrise e superò il Devil Slayer, dirigendosi verso la parete in fondo alla stanza.
“C'è una cosa che vorrei tu facessi per me” sentenziò.
Silver la seguì con un sospiro.
“Vedremo se rientra tra le mie capacità”
Solo una volta arrivati alla parete di fondo, il Devil Slayer si accorse che Seilah non era l'unica ospite della stanza. Appeso alla parete in una posizione piuttosto contorta e dolorosa, c'era Jackal.