Spero vi piacerā anche questa piccola parte. Alla prossima parte :)
Venitemi pure a trovare su facebook cercando @Saralovex8, accetto qualsiasi commento.
[Questa storia partecipa al contest Christmas Game Puzzle Time a cura di Fanwriter.it!]
Numero Parole: 677
Traccia: 17. A e B trovano tracce di sangue nella neve
Puzzle random: n.5
Numero Parole: 677
Traccia: 17. A e B trovano tracce di sangue nella neve
Puzzle random: n.5
Tracce rosse.
Pov Yuki
Ormai si avvicina il natale, ma quel giorno č importante per me e il papā Yuuri perché č anche il compleanno di papā Viktor.
- Dobbiamo pensare a un grande e bellissimo regalo Yuki! - il sorriso di papā mi contagia.
- Una giacca nuova? Č brutta quella che ha ora... - noto il sorriso amaro di papā.
- Ehhh lo so, dovremmo trovarne una simile, se no non se la leva. Č importante per lui... - il suo sorriso mi fa capire che quella giacca č legata a un ricordo particolare e importante.
- Nulla č cosė importante... Da tenere la stessa giacca ogni anno in inverno... Per tanti anni - mi rendo conto di aver detto una cosa superficiale, ma papā Yuuri mi sorride dolce.
- Invece sė! Specialmente se č la stessa giacca con cui ti ha preso in braccio la prima volta, in quel vicolo freddo di quel lontano giorno d'inverno - lo guardo con occhi sgranati e arrossisco.
- Capisco... - mi mordo il labbro inferiore e poi sorrido a trentadue denti - ... Quindi se li compro una giacca... Gli piacerā vero? - guardo papā con aspettativa e il suo sorriso mi fa saltare di gioia.
- Giacca nuova sia! - mi prende per mano e iniziamo a entrare in tanti negozi vari.
Ci mettiamo un po' a trovare la giacca simile al modello che papā Viktor usa di solito, oltretutto la troviamo leggermente pių lunga, come piace a lui.
Dopo l'acquisto usciamo felici e sereni, ma mentre parliamo, papā Yuuri si ferma di colpo.
- Tracce di sangue...? - lo guardo confuso e poi nella sua stessa direzione dove ha puntato lo sguardo.
Sobbalzo e mi metto dietro di lui - cosa facciamo? - inizio ad avere paura, le tracce continuano fino a portare in un vicolo buio.
- Controlliamo. Magari č un animale o un bambino ferito... - sento la mano di papā accarezzarmi dolce i capelli e piano iniziamo ad avanzare, seguendo quelle tracce di sangue.
Pov Yuuri
Manca poco al compleanno di Viktor e ho deciso di prendere un regalo con Yuki.
Abbiamo deciso per una giacca grande e calda, ma appena fatto l'acquisto, ci imbattiamo in strane tracce di sangue, lungo il tragitto di casa.
Sento Yuki tremare appena e a quel punto l'ansia inizia a prendere il sopravento, ma devo essere forte e deciso per il mio bambino.
Seguo le tracce fino a entrare nel vicolo buio e noto una sagoma scura, rannicchiata a terra e alcuni singhiozzi arrivano al mio udito.
- Tutto bene? Ha bisogno di aiuto? - provo a chiedere alla persona estranea.
- No... Andate via... - la voce della ragazza č flebile e sottile.
Mi avvicino e la vedo tremare - Ho notato del sangue... Si č fatta male? -.
La vedo alzare il viso e nella penombra mi mostra i suoi occhioni pieni di lacrime - Mi sono tagliata... Forse... Ma ho rotto il regalo per la mia mamma e non so... cosa fare - la sua voce rotta dal dispiacere, mi rende un po' triste.
- Tieni... Se possono servirti? Compra il regalo che sai le piacerā. Spero bastino... - rimango sorpreso dal gesto di Yuki, mentre dā a quella ragazza i suoi pochi soldi rimasti.
Vedo la ragazza sorridere e abbracciare il mio bambino, mentre lo ringrazia. Prima di andare via ci sorride e da un bacio sincero sulla guancia a me e di nuovo a Yuki.
Appena la vedo sparire mi abbasso all'altezza dello sguardo del mio piccolo e sorrido - Sei stato bravo lo sai? Hai salvato il suo Natale -.
- Anche voi avete salvato me... Quindi ho imparato che un gesto d'aiuto puō portare solo tanta felicitā - il mio cuore perde un battito, mentre Yuki mi sorride e mi abbraccia.
Lo stringo a me e insieme torniamo a casa da Viktor che ci accoglie con un forte abbraccio: non vedo l'ora che sia Natale e di vedere la sua espressione piena di sorpresa per il regalo che riceverā.
Ormai si avvicina il natale, ma quel giorno č importante per me e il papā Yuuri perché č anche il compleanno di papā Viktor.
- Dobbiamo pensare a un grande e bellissimo regalo Yuki! - il sorriso di papā mi contagia.
- Una giacca nuova? Č brutta quella che ha ora... - noto il sorriso amaro di papā.
- Ehhh lo so, dovremmo trovarne una simile, se no non se la leva. Č importante per lui... - il suo sorriso mi fa capire che quella giacca č legata a un ricordo particolare e importante.
- Nulla č cosė importante... Da tenere la stessa giacca ogni anno in inverno... Per tanti anni - mi rendo conto di aver detto una cosa superficiale, ma papā Yuuri mi sorride dolce.
- Invece sė! Specialmente se č la stessa giacca con cui ti ha preso in braccio la prima volta, in quel vicolo freddo di quel lontano giorno d'inverno - lo guardo con occhi sgranati e arrossisco.
- Capisco... - mi mordo il labbro inferiore e poi sorrido a trentadue denti - ... Quindi se li compro una giacca... Gli piacerā vero? - guardo papā con aspettativa e il suo sorriso mi fa saltare di gioia.
- Giacca nuova sia! - mi prende per mano e iniziamo a entrare in tanti negozi vari.
Ci mettiamo un po' a trovare la giacca simile al modello che papā Viktor usa di solito, oltretutto la troviamo leggermente pių lunga, come piace a lui.
Dopo l'acquisto usciamo felici e sereni, ma mentre parliamo, papā Yuuri si ferma di colpo.
- Tracce di sangue...? - lo guardo confuso e poi nella sua stessa direzione dove ha puntato lo sguardo.
Sobbalzo e mi metto dietro di lui - cosa facciamo? - inizio ad avere paura, le tracce continuano fino a portare in un vicolo buio.
- Controlliamo. Magari č un animale o un bambino ferito... - sento la mano di papā accarezzarmi dolce i capelli e piano iniziamo ad avanzare, seguendo quelle tracce di sangue.
Pov Yuuri
Manca poco al compleanno di Viktor e ho deciso di prendere un regalo con Yuki.
Abbiamo deciso per una giacca grande e calda, ma appena fatto l'acquisto, ci imbattiamo in strane tracce di sangue, lungo il tragitto di casa.
Sento Yuki tremare appena e a quel punto l'ansia inizia a prendere il sopravento, ma devo essere forte e deciso per il mio bambino.
Seguo le tracce fino a entrare nel vicolo buio e noto una sagoma scura, rannicchiata a terra e alcuni singhiozzi arrivano al mio udito.
- Tutto bene? Ha bisogno di aiuto? - provo a chiedere alla persona estranea.
- No... Andate via... - la voce della ragazza č flebile e sottile.
Mi avvicino e la vedo tremare - Ho notato del sangue... Si č fatta male? -.
La vedo alzare il viso e nella penombra mi mostra i suoi occhioni pieni di lacrime - Mi sono tagliata... Forse... Ma ho rotto il regalo per la mia mamma e non so... cosa fare - la sua voce rotta dal dispiacere, mi rende un po' triste.
- Tieni... Se possono servirti? Compra il regalo che sai le piacerā. Spero bastino... - rimango sorpreso dal gesto di Yuki, mentre dā a quella ragazza i suoi pochi soldi rimasti.
Vedo la ragazza sorridere e abbracciare il mio bambino, mentre lo ringrazia. Prima di andare via ci sorride e da un bacio sincero sulla guancia a me e di nuovo a Yuki.
Appena la vedo sparire mi abbasso all'altezza dello sguardo del mio piccolo e sorrido - Sei stato bravo lo sai? Hai salvato il suo Natale -.
- Anche voi avete salvato me... Quindi ho imparato che un gesto d'aiuto puō portare solo tanta felicitā - il mio cuore perde un battito, mentre Yuki mi sorride e mi abbraccia.
Lo stringo a me e insieme torniamo a casa da Viktor che ci accoglie con un forte abbraccio: non vedo l'ora che sia Natale e di vedere la sua espressione piena di sorpresa per il regalo che riceverā.