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Autore: SaraLovex    13/01/2017    2 recensioni
Il giorno della vigilia è anche il compleanno del piccolo Yuki e i nostri papà cercano un regalo speciale per lui...
Sequel di Tracce rosse.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Nuovo personaggio, Victor Nikiforov, Yuuri Katsuki
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La nostra Storia d'Amore.'
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Note dell'autore: Eccomi con la terza parte della mia tenera famiglia Nikiforov.
Spero vi piacerà anche questa piccola parte. Alla prossima parte :) 
Venitemi pure a trovare su facebook cercando @Saralovex8, accetto qualsiasi commento.

 

[Questa storia partecipa al contest “Christmas Game – Puzzle Time” a cura di Fanwriter.it!]
Numero Parole: 1456
Traccia: 27. A e B si imbattono in un randagio il giorno della Vigilia e uno dei due prega l’altro/a per poterlo tenere
Puzzle Random: n. 6

 

Vigilia con sorpresa.
 

Pov Viktor
 
Oggi è il giorno della vigilia di Natale e sono in giro con Yuuri per la città, verso il supermercato, per prendere degli ingredienti mancanti per fare la cena più buona del mondo. Oltretutto è il compleanno di Yuki e vogliamo fargli una bella sorpresa.
- Dai Yuuri aiutami a pensare cosa regalare al nostro piccolo angioletto eh? Eh? - lo tiro a me e lo porto in un vicolo buio dove lo blocco contro il muro e piano inizio a stuzzicarlo con la bocca, tra piccoli baci e morsi.
Yuuri inizia a gemere piano - Viktor... No.…non qui... Ah! - con il ginocchio frego il suo membro duro, mentre con le mani sollevo la sua giacca e il maglione, toccando la sua pelle nivea calda e liscia.
- Yuuri... Ti desidero così... Tanto - lo bacio con passione, intrecciando le nostre lingue, mentre con una mano mi insinuo tra le sue natiche a stuzzicare la sua apertura, mentre con l'altra slaccio i nostri pantaloni per unire i nostri membri duri.
Yuuri inizia a tremare e gemere di più e con le mani si sostiene alle mie spalle per non cadere a terra - Vitya... Ahh ahhh... Aspe... tta... Uhmmmm - la sua voce rotta mi manda in tilt.
Gli abbasso i pantaloni insieme all'intimo e lo sollevo e appena sento le sue gambe stringere la mia vita, lo penetro con un unico affondo e inizio a spingere con frenesia.
Sento Yuuri stringersi più forte a me - Vik... Torrr.... Ma...le - preso dal piacere mi spingo sempre più veloce fino a quando non veniamo insieme, raggiungendo l'apice del piacere: Yuuri viene con un forte gemito, sporcando i nostri vestiti, mentre io mi svuoto dentro di lui.
Cerco di non far cadere nessuno dei due e piano esco da lui
Lo bacio dolce e poi lo guardo sorridendo - Abbiamo fatto l'amore in un vicolo buio, poco distanti dalla via centrale... Al freddo. Bello no? -.
- Sei un idiota! - sento un tenero buffetto in testa e inizio a ridere per le parole e il broncio di Yuuri.
- Veramente Vitya... Cosa ti è preso... Farlo qui, così veloce ... E lo sai che potevamo essere visti da qualcuno? - rido ancora di più, perché Yuuri inizia a guardarsi intorno tutto agitato.
- Lo vediiii siamo stati vistiiiii - lo vedo coprirsi il viso e io mi giro piano, notando nessuno - Ma chi scusa? - spero di non dovermi preoccupare per la sanità mentale del mio compagno.
Yuuri indica con un dito qualcosa in basso e appena punto lo sguardo, noto due occhioni gialli che mi guardano - Bau, Bau! - inizia a farsi a notare e dopo un attimo di immobilità, scoppio a ridere.
- Ma è solo un cane HAHAHAHA. Oddio Yuuri... HAHAHAHA - stavolta niente mi salva da un pugno in testa.
- E se era un passante? Sai te che vergogna? - si ricompone per bene e inizia ad avviarsi e il cane lo segue. Di solito gli animali si attaccano a me, ma stavolta è Yuuri ad attirare l'attenzione e questa cosa mi fa sorridere.
 
Pov Yuuri
 
Non posso ancora credere di aver fatto l'amore con Viktor in quel vicolo buio. Ora camminiamo uno accanto all'altro, seguiti però da quel cane che ha assistito al nostro accoppiamento... Ora penso in termini da cane? Direi che non ci sono con la testa.
- Yuuri? Cosa facciamo? Ci segue e nonostante abbiamo fatto la spesa, ci ha aspettato da bravo, ed ora ecco che ci segue di nuovo - mi volto dopo essermi fermato e anche il cane si ferma.
Lo guardo con un sorriso dolce - lo teniamo? Yuki lo amerà sicuramente - sorrido all'idea di avere un cucciolone per casa, ma dopo che Moccachin ci ha lasciato, Viktor non ne ha più voluto sapere di voler un altro cane.
- Yuuri... Lo sai, non voglio affezionarmi a ... - lo interrompo - Ma io lo voglio salvare. Non ha il collare ed è sporco. Si capisce subito che è un cane abbandonato... Guarda caso nel periodo di Natale... Come Yuki. È destino, Viktor! - ammetto di stare esagerando, ma non voglio lasciare questo cucciolone fuori al freddo.
- Yuuri io... - lo vedo diventare triste, ma ho deciso di rimanere fermo sulla mia idea.
- ... È il regalo più bello che Yuki potrebbe ricevere. Ha sempre desiderato un cane e se poi è un dolce randagio che salviamo, come abbiamo fatto con lui... Per di più il giorno stesso del suo compleanno! - cerco di usare un tono dolce, ma fermo.
Viktor mi guarda con occhi leggermente sgranati, perso in qualche pensiero o ricordo.
- Hai ragione. Io e Yuki compiamo gli anni a un giorno di distanza e poi... Moccachin, l'ho trovato un lontano giorno di Natale e ho implorato tanto i miei di lasciarmelo tenere. Anche se alla fine me lo hanno permesso, solo per colmare ...la loro assenza... Ma io invece voglio che Yuki abbia un compagno e un amico sincero con cui giocare! - lo abbraccio e gli do un bacio.
- Sei il migliore ... - gli sorrido dolce e gli accarezzo i capelli argentei, poi lo prendo per mano e ci giriamo verso il cucciolone - Bene bello ora prendiamo delle cose per te e andiamo a casa - insieme li accarezziamo e lo vediamo scodinzolare felice.
Arriviamo davanti un negozio di animali e io entro a comprare un po' di cibo e qualche accessorio per lavarlo e curargli il pelo. Ogni tanto guardo fuori dalla vetrina, notando Viktor che lo accarezza sorridendo: da tanto non vedevo quel sorriso e quella luce nei suoi occhi marini.
Dopo poco esco e provo a mettere al cucciolo una pettorina e ci riesco senza problemi - Ma allora è abituato ... - lo guardo con dolcezza, mentre gli do un biscotto.
- Chissà perché è stato abbandonato... Che crudeltà - mormora freddo Viktor e noto la sua mano stretta a pugno.
- Ora è con noi e non lo lasceremo mai - sorrido coccolando il cucciolo e poi andiamo a casa da Yuki, il quale salterà di gioia.
 
Pov Yuki
 
Guardo impaziente l'orologio, i miei papà sono usciti da ore e ci stanno mettendo troppo a tornare.
Sento l'ansia salire e il timore che sia successo qualcosa prende il sopravento, ma mentre mi infilo la giacca per uscire a cercarli, sento la porta d'ingresso aprirsi.
Il mio cuore perde un battito e corro da loro - Perché ci ave... -.
Non riesco a proseguire notando un cucciolone di media grandezza, correre felice intorno a me.
- Ma Papini cosa... - papà Yuuri mi interrompe - Buon compleanno Yuki! -.
Alzo lo sguardo e li guardo con occhi sgranati - Ma... Pensavo che non voleva...te un cane... - sento la felicità salire alle stelle.
- In verità... Volevamo prendere qualcos'altro... Ma poi abbiamo trovato lui, abbandonato per l'esattezza. Diciamo che ho convinto il tu papà Viktor a tenerlo e portarlo a casa con noi - vedo il sorriso sincero di Yuuri è anche quello di Viktor.
Corro da loro e li abbraccio - È il regalo più bello che potevate farmiiii -.
- Però dovrai occuparti di lui. Ti insegno e ti aiuto per il primo mese, ma poi lo dovrai gestire da solo e dargli tanto, ma tanto amore, ok? - papà Viktor mi dà l'avvertimento e io annuisco con energia.
Insieme laviamo Jack, questo è il nome che ho scelto per il mio cucciolone, mentre papà Yuuri prepara la cena.
Appena finito di lavare e asciugato, tra risate e doccia gratuita, Jack rivela un pelo lungo e soffice sfumato dal nero fino al color nocciola. Io e papà lo guardiamo estasiati - È un meticcio, sono così unici e particolari. È bellissimo - il sorriso di papà mi contagia.
- È pronto miei cari - papà Yuuri ci chiama per la cena e noi lo raggiungiamo subito, dopo aver sistemato il bagno.
- Ma guarda che bello che è il nostro Jack - Yuuri lo coccola con amore, mentre riceve una leccata che gli lava tutto il viso.
- Papàààààà, ma ci sono tutti i miei piatti preferiti - salto tra le braccia di papà Yuuri e gli do tanti bacini.
- E vedrai la torta - mi sussurra papà Viktor con un sorriso di chi la sa lunga.
Insieme mangiamo e festeggiamo tra giochi in casa e fuori nella neve, con Jack che ci segue e corre abbaiando, insieme a noi.
Amo così tanto la mia famiglia: ed ora che c'è anche Jack, cosa posso desiderare di più? Ringrazio il destino per avermi fatto incontrare i miei papà.
   
 
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