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Autore: BROOKLYNTOWN    14/01/2017    0 recensioni
Kim ha diciassette anni,di giorno frequenta la quarta superiore mentre di notte è costretta a lavorare in una discoteca, per guadagnare.
È scappata di casa all'età di sedici anni, quando per la prima volta si è resa conto di essersi innamorata di suo fratello Harris, il quale ha venti anni.
Insieme hanno deciso di affittare un' appartamento, i soldi iniziano a mancare e Kim decide di affiancare allo studio due lavori, quello in discoteca e quello da modella ma non una modella qualunque.
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-Non ce la faccio più, non pensavo che potesse andare così, mi asciugai le lacrime e cercai di alzarmi in piedi, provai a staccarmi dal muro ma le catene erano troppo pesanti.
-Non mi fate paura, riuscirò ad uscire prima o poi- continuai ad urlare e a sbattere la testa contro il muro.
-Maledetti stronzi-sussurrai tra me e me, mi accasciai a terra e chiusi gli occhi, era appena iniziato l'incubo, l'incubo senza fine.
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Chi pensa che dire schiava
è come dire troia,
fa un madornale errore.
Una vera schiava
non è la puttana di tutti,
ma solo di colui che sceglie
come suo unico Padrone.
Una vera schiava e' forza,
tenacia,
sofferenza e fedeltà.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Bondage | Contesto: Contesto generale/vago
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Kim ha diciassette anni,di giorno frequenta la quarta superiore mentre di notte è costretta a lavorare in una discoteca, per guadagnare. È scappata di casa all'età di sedici anni, quando per la prima volta si è resa conto di essersi innamorata di suo fratello Harris, il quale ha venti anni. Insieme hanno deciso di affittare un' appartamento, i soldi iniziano a mancare e Kim decide di affiancare allo studio due lavori, quello in discoteca e quello da modella ma non una modella qualunque. __________________________________ -Non ce la faccio più, non pensavo che potesse andare così, mi asciugai le lacrime e cercai di alzarmi in piedi, provai a staccarmi dal muro ma le catene erano troppo pesanti. -Non mi fate paura, riuscirò ad uscire prima o poi- continuai ad urlare e a sbattere la testa contro il muro. -Maledetti stronzi-sussurrai tra me e me, mi accasciai a terra e chiusi gli occhi, era appena iniziato l'incubo, l'incubo senza fine. ____________________ Chi pensa che dire schiava è come dire troia, fa un madornale errore. Una vera schiava non è la puttana di tutti, ma solo di colui che sceglie come suo unico Padrone. Una vera schiava e' forza, tenacia, sofferenza e fedeltà, cammina a testa alta tra le altre donne che stupidamente le ridono dietro ridicolizzandola, definendola una debole, e sono proprio quelle che erroneamente si definiscono donne, le prime ad infilarsi tra le mutande dei Padroni, ignare del fatto che un Vero Padrone non sceglierà mai la carne che mangiano tutti, ma quella pregiata e rara, e dopo essere state usate, se ne vanno piangendo perché non tollerano di essere seconde a nessuno. È' qui la vera schiava dimostra forza, qui la vera schiava trionfa come la più splendida delle Regine, Unica e distinguibile, in mezzo a un popolo di sguattere. Fine della conversazione in chat Inviato da Messenger Digita un messaggio...
   
 
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