I'll miss you

“Andrà tutto bene, sei una ragazza coraggiosa, la mia ragazza coraggiosa.”
Un sorriso e un leggero bacio sulla guancia.
Il corvino stringe forte la ragazza e continua a sussurrargli parole di conforto.
Sono in macchina davanti all'aeroporto e Videl a poco dovrà prendere il volo che la porterà lontana, fino alla magica e sconfinata New York, lontana dal suo amato Gohan.
Si abbracciano forte perchè sanno che non si vedranno per un po' di tempo e assaporano ogni secondo stretti in quella calda e affettuosa morsa. Lei è stata presa per un viaggio studio di due mesi e non si può permettere di mancarlo, anche se sa che quello significa dover stare lontana dal mezzo Saiyan.
“Ho paura. Paura di non sapere starti lontano, paura di sentirmi sola in una grande città come quella, paura di...”
La frase che termina in un sussurro appena udibile, che lascia il corvino stranito.
“Paura di cosa?”
Gohan posa un dito sotto il mento di Videl e gli alza delicatamente il volto per guardarla negli occhi, quegli occhi color ghiaccio che significano tanto per lui.
Lei abbassa lo sguardo e, istintivamente, si stringe al suo ragazzo, senza riuscire a non tremare leggermente.
“Paura di perderti...”
Il guerriero resta senza parole a quella frase: anche lui ha paura di perdere la sua ragazza, ma sa che il loro amore è forte e può andare oltre a tutto.
La stringe ancora più forte a sé e posa la testa sulla spalla di Videl, riuscendo a sussurrare una semplice frase.
“Non mi perderai mai, te lo prometto.”
Videl si scioglie leggermente dall'abbraccio per avere modo di guardare Gohan negli occhi e gli sorride dolcemente , per poi mettere la testa nell'incavo del collo del corvino.
“E' ora, devo andare o farò tardi per il volo...”
I due ragazzi si guardano e le loro labbra si uniscono per qualche secondo in un ultimo bacio dolce e malinconico, l'ultimo per un lungo periodo di tempo.
“Non ti dirò mai addio.”
Videl sussurra queste parole all'orecchio di lui, che sorride intenerito, ed esce dall'auto dopo un ultimo abbraccio. Gohan decide di non accompagnarla al check-in perchè sa che sarebbe solo più doloroso, meglio vederla allontanare, sapendo che sta facendo la scelta giusta.
“Ti amo.”
“Ti amo anche io.”
La sua ragazza è partita e, anche se soffre, dentro di sé sa che è la cosa migliore per lei.


Il volo è partito da venti minuti e la ragazza dagli occhi di ghiaccio fissa le nuvole dal finestrino, mentre delle lacrime capricciose scendono bollenti sulle sue guance nivee. Si è sempre mostrata forte e decisa, ma sa che non poteva tenerle ancora a lungo quelle lacrime: si era fatta promettere che Gohan non andasse mai in quei due mesi a trovarla a New York, voleva che si dedicasse alla sua famiglia, senza pensare a lei.
E' doloroso, molto doloroso, ma in fondo al suo cuore si sta insinuando una strana sicurezza.
Una volta a New York sarebbe stata con tutte le altre amiche che erano state accettate per quello stesso corso e avrebbero iniziato la loro breve convivenza insieme, avrebbe superato con il massimo dei voti il corso di studio e sarebbero tornate vincitrici insieme.
Gohan? Bhe, lui le sarebbe mancato da morire, ma si sarebbero rivisti il prima possibile.
Videl sfoglia le foto del suo moretto sul cellulare sorridendo malinconica, pensa a tutte le serate che perderanno e già non vede l'ora di tornare tra le braccia del ragazzo.
La stanchezza la sta prendendo e mentre Morfeo la prende tra le proprie braccia stringe tra le mani l'anello di promessa che Gohan gli aveva regalato l'anno prima a Natale.
Sarebbe andato tutto bene, non avrebbe permesso a niente e nessuno di infrangere i suoi sogni.


Note dell'autrice:
Ciao a tutti ragazzi!
Quanto tempo che non passo di qua eh? Troppo, ma vabbè (?)
Mo eccomi qua con questa piccola piccola piccola OS, non ho molto da dire a riguardo, ma okay.
Spero semplicemente che vi piaccia e che non faccia vomitare.
MI piacerebbe molto sapere che cosa ne pensate, ne sarei felice.
E nulla, un bacione a tutti e alla prossima!

Giulia Pierucci