ESTATE
i temporali
improvvisi
quando
il fiato del sole
si fa
asfissiante
e la
terra mi brucia
le
ginocchia scorticate
e il
cuore aperto.
e mi
baciavi le guance
e mi
chiedevi perché ancora
quest’aria
calda mi renda
la
palpebre di sale
e mi
asciughi le labbra
con le
sue dita di fuoco.
ne ho
abbastanza anche del sole
ne ho
abbastanza del calore
del tuo
petto immobile
ne ho
abbastanza della sete
solamente
un po’ di pioggia.