Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: hinayuki    28/05/2009    4 recensioni
Hades è stato sconfitto. O per lo meno questo è quello che credono tutti. Ma allora perché le Stelle Oscure, che dovevano essere state debellate dai Saints, brillano ancora della loro tetra luce? E perché hanno preso di mira una semplice studentessa universitaria? Perché vogliono proprio lei? Le porte dell'Ade sono ancora aperte.
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Andromeda Shun, Gemini Kanon, Gemini Saga, Nuovo Personaggio
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Yu yu hakusho

Maybe an Angel

Giorno 25 Dicembre

 

Caro diario;

Ok, esordisco dicendoti che mi sento molto idiota a tenere un diario segreto alla veneranda età di 22 anni, ma la storia che sto per raccontarti merita di non essere detta a nessuno. In primis perché mi rinchiuderebbero direttamente in manicomio -nonostante li abbiano ormai chiusi da un po’, ma ne riaprirebbero uno solo per me perché sono davvero un caso clinico!-, in secundis perché... beh, posso dire ufficialmente di essermi bevuta il cervello a mo’ di frullato!

           

Tutto ciò per dirti che... ho le visioni mistiche, cavolo! Non sto scherzando! Hai presente quel cartone animato di cui ti parlavo un paio di anni fa, quando ancora avevo voglia di tenere un diario e la cosa non era poi così sconvolgente? Ma sì, dai quello con quei quattro fumati che andavano in giro a combattere in nome di Atena, indossando scintillanti armature di tutti i colori che vengono dalle costellazioni! Come puoi essertene dimenticato? Sei un diario, diamine, servi per ricordare le cose a distanza di anni! E da qui si capisce quanto io possa essere caduta in basso... sto parlando con un diario!

           

Insomma, tornando a noi... ti stavo parlando di Saint Seiya (I cavalieri dello zodiaco). Ecco tra i vari personaggi -più o meno gay o effeminati- ce n’era qualcuno che si salvava e c’era un discreto gruppetto di gran bei figlioli -ringraziato sia il disegnatore del fumetto e ancora di più quello della serie animata!- e tra questo, proprio quello del mio segno zodiacale era assolutamente ed incredibilmente bello! Tipo Bronzo di Riace! Oddio, mi pare di essere un’adolescente che parla della sua prima cotta, che patetica! 

           

Insomma, mi sono spiaccicata addosso a lui! In stile tuffo del pesce lesso oppure della foca monaca pizzicata da un tarantola ed imbizzarrita! Splat! Ma aspetta, questo è il meno ed è causato dalla poca stabilità delle mie gambe in un mezzo di trasporto in movimento fuori dal mio elemento naturale: l’acqua. Cavolo, al solo pensiero mi viene da prendere una vanga e scavarmi una fossa da sola! Ho sinceramente temuto che i miei sogni più belli fossero divenuti i miei peggiori incubi e che poi si fossero concretizzati nella realtà. Quando poi il suo amico, anche lui dell’allegra combriccola dei “bei fustacchioni” lo ha chiamato per nome, ho pensato davvero di essere impazzita completamente! O mamma, se lo venisse a sapere qualcuno mi rinchiuderebbero e getterebbero via la chiave!

 

Però aspetta... ragionandoci a mente fredda... potevano essere dei cost player... ultimamente va di moda il travestirsi da personaggio dei fumetti! Sì... a carnevale, però... e credimi, vivendo a Venezia, troppi ne ho visti di travestiti da Saint. E poi... era troppo perfetto per essere vero... cioè finto... no, cioè... argh, insomma, non importa!

 

Ok, ti racconto com’è andata la faccenda! Ero in autobus -quello stesso autobus che puntualmente rischio di perdere tornando dall’università- di ritorno da un locale vicino alla facoltà, dove avevamo festeggiato con alcuni amici il giorno di Natale ed eravamo tutti belli spiaccicati come delle sardine -ma lì si è sempre spiaccicati come delle sardine. Ma ora io mi chiedo... Perché cavolo quel pullman doveva essere stracarico anche in un giorno di festa? Non ha una casa dove stare, sta gente?

 

Per darti un bel esempio di quella che io chiamo “incivile istinto animale” un uomo si piazza dietro di me -e fino a qui che problema c’è? Quando i bus sono così pieni si sta dove si respira... e a volte nemmeno lì...- aspetta a dare giudizi affrettati... perché quel essere prende a toccarmi il fondo schiena! Una volta passi, capita di toccarsi in autobus... due volte passi, ma mi irrito... tre volte non ci penso nemmeno più e la sberla parte per direttissima. Quella però non va a colpire il maniaco -scherziamo? Sarebbe stato troppo bello per essere vero! E mi avrebbe risparmiato una figuraccia assurda- No! Va schiantarsi, con tutta la sua forza -e credimi era tanta- sul ragazzo che aveva già fermato quel porco! Quel ragazzo! CAVOLO!

 

Come se non bastasse, dopo che ho realizzato quello che avevo fatto, ho cercato di chiedere scusa e che ti fa il pullman? Inchioda! OVVIO! Una frenata così brusca che mi fa finire diritta tra le braccia del giovane davanti a me! Tralascio le colorite bestemmie e le blasfemie varie che hanno riempito il mezzo, assieme agli insulti che ha tirato il guidatore verso la macchia davanti a noi, perché non basterebbero 10.000 pagine per scriverle tutte.

 

Insomma, mi sono trascinata dietro maniaco, ragazzo strabello e una serie di altri passeggeri in una sorta di effetto domino umano. La scena avrebbe avuto anche un che di comico -come quelle che vedi su quello sgangherato programma televisivo giapponese! Qualcosa con il “...Castle” in mezzo-, se io non vi fossi rimasta coinvolta in prima persona! Ma perché a me queste figuracce del cavolo?

 

Quando mi sono ripresa dallo shock ho nuovamente cercato di chiedergli perdono e di ringraziarlo per avermi almeno protetta dal maniaco e da un brutto incontro con in pavimento del veicolo, ma lui mi ha liquidato con un “Tsk...” molto fumettoso e teatrale, prima di scendere dal mezzo.

 

Ho continuato a fissarlo basita ed una volta giù mi ha rivolto uno sguardo che non ho capito subito e che ho compreso solo poco dopo. Quando il bus ha ripreso a muoversi mi sono illuminata e ho realizzato che quella che stavamo lasciando era la mia fermata! Figura di cacca della giornata n°3!

 

Ma chi se ne frega di tutte ‘ste figuracce? Tanto era tutto solo frutto di un sogno! Di un’illusione ottica provocatami dal caldo sole di Dicembre -che per inciso, oggi manco c’era i sole-! Vero? Vero? Vero? Ho detto io ai miei amici di non farmi bere super alcolici, mannaggia! 

 

Però vorrei rivederlo e ringraziarlo. Magari anche chiedergli il numero di tel... ehm... ancora con queste elucubrazioni mentali! Ila, datti una calmata!

 

Temo comunque che sia impossibile... temo ancora che ciò che è successo sia stato tutto frutto di un sogno assurdo ed improbo. Ora scusami, mi stanno chiamando... poi finirò di spiegarti tutto!

 

Ah, sì! Non ti ho ancora detto la cosa più divertente della giornata:

IO, ILARIA BIANCHI DI 22 ANNI, OGGI SONO MORTA!

 

Spazio Autrice: Ok, lo so che ho un'altra storia su Saint Seiya da finire, ma questa mi ha coinvolto "emotivamente" di più. Spero che vi abbia almeno un po' incuriosito l'inizio. Prometto che al massimo sabato posterò il prossimo capitolo per far capire un po' di più la trama. L'idea mi è venuta leggendo per la duemillesima volta la ficci, sempre su Saint "Saint Luna" che vi consiglio di leggere perché è bellissima! Qui chiudo! Ciao a tutti! Al prossimo capitolo!

 

Hina

 

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: hinayuki