IL COMPLEANNO
Ciao ragazzi^^prima di
iniziare volevo dirvi che non ho trovata informazioni personali
su Kiyo e quindi mi sono dovuta arrangiare;spero ci
piaccia lo stesso.^^
Era un
calda mattina di primavera quella:era l’alba del 1°Giugno e Kiyo
Takamine si era appena svegliato con un grandissimo
mal di testa causato dai compiti della sera prima. Si era alzato e già messo le
pantofole ,si stava dirigendo verso il bagno per guardarsi allo specchio…si
guardò e aveva un aspetto orribile da non riconoscersi nemmeno.
Decise che quel giorno
non sarebbe andato a scuola;quindi si tolse le
pantofole e si ricacciò dentro le lenzuola calde e con un gran sospiro di sollievo
posò la testa nel suo cuscino di piume. Stava per riprendere sonno se non fosse
stato per…
Sgranò gli occhi dal dolore
mentre si contorceva la pancia senza successo;non
respirava e la sua pelle diventò blu,poi
verde,poi rossa e in fine viola. Vide la causa del suo dolore attraverso una
folta chioma bionda.
-ZATCH!!!-urlò
lui con tutto il fiato che aveva e arrabbiato da morire.
-KIYO!!!
Svegliati!!dai dai!-disse il giovane Zacth saltando
sopra di lui contento e felice. –non ricordi che giorno è oggi???- chiese il piccolo mamodo
fissandolo con i suoi occhi grandi. Kiyo rimase a fissarlo per 10 secondi buoni poi prese le coperte
e si cacciò sotto di esse per riaddormentarsi.
La madre di Kiyo stava preparando la colazione preferita del figlio. –spero
proprio che a Kiyo gli piaccia la sua…- si interruppe sentendo una grande botta dal pavimento e capì
all’istante.
-Mamma!non capisco perché
questo moccioso deve sempre svegliarmi così!!ma perché
ti sopporto??-disse il giovane ragazzo dai capelli castani e dagli occhi neri
al piccolo ragazzino di 6 anni e dai grandi occhi arancioni.
-ma Kiyo
oggi è un giorno speciale!non puoi dormire!-disse Zacth
con un grande sorriso sul viso. –tanti auguri Kiyo- disse la mamma stampando un bacio sulla fronte del figlio. –grazie
mamma…ehi frittelle!grazie sei grande!-disse Kiyo
sedendosi a tavola e cominciando a mangiare con voracità. Ad
un tratto smise mentre il suo volto si rabbuiava.
-già…oggi è il mio
compleanno…e questa volta sarà senza lui…-pensò il
castano.
-tesoro? È tutto a
posto?-
-non mi piace festeggiare
il mio compleanno non l’ho mai sopportato come non sopporto le feste di
compleanno e robe varie…per questo non ho detto a nessuno del mio compleanno….ma
almeno lui c’era sempre ed era di questo che avevo bisogno per essere felice
oggi.- pensò lui senza badare alla madre.
-tesoro!è tutto a posto???- il ragazzo tornò alla normalità.
-sisi certo mamma!sto benissimo!ora scusa vado a
vestirmi e grazie per la colazione,era buonissima.- e
detto questo tornò in camera sua di corsa.
-ma che cosa è successo a Kiyo?-chiese Zacth.
-forse…- ma poi la madre
tornò a pulire i piatti facendo restare il povero mamodo
perplesso.
Dopo 10
minuti Kiyo scese dalle scale con la cartella in
mano.
-ciao mamma a stasera!-
disse il ragazzo di corsa sbattendo la porta.
-eccomi Kiyo!-disse Zatch vestito come al solito in una sacca da palestra,dopo pochi minuti.
-uff…-fece il ragazzo esasperato.
-come ti senti oggi
festeggiato?-chiese il ragazzino.
-come al solito …-disse
indifferente Kiyo mentre guardava il vuoto davanti a
se.
-Kiyo ma ti è successo…?-
-Zacth se ho detto che sto bene vuol dire
che sto bene…-disse quasi per perdere la pazienza.
-ma….-
-niente ma!-disse lui
orami al limite.
-sarà…o guarda!c’e Susy!-
disse il piccolo allegro Zatch appena vide una
graziosa fanciulla arrivare verso di loro.
-Kiyo!Zacth!- disse la
ragazza ai capelli corti e marroni. –come state oggi?tutto
bene?disse lei con un gran sorriso.
-al
solito Susy…-disse Kiyo oltrepassandola e andando avanti da solo.
-Kiyo non ci aspetti?- chiese Zacth
voltandosi verso il ragazzo. Kiyo fece cenno di no
con la mano e poi disse.-non mi va…voi siete troppo lenti…-il
suo tono di voce non era scherzoso. –ah si??bene
allora ti facciamo vedere noi se siamo lenti,vero Susy?!...Susy?-poi la
guardò:aveva lo sguardo abbassato a terra ed era triste.
-se..se
ne è andato per me?- chiese incerta.
-cosa??!no
no Susy!perché dici questo?-
-è da un po’ che ci penso
e ogni volta che arrivo io si scoccia sempree se ne va…evitandomi-disse ancora più triste.
-ma no Susy! è da sta mattina che si comporta così!-disse il biondino con
un sorriso.-sai che oggi è il suo compleanno?-
-no…veramente???-chiese lei tornando allegra. –sisi
certo!-disse lui altrettanto.
-wow!é il compleanno di Kiyo che bello!- disse lei arrossendo. –ora vado a dopo Zacth !-disse Susy dirigendosi verso destra.
Le ore passarono e Kiyo
non faceva che guardare insistentemente la finestra con tristezza.
-povero Kiyo…spero di rallegrarlo con questo mio regalo!-pensò Susy
mentre lo fissava.
Alle 15.00 la campanella
suonò e tutti tornarono a casa. Nessuno aveva fatto gli auguri a Kiyo ma a lui stava bene così, finché…
-ciao Kiyo-disse
con una voce squillante una ragazza che avrebbe preferito evitare.
-Susy…- disse in saluto.
-tanti auguri ho saputo che è il tuo compleanno!-disse tutta contenta.
-ah…bhe…grazie.-“appena
vedo Zacth lo strangolo
questa volta” pensò Kiyo con espressione arrabbiata.
-ho una cosa per te!guarda!-
-oh Susy non dovevi…-
quando la ragazza aprì la busta lui continuò -…davvero
Susy non dovevi!-
Disse sconsolato:una famiglia di frutta con delle facce buffe…buffissime…orribili…
-ma è stato un piacere!guarda:
il meloncino felice; la pera arrabbiata;la banana addormentata;il pompelmo estasiato;la pesca
carcerata…tutti per te per augurarti buon compleanno!auguri Kiyo,Auguri
Kiyo,Auguri Kiyo….-
Nervi:ecco
cosa gli stava facendo provare:odiava il suo compleanno…non sapeva perché ma
lei ora stava stufando!
-Susy basta!!-urlò Kiyo al limite.
-?-
-mi hai capito
bene!smettila con questa lagna hai capito !mi hai
stufato!- disse Kiyo arrabbiato più che mai.
-va bene Kiyo…io volevo solo…-tentò di dire preoccupata dalla sua
reazione.
-non me ne importa niente
Susy!non hai capito che scocci??-disse credule.
-io…non volevo…guarda le
tolgo e non te lo do più.-disse mortificata.
-non mi riferisco solo a
oggi!tu scocci sempre!sei una piaga che non ci da
pace!se la gente vuole strare da sola e tu ti intrometti come un fantasma e rompi le scatole come non mai! Non
ti sopporto più Susy!prima era divertente ora non più!smettila mi hai capito!!??-gli stava urlando lui ormai furioso. Lei rimase con gli
occhi sgranati mentre tutti gli altri studenti stavano fissando la scena. Poi chinò
il capo mortificata e con le lacrime agli occhi…ma non poteva piangere;avrebbe dato sfogo al suo dolore a casa.
-io…-cercò di dire la
ragazza scioccata-io non lo rifarò più te lo giuro…ora scusami ma mia madre mi
aspetta per la spesa e…ciao.-
e senza altre spiegazioni girò e se ne andò via con le lacrime agli occhi.
Kiyo sembrò accorgersi solo ora di quello che aveva
detto.
-Kiyo ma sei impazzito???-disse
Zatch sconvolto appena comparso da dietro la porta.
-io…se lo meritava -disse
sbuffando ancora di rabbia.
Il ragazzino biondo corse
verso la direzione di Susy a tutta velocità. La ragazza aveva le lacrime agli
occhi. Kiyo era stato un mostro con lei;poteva dire “Susy scusa ma ora non mi va di festeggiare”
sarebbe stato meglio. Poi ad un tratto venne
trattenuta. da un braccio piccolo ma pieno di affetto.si girò e vide il piccolo mamodo preoccupato per lei.
Ragazzi questa è la mia prima ff
tra Kiyo e Susy^^mi è sempre piaciuto sapere se si
sarebbero mai messi insieme e allora ho voluto immaginare io come andranno le
cose. Spero che vi piaccia perché io non tifo per la coppia Kiyo
e Megumi.a presto e spero
che vi piaccia.