"Fratelli, sorelle, è giunto il momento che tanto aspettavo e tanto temevo: l'Arena Mundex è stata creata, la forma della Ruota è finalmente completa. Ora che siamo riuniti qui sulla cima di Ada-mantia, prima ed ultima ancora di questa Creazione, siamo chiamati a decidere le sorti di questo Mondo.
Io, che per primo ho proposto questo progetto, sento di dovervi una spiegazione. Davanti a tutti voi, ora, confesso di avervi mentito. Questo progetto è fallito, perché così ho voluto fin dall'inizio. So che alcuni di noi hanno dato molto per questo, e che si sentiranno traditi e ingannati; so che molti di noi hanno sacrificato anche la vita, e mi duole che non siano con noi per ammirare questo magnifico Mondo, così ricco di bellezza e di speranza. Placate per un momento il rancore, ascoltate le mie parole, e sarò quindi pronto ad affrontare il vostro giudizio.
Il Mondo che abbiamo creato è ora diventato l'anima di Aurbis, il centro di un cerchio perfetto di schemi e possibilità. Questo Mondo è il cerchio all'interno del cerchio, osservatene i confini e vedrete la forma della Ruota, osservatelo di lato e vedrete la forma della Torre. Nella Torre è racchiuso il segreto dell'Alto Splendore, il segreto per mantenere il Singolo all'interno dell'Intero. Questo segreto era il fine ultimo di questo progetto, e il mio fallimento sarà l'esempio per i nostri figli e le nostre figlie che vivranno in questo Mondo. Insegniamo loro l'Amore, perché l'Amore è la chiave di questa Creazione, ed è anche la chiave della Torre.
Se guarderete con favore la sorte di questo Mondo, vi assicuro che null'altro in questo Universo potrà regalarvi così tanta meraviglia e stupore, perché solo qui l'Io Vero potrà esistere veramente nell'Io Universale, e potrà tornare all'inizio di tutto ciò che conosciamo, al momento in cui la Stasi e il Cambiamento creavano la Possibilità. Non badate allo scherno di coloro che dimorano nel vuoto dell'Oblivion, perché essi non comprendono che solo la libertà può dar vita all'inaspettato, e questo Mondo non sarà libero finché noi non lo lasceremo. Tuttavia, un mondo creato dal sacrificio non può sopravvivere da solo, giacché non conosce l'egoismo.
Se me lo consentirete, io offrirò il mio Cuore per la libertà di questo Mondo, l'ultimo sacrificio che sarà il seme di un nuovo stato divino. Infine, ai nostri figli e alle nostre figlie lascerò le mie immortali spoglie, perché possano vegliarli e guidarli quando la luce dell'Aetherius cede il posto al nero dell'Oblivion.
Fratello AKHAT, amico fidato, a te rivolgo il mio ultimo ed egoistico desiderio. Prendi la mia vita, prendi il mio Cuore e scaglialo nel mare. Quando il Ribelle avrà sconfitto il Re, il Ciclo avrà inizio, e solo allora il mio vero progetto sarà finalmente compiuto.
Sorella KYNRT, mia diletta, a te rivolgo la mia eterna gratitudine, serberò la tua fiducia sincera come il più prezioso dei doni. Non dispiacerti per me, il mio Cuore è già il cuore di questo Mondo, perché l'uno è stato creato per soddisfare l'altro. Versa pure le tue lacrime, donale alla terra e vedrai che ella saprà consolarti.
Questo è tutto ciò che ho da dire, fratelli e sorelle, mi rimetto al vostro giudizio, ora il Dio Imbroglione è infine pronto a diventare il Dio Mancante."

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Dunque, mi è capitato recententemente di fare un'altra immersione nel lato metafisico del Lore di questa serie, e ne sono uscito con questa idea che mi ronzava in testa. Anche questa volta ho voluto sperimentare con un argomento che, a quanto mi sembra, qui non è stato ancora raccontato. È stato difficile pensare ad un discorso che fosse il meno banale possibile, e può darsi che abbia un po' esagerato. So che molti forse non comprenderanno tutti i riferimenti e le allusioni che ho inserito nel discorso, ma diciamo che ho voluto provare a "lanciare il sasso nello stagno". Spero che in qualche modo vi abbia incuriosito, fatemi sapere nel caso abbiate dubbi o perplessità. Grazie per il vostro tempo :)