"Allora...signor Katchim..."
"Katchum "
Alan fisso il giovane innervosito....."mmm....sì...il signor
Katchum...lei ha la licenza di maestro....ora dovrà andare
alla scuola dei maestri di Gord....emm...sì...ecco.."Alan
prese una busta di plastica di media grandezza....."E' la
divisa......mmmm....tutti dovrebbero avere questa divisa....tutti i
maestri...."
Ash fissò la busta contenente la divisa.....non
voleva metterla...."La devo proprio mettere?"chise.
Alan lo fissò severo e poi disse calmo"E' un onore...e poi
serve per farsi riconoscere dai capo palestra,allenatori....insomma da
tutti..."Ash sbuffò e la prese...."Provatela.."disse Alan
fiero.
Ash di malavoglia aprì la busta....poi rimase
estrefatto...."E' nera"disse.....Alan gli sorrise"Ma avevo visto che
Lance e gli altri ce l'anno arancione....perchè la mia
è nera?"continuò Ash.
Alan gli sorrise ancora"Perchè tu sei di ombra.....sei
diverso....hai poteri diversi..."
Ash sorrise.
"Dai!mettitela..."isistette Alan.
Ash si tolse la camicia , i pantaloni e le scarpe da ginnastica e si
infilò i nuovi abiti:
La camicia era larga ma gli stava bene , i pantaloni gli stavano a
pennello e gli stivali erano della sua misura ed in più
erano molto belli......Ash era proprio bello...."Wow...."
"Già.....Wow...sei il primo maestro che stà
davvero bene con quell'abito..."disse Alan fiero.
"Ah mi stavo dimenticando......è venuta a trovarti tua
madre...."continuò Alan.
"Dove sono?"chiese Ash.
"Nella sala delle premiazioni.....lo sai...non ti vedono da tanto e
volevano salutarti...."disse Alan.
Ash non fece finire la frase ad Alan e si precipitò dalla
madre.
Correva.
Voleva vedere sua madre .
Chissà cosa gli avrebbe detto vedendolo
così....come un maestro.
Aprì la porta.
Eccola lì.
Sua madre era sempre bella e suo padre non era cambiato tanto
dall'ultima volta che l'aveva visto....
"Mamma...papà?"urlò .
I due si girarono.
"Tesoro..."disse sua madre mentre veniva abbracciata dal figlio che
ormai era di molto più alto di lei.
"Figlio..."questo sicuramente era suo padre.....la stessa faccia....un
pò invecchiatta ma sempre forte e bella.
"Papà..."Ash aveva gli occhi umidi.....non lo vedeva da
quando era un bambino di 8 anni.
"Dio mio.....Ash...sei un uomo...."disse fiero il padre.
Si avvicinò ad Ash e lo abbracciò.
"Sei anche più alto di tuo padre...."disse l'uomo mentre
abbracciava il figlio.
Ash non voleva piangere come un bambino....rimase zitto a fissare il
padre.....poi sentì il vecchio singhiozzare....lo strinse
forte a sè....."Papà...non devi
piangere...."disse Ash.
"Io piango perchè sono contento di rivederti...."rispose
singhizzando il padre.
"Ora devo andare..."disse Ash allontanandosi dal padre.
"Ma....."disse piano il padre.
"Papà...io devo andare...mi dispiace"disse Ash a testa
china,poi si girò ed andò verso l'uscita della
sala.
Ormai Ash era andato via....David continuava a fissare il
pavimento....suo figlio lo odiava.....si accasciò a terra
piangendo....Delia gli accerezzò la schiena....gli
dispiaceva....ma era stata colpa di David...li aveva lasciati
soli...Ash aveva il diritto di essere arrabbiato....
Ash era fuori dall'edificio dei maestri.
Era rannicchiato in un angolo a pensare...
Suo padre li aveva lasciati soli per andare con un altra donna....aveva
fatto la sua vita.....ed in più aveva rifatto un altra
famiglia con moglie,bambini e tutto......si era fregato i soldi...la
casa...ma soprattutto non li aveva nemmeno degnati di uno sguardo da
quando se n'era andato,tranne quando lui aveva intrapreso il viaggio
d'addestramento....suo padre si era degnato soltanto di fare una
chiamata alla madre per sentire se era andato tutto bene.....poi
basta...non si era fatto
più vedere ne sentire....
Strinse i pugni.....se n'era fregato di sua madre...l'aveva l'asciata
sola....suo padre era un verme
...sì...lo odiava.
Una mano gli accarezzò la spalla....si girò...
Misty gli sorrise.
"Allora maestro...come stiamo?"chiese con la sua voce dolce e musicale.
"Male..."sbuffò Ash.
"Ok...scusa..."disse sarcastica Misty.
"Cosè che ti turba?"riprese lei.
"Uff...cose di famiglia..."disse svogliato Ash.
"Tuo padre è tornato?"chiese la rossa.
Ash fissò il tramonto per un istante...poi annuì.
Misty assunse un espressione triste,poi lo abbracciò.
"Dai....potrai recuperare con lui?"chiese Misty.
Ash la strinse a sè con più vigore.
"No....penso proprio di no"concluse Ash.
I due rimasero abbracciati a lungo poi si staccarono guardandosi negli
occhi.
"Non posso..."disse Ash dandole un bacio sulla fronte.
"Emm....scusate se interrompo questo momento bellissimo
ma...."intervenì Max.
I due lo guardarono stupiti e arrabbiati.
"Ok....me ne vado..."disse Max ritornando dentro.
I due dopo un momento di schok ritornarono a guardarsi.....poi Ash gli
prese il mento e portò le sue labbra a quelle di lei..."Ah
Ash dopo se per piacere vieni nel mio ufficio...."ritornò
Max.
Ash si girò adirato"Sì Alan dopo vengo,ma vuoi
toglierti dalle palle!"urlò.
"Ok..."e corse dentro spventato .
"Ash...."sussurò Misty.
"Uffa!senti se Max è un rompi palle non è colpa
mia!"sbuffò lui.
Misty rise.
"Sì Ash....Max è proprio un rompi palle!"disse
divertita.
Ash inarcò una sopracciglia e la guardò in modo
strano.
"Misty....sei…… così
…….volgare?"
Misty rise ancora.
"Sì..."disse baciandolo e poi alzandosi.
Ash la guardò con un sorriso.
"Ti amo..."