Five Nights at Freddy's, 'SLR: GAME OVER…' di Thanos 05 su EFP Fanfiction

SLR: GAME OVER…

Era una notte tranquilla, il cielo era senza nuvole ed l’aria non era invasa dal rumore incessante del traffico… tranquilla per l’appunto, non c’era una macchina per le strade, come se tutta la gente di quella città si fosse concessa una notte di risposo, una notte senza preoccupazioni… c’era chi dormiva, chi leggeva un buon libro, c’era chi vedeva un film in famiglia ed alla fine c’era chi... giocava ai videogames.
-Vaffa****- Fu la esclamazione di un adolescente dopo aver perso per l’ennesima volta al videogioco del momento, un certo “Five Nights at Freddy’s: Sister Location”.
-Tesoro va tutto bene li sopra?- Disse sua madre al piano di sotto.
-*sbuffa* Si mamma, non preoccuparti.- Disse il giovane, per poi voltarsi di nuovo verso lo schermo del PC, c’era solo una scritta “GAME OVER”, aveva perso… di nuovo… -Stupido gioco!-
Ed pure voleva andare avanti! Voleva vedere la dannata fine di quel gioco! Era come un ossessione.
Quindi decise di prendere il mouse ed ricominciare, un mouse un po vecchio con il filo, collegato a un computer un po’ vecchiotto con mille mila fili.
Ricominciò la partita, ed come quasi ogni “notte” si cominciava nell’ascensore con la voce robotica che ti parlava, solo che questa volta era strana… era più cupa, ed più sinistra, forse un bug? Comunque il teenager non si fece caso.
-Benvenuto nel famoso gioco conosciuto come “Five Nights at Freddy: Sister location”.-
Questo era strano, sembrava che rompesse la quarta parete, non aveva senso.
-L’altro tizio è andato in vacanza, ora ci sono solo io… per tua sfortuna!-
-Che?-
-Questo mondo è cosi strano vero?... Eheheheheheh… pieno di variabili, tutte diverse ma con lo stesso nome, “umani”, non sarebbe fantastico se queste variabili scomparissero?-
Tutto questo non aveva senso, il ragazzo pensò che forse era una modalità segreta, o qualcosa di simile.
-Comunque cominciamo, dimmi il tuo nome, digitalo su questa tastiera.-
Ed comparve la solita tastiera mal funzionante, il ragazzo non fece molta attenzione ad cliccare, visto che era praticamente inutile provarci.
-C’è stato un mal funzionamento, ma ho capito cosa volevi digitare.-
-Eggs Benedict scommetto.-
Ma la voce robotica, disse qualcos’altro.
-Volevi selezionare “Variabile”. Nome adatto per tipi come te, bhe è il momento di iniziare, su vai, vai verso il tuo destino.-
Ed la porte dell’ascensore si aprì, per il resto andò tutto normalmente, a parte che la voce era scomparsa, arrivò nell’ufficio dove poteva controllare Ballora e Funtime Foxy, premé il pulsante per accendere la luce delle stanze, ma niente, sembrava bloccata, anzi tutto era bloccato, poi riapparve la voce.
-C’è un problema con Ballora, meglio andare a controllare, vai con l’utilizzo della grata.-
Il ragazzo fece proprio come detto, poi si ritrovò nella camera di Ballora, sapeva che in quella parte del gioco doveva fare piano ed attenzione, non doveva fare troppo rumore, ma Ballora si “svegliò”-
-*JUMPSCARE*-
-Aaaah!- Non aveva urlato per lo jumpscare, ormai era abituato a quello, ma aveva urlato per dolore non per paura, appena aveva avuto il jumpscare una scossa elettrica lo aveva colpito, che male.
“GAME OVER”… Ecco ancora quella dannata scritta.
Ed cosi gli ritoccava ricominciare, quindi si ritrovò di nuovo nell’ascensore, ma questa volta era diverso, sembrava tutto più lento, ed la voce… sembrava perfino più strana.
-BEn TOrnAtO… H-hAi PErsO? O-Oh… ChE PEccATo!-
Il ragazzo fisso lo schermo inquietato, ed anche confuso, non aveva mai fatto cosi, forse era lui, aveva giocato troppo ed ora aveva le travegole.
-Meglio chiudere.- Il ragazzo prese il mouse per chiudere il computer, ma quando fu ad un pelo di cliccare il tasto “chiudi”… qualcosa lo fermò, non riusciva più a muovere la mano, si sentiva immobile, era bloccato da… fili?
-Ma cosa ca***!?- I fili del computer aveva circondano la mano ed bloccata, non era possibile.
-Que-questo è so-solo un brut-to sogno.- Cercò di autoconvincersi con quella banale risposta, ma dopo pochi secondi dovette ricredersi.
Altri fili elettrici… quelli sotto la scrivania gli aveva circondato le gambe, bloccando lui ed la sedia insieme, non poteva muoversi, con la sua unica mano libera cercò di divincolarsi, ma altri fili si aggiunsero, ed bloccarono anche quella, lo avevano bloccato in modo che potesse guardare in una sola direzione, quella del computer… l’ascensore continuava… ed anche la voce.
-T-tE Ne VuOI VERameNtE AnDare?................ PoVerO IllUso!-
L’ascensore si aprì, ed il personaggio andò avanti, ma lui non comandava niente, faceva tutto il computer.
Non trascorse neanche un minuto, che un animatronico, una volpe rosa e bianca, facesse il solito attacco.
-Aaaahhh!!- Un'altra scossa!... Era lui.
-La cosa continuò… Inizio, Jumpscare, Game Over, Inizio, Jumpscare, Game Over… fino a quando sentì una voce.
-Ehy tesoro, stai a letto?-
Il ragazzo riconosciuta la voce, tentò di dire qualcosa, di avvertirla ma purtroppo..
-MAM-mmmmhhh!!!- Altri fili elettrici, ormai tutto il corpo era legato con quei dannati fili, ed questa volta toccava alla faccia, dei fili elettrici gli impedivano di parlare, funzionavano come bavaglio… un bavaglio spinto contro la bocca sempre più forte, sempre più dolorosamente.
-Oh sarà a dormire.- Ed così la madre se ne andò.
-MMmmmmmhhh!!!- Le lacrime cominciarono ad scendere… un altro Jumpscare, un’altra scossa, jumpscare, scossa… JUMPSCARE… SCOSSA… ed cosi per un po’ continuava… le scosse divennero sempre più potenti, ormai il ragazzo era stremato, a malapena riusciva ad tenere gli occhi aperti dopo quella tortura, le corde facevano male, premevano contro tutta la pelle nell’abbraccio della morte… un altro animatronico si avvicinava, non lo aveva mai visto, aveva le orecchie da coniglio nere, una mezza strappata, era gigantesco, denti rossi appuntiti ed occhi rossi sangue, fece la stessa cosa degli altri, ma ogni volta che si avvicinava di un passo, i fili si strinsero, come corde, provocando altro dolore al ragazzo, un dolore senza fine, ed quando anche lui…
-JUMPSCARE-
Un ultima scossa elettrica… la più potente, ed la più dolorosa, il ragazzo era senza forze, stava per chiudere gli occhi… l’unico cosa che vide furono degli occhi rossi ed una mano che usciva dallo schermo.
Poco dopo…
-M-ma cosa?- Il ragazzo aprì gli occhi, si sentiva ancora bloccato, ma si sentiva diverso, era in un luogo scuro, molto buio, ed davanti a lui c’era un macchinario dall’aspetto minaccioso, si sentì toccare la spalla, una sensazione fredda, di metallo, ed una voce sussurrava alle spalle, una voce fredda…
-Volevi sapere come finiva il gioco?... Eccoti accontentato.-
Il macchinario si mosse, sembrava un martello a quella vista, la povera vittima si dimenò terrorizzato, ed urlò, ma nessuno poteva sentirlo.
Ed quando il macchinario si attivò…
-AAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!- Ossa rotte, urla di dolore ed schizzi di sangue si sparsero ovunque, tutte le pareti ora erano decorate in questo modo, un secondo…mentre la voce meccanica continuava ad parlare.
-“Variabile” eliminato…….. chi è il prossimo? Quale la prossima Variabile umana da uccidere?-
Ed tutto l’ambiente si riempì di schermi, ognuno che mostrava un ragazzo ad giocare, di tutte le etnie possibili, ed lui li avrebbe uccisi tutti… avrebbe ucciso tutte le “Variabili”… perché loro erano SOLO questo.

~~THE~~
~~END~~

GAME
OVER…

Note dell’autore:
Thanos: Ecco la mia storia per il concorso di Alessia, lo so è un po’ corta, ma l’ho voluta fare in uno stile molto semplice, ed non volevo esagerare, comunque, come le altre storie, ci ho inserito un mio OC, Dark.EXE, con il suo scopo di eliminare “Le Variabili” del mondo… ed le variabili solo gli umani, come un classico film dell’intelligenza artificiale malvagia.