PAIRING: Nessuno
PERSONAGGI: Arya Stark, Lyanna Stark, Nymeria
RATING: Verde
DISCLAIMER: Sfortunatamente questi personaggi non mi appartengono, sono di proprietà di George R.R. Martin. 

MIRRORS

Il Parco degli Dei le aveva sempre trasmesso la pace di cui aveva bisogno. La presenza degli Antichi Dei era solita incutere timore e far sentire tutti fuori posto, ma lei si trovava bene in quel luogo silenzioso ed austero. Arya, seduta sulla pietra dura si protendeva a guardare la pozza d'acqua nera che era il lago ed osservava i riflessi degli alberi-sentinella che vi si specchiavano.

Lì, dove il potere del Nord scorreva, dove gli Dei potevano osservarli, la giovane lupa sentiva il richiamo degli antichi Re dell'Inverno. Il sangue del lupo la portava lì ogni volta che aveva bisogno di consiglio o semplicemente di pace e quando si specchiava in quella distesa di acqua scura, riusciva a vedere quello che era stato e quello che sarebbe stato. Vedeva il volto di quella bambina che odiava le lady e i castelli, che credeva di essere una Danzatrice dell'Acqua, vedeva la ragazza che era diventata e vedeva l'oscurità che la donna di Asshai le aveva detto di aver scorto dentro di lei. Vedeva Nymeria, che come ogni volta le si avvicinava, vedeva il proprio viso fondersi con quello della meta-lupa e, dopotutto, non era tanto differenti. I lineamenti di Arya erano diventati più femminili, il suo volto bello ed il suo corpo cresciuto, ma avevano mantenuto la rigidità e la freddezza dei tratti del padre. Indomabile e selvaggia, ecco perché la chiamavano ragazza-lupo e lei, mentre si specchiava con Nymeria e i loro visi si univano a formarne uno solo, in quel momento ecco che si sentiva veramente tale.

La chiamavano anche Lyanna. La gente del Nord che aveva conosciuto la sorella di suo padre, non mancava mai di ricordarle quanto somigliasse a quella zia perduta tanto presto e mai conosciuta. Mentre guardava il proprio riflesso in quel lago dalle acque scure, Arya ricordava costantemente la voce di suo padre: «Soffiano venti selvaggi dentro di te. Il "sangue del lupo", queste sono le parole che avrebbe usato mio padre. Lyanna ne aveva qualche goccia, e mio fratello Brandon molto più di qualche goccia.»

A quel punto Nymeria ululava ed Arya osservava piena di ammirazione la fierezza di quell'animale selvaggio che veniva da quelle terre che – non importava dove ti trovassi – apparivano sempre così lontane. 

Lì, in quel Parco degli Dei, Arya sentiva gli antichi Re dell'Inverno che la chiamavano. Sentiva la risata pura di sua zia Lyanna e nonostante non l'avesse mai sentita, sapeva che era lei perché somigliava tanto alla propria risata. In fondo, ogni volta che la piccola Arya scoppiava a ridere, il lord suo padre la guardava con gli occhi lucidi e mentre lei ricordava quegli occhi grigi non aveva più dubbi a riguardo. 

 

Sono tornata prima del previsto e con una storia che non è la AU che avevo promesso... 
Beh, state tranquilli che arriverà anche quella anche se non sono sicura di quanto voi la desideriate XD
Spero di non aver sbagliato a scrivere qualcosa che possa non essere d'accordo con la trama dei libri perché ho quasi finito il secondo ma ho letto da molte parti che Arya crescendo diventerà bella e che somiglierà a Lyanna, quindi... 
E sì, è una What if Arya tornasse a Grande Invern0? 
Come sempre, dopotutto XD 
Questa volta non mi dilungherò e mi scuserò semplicemnte per eventuali errori di grammatica o battitura quindi se ne trovaste alcuni e foste così gentili da farmeli notare ve ne sarei veramente tanto grata (perché mia sorella non ha voglia di betarmi le fan fiction di questo fandom, non seguendolo). 
Va bene, la smetto di rompere e mi ritiro nel mio angolino.
Alla prossima, 
Ginevra ♥