Un foglio bianco può essere sempre il tuo migliore amico, e in certi casi anche di più, può essere la tua coscienza, può essere la tua immaginazione può essere tutto quello che vorresti fosse o che potesse diventare; dicono che ho sempre avuto una dote nella scrittura, ma il mio carattere difficilmente accetta i complimenti, e poi no, con la scrittura ho un rapporto particolare, amo vedere il foglio che si riempie, perché non si riempie di parole vuote, si riempie di me,  per questo mi vieni in soccorso sempre, per questo nei momenti difficili alla fine ritorno da te.
Devo ammetterlo, non pensavo che ti avrei mai cercato se mai mi fossi definito innamorato, è vero sei un punto di riferimento spesso ma non ti ho mai associato a quell’evento, l’amore per me era totalmente staccato da te, nessun disagio, nessuna tristezza, nessuna paura, beh, niente di tutto quello che ci siamo detti in questi anni, l’amore era qualcosa di diverso nella mia testa,  e si…mi ha stupito, beata ignoranza di un 20enne.
Mi ha stupito perché ha stravolto tutta la mia concezione che avevo di esso, mi ha colpito così forte che ora sono qui a chiedere il tuo aiuto, mi ha mostrato cose che non pensavo di poter vedere, e sensazioni che pensavo di non poter provare.
Caro amico, mentre ti parlo un sorriso beffardo illumina il mio viso, quelli da “ma cosa sto facendo?”, non farci caso, la mia coscienza sa che sto per mostrarti tutto ciò a cui penso giorno e notte, tutto ciò che normalmente rimane tra me e lei, ed è gelosa, non vuole che te lo dica e quindi cerca di bloccarmi. L’amore, è qualcosa di diverso da ciò che ti ho sempre raccontato, questa sensazione è stata per me un pugno in faccia, e appena cerco di rialzarmi ne ricevo un altro: non passa giorno senza che non pensi al momento in cui la potrei rivedere, non passa ora senza che in fondo speri che mi stia pensando, non passa minuto senza che abbia la voglia di scriverle, sentirla, vederla e poi non lo faccio; amico l’amore è per me indecisione, l’amore è per me non sapere se si è fatta la scelta giusta, è pensare a 10,100, 1000 ipotesi e conseguenze e poi scegliere quella sbagliata, è camminare ogni giorno bendati in un labirinto e a fine giornata riguardare le direzioni intraprese, i bivi superati e vedere quanto si fosse vicino all’uscita desiderata se si fosse andato a destra al posto che a sinistra, amico, l’amore è rimorso.
Ti suonerà strano sentire queste cose, ma in effetti te l’ho detto da subito, mi sono innamorato, tardino in effetti, 20 anni di sole cotte di certo non è da mettere nel curriculum, per questo questa situazione sta cambiando la mia vita ogni giorno, non sono preparato. Come si può essere preparati, se quando ora che vedi una sua foto senti i brividi sul tuo corpo, quando ci parli non vuoi mostrare la tua condizione quanto ci tieni, come fai a stare tranquillo quando ti scrive un messaggio se tutto il tuo cuore è un fremito.
Amico, l’amore è tristezza, quante volte vorrei aver fatto scelte diverse, e quante volte penso che tra tutte le scelte che potrei fare comunque non raggiungerei il mio obiettivo, e in tutto questo lei diventa sempre più importante, conosco sempre più lati di lei che avrei voluto non conoscere, in modo di non essere in questo status, e invece li conosco e mi innamoro sempre di più, e la mia coscienza lavora, lavora lavora, e ho paura di fermarmi, a restare solo con la mia testa, perché so qual’era sarebbe l’unico discorso. Si amico, non penso altro che a lei, spesso mi impongo di ricordarmi che ho anche degli esami da dare, ma in tutta onestà, è da molto che mi importa poco, per me purtroppo esiste solo lei, potrei anche prendere un 30 e non ne sarei felice quanto uscire con lei; ho paura.
Qui termino la storia, grazie di esserti riempito con i miei pensieri,
con affetto                
                                                                                                         Marco