Nuova FF che durerà solo 7 capitoli che saranno i giorni di una settimana. Sperando che la storia vi interessi spero di ricevere delle recensioni. Alla fine troverete un riferimento a Shaggy, si intende quello di Scooby Doo.
 
 
Odio la mia vita

DRINN
- Ahhhhh!!! Spegnete quella dannata sveglia! - urlo nascondendo la testa sotto il cuscino.
Odio la mia vita!
Ogni mattina è la stessa dannatissima storia. Mi sveglio al fastidiosissimo suono della sveglia, mezz'ora prima del previsto, e non posso neanche lanciarla contro il muro per sfasciarla perché non è la mia.
Ogni sera programmo la mia sveglia perché suoni "Outlaws or love" di Adam Lambert alle 7 precise. Ma ogni mattina alle 6 e mezza la sveglia dalle mie sorelle, che dormono nella camera accanto, sveglia anche me.
Loro si alzano prestissimo per esercitarcisi una nel canto e l'altra nella danza, mentre io preferirei riuscire a dormire.
Approfitto di essere stato svegliato anche oggi all'alba per fare la doccia per primo. Siamo in nove in questa casa, non è detto che fra mezz'ora ci sia ancora l'acqua calda.
 
Dopo la doccia mi vesto per la scuola consigliandomi con mia madre che sta sistemando le cose raccolte in lavanderia. Poi vado in cucina dove mia sorella barra fratello sta preparando la colazione. Trevor ha 18 anni e, per quanto voglia essere chiamato Trevor, di battesimo farebbe Sally.
- Buongiorno cucciolo, lo sai che tu non vivi qui? - gli dico baciandogli una guancia. Per farlo devo piegarmi un po' visto che sono quasi venti centimetri più alto di lui.
Comunque Trevor davvero non vive qui. Anche se passa più tempo qui che da papà, dove dovrebbe vivere.
I miei genitori hanno divorziato quando io avevo otto mesi e Trev tre anni. Ed essendo io e lui fratelli solo da parte di padre non ha senso che lui sia qui. Visto che questa è casa di mia madre e del suo secondo marito.
- Non rompere Ty. Sto qui perché per nostro padre io potrei essere morto e lui non se ne accorgerebbe nemmeno! -
- Non è che con me sia diverso - gli ricordo io.
- Lo so ma tu hai Charlie come mamma! - Trevor soffre molto il fatto di non aver una mamma su cui appoggiarsi. Sua madre è fuggita un mese dopo il parto!
Kyle Courvoisier, nostro padre, ha cresciuto Trev con l’aiuto di mia madre, Charlotte Dolovan. Purtroppo Kyle è piuttosto assente nel suo ruolo di padre. Talmente assente che da un settimana non mi risponde al telefono!
- Quando vedi papà ricordagli che domenica è il mio sedicesimo compleanno, che farò una festa e che è invitato - chiedo a mio fratello che risponde con il suo solito sarcasmo.
- Lo farò! Sempre che io lo veda prima di domenica -
- Trev, teoricamente voi vivete insieme! -
- Sì, ma in pratica vedo più spesso il suo migliore amico Sean di lui. È Sean che si occupa di me. È lui che cucina e lava i vestiti. Kyle controlla solo che io faccia l'università -
- Praticamente Sean è la tua mamma - gli dico con sincerità e lui annuisce.
- Ti assicuro che ci manca poco che lo chiami papà. Cosa che comunque già faccio con Mash! -
Mash, o Mark Shane come scritto all'anagrafe, è il mio patrigno. Lui e Charlotte si conoscono dalla prima liceo ma si sono sposati solo dieci anni fa.
Mash è uno stronzo razzista e omofobo, ogni volta che apre bocca offende mezza città, ma è più padre lui per me di Kyle.
- Grmmm - un ringhio misto ad un mugugno annuncia l'arrivo di Masha in cucina con Noel, il mio fratellino di tre anni, fra le braccia.
Io prendo il piccolo mentre Trevor versa il caffè in una tazza e gliela porge.
- Grazie scherzo della natura. Prima di andare a lezione ricordati di prendere la busta per il pranzo e di dare un bacio a Charlie. Se hai bisogno di soldi dimmelo, non è un problema per me allungarti un centone - dice Masha dopo aver bevuto un sorso del suo caffè. Finalmente è cosciente!
Quando ha finito il caffè da un bacio sulla fronte a Trev e stringe sia me che Noel in un abbraccio.
- Tyler mi raccomando anche a te di prendere il pranzo. Prima di andare a scuola ripassa trigonometria. E smettila di vestirti come unfrocetto! - Non sono vestito in modo così assurdo. Ho solo una maglia lunga! - Vado a svegliare le gemelle, piccolo hacker vieni con me -
Noel scende dalle mie braccia per seguirlo, è lui il piccolo hacker. Viene chiamato così da tutta la famiglia perché ha cercato di hackerare il pentagono. Cosa per cui tutti noi ci siamo presi una bella lavata di capo dalle autorità.
Comunque quello era Mash!
Lui riesce ad essere un buon padre anche mentre ti offende. Il suo modo di fare può essere irritante e offensivo ma si preoccupa davvero per noi.
- È normale che Mash si preoccupi se mangio mentre mio padre non sa neanche dove dormo? Mash mi chiama con tutti i nomignoli offensivi di questo mondo ma mi vuole bene davvero. Kyle dubito che abbia notato il mio cambiamento! -
- So come ti senti Trev, Kyle è anche mio padre -
Trevor scoppia a ridere mentre prende il suo sacchetto del pranzo - Mettiti tutti in macchina. Già che sono qui vi porto tutti a scuola -
- Porta solo le piccole pesti. Io,Shay e Joy andiamo in bici -
Mentre aiuto Trevor a caricare in macchina Noel e le gemelle Charlie esce per salutarci abbracciandoci tutti e baciandoci dolcemente. Mia madre è davvero perfetta, riesce a essere una donna lavoratrice, una mamma e una moglie. Non so come possa lavorare sempre ed occuparsi di sette figli e una grande casa.
 
Io non sono decisamente figlio unico ma ne sono felice. Dopo me e Trevor c'è Shay, che ha tredici anni ed è frutto di una relazione sbagliata di mia madre con un diciottenne irresponsabile.
Poi c'è Joy, che ha dodici anni ed è stata adottata dalla mamma e Mash nove anni fa, e dopo di lei ci sono due gemelle aggressive, sportive, violente e psicopatiche di sette anni, Sparta e Atene. Mentre il più piccolo è Noel, che ha tre anni ed insieme alle gemelle è frutto del secondo matrimonio di mia madre.
In questa famiglia siamo decisamente troppi ma ci vogliamo bene. Anche se spesso bisticciamo sempre fra noi.
Faccio un fischio per chiamare le mie sorelle adolescenti, che sono poi le proprietarie della sveglia che ogni mattina maledico, perché mancano solo loro per partire.
- Non serve che fischi Ty, siamo qui - Shay e Joy sono arrivate con indosso le loro divise scolastiche e in mano le chiavi delle loro bici.
Pedaliamo insieme fino alla loro scuola dove le saluto e allungo il passo verso la mia di scuola.
Arrivo a scuola con largo anticipo così mi metto a ripassare per l'interrogazione di trigonometria. Come sempre i miei compagni mi sfilano di fianco senza vedermi.
 Verso l'orario di inizio delle lezioni gli unici due studenti che mi parlano si siedono con me.
- Tyler ti fai interrogare al posto nostro? -
- Ieri sera eravamo troppo occupati a scopare con le cheerleader per studiare -
Loro sono Steve e Brian, la cosa più vicina che ho a degli amici.
- Certo ragazzi -
Appena entra il prof di matematica io mi offro per essere interrogato in trigonometria ma lui sorride e preferisce chiamare Brian. Spero non se la prenda con me.
 
Nel tragitto verso casa provo a chiamare mio padre per ricordargli il mio compleanno ma come sempre non risponde. Considerando che è lunedì e che la festa è domenica ho tutto il tempo di avvertirlo. Credo.
Quando arrivo a casa ho due pessime notizie da riferire. Kyle non risponde al telefono ed io ho preso l’ennesimo sei per compassione in ginnastica.
Con due genitori come i miei essere negati per il moto è un problema. La mamma addestra le reclute dell’F.B.I.,  soprattutto nel corpo a corpo e nella sopravvivenza estrema, mentre Mash è un agente normale dell’F.B.I., campione di corpo a corpo per cinque anni.
Kyle, il mio purtroppo vero padre, è un analista informatico, sempre per l’F.B.I. ed io, purtroppo, ho preso da lui.
Stranamente con mezza famiglia che lavora a Quantico noi non viviamo lì. In realtà solo perché Noel avrebbe accesso a codici troppo pericolosi per la sua vena da hacker.
 
Arrivato a casa noto la macchina di mia madre nel vialetto, e questo è strano. Di solito mia madre non è mai a casa a quest’ora. Se non che sia successo qualcosa.
Entro in casa e corro preoccupato alla ricerca di mia madre.
- Mamma come mai sei a casa? - chiedo urlando e lei mi risponde dalla sua camera.
- Mi preparo per la settimana della sopravvivenza -
Ed infatti quando la raggiungo sta ficcando cose a caso in valigia.
- Starai fuori tutta la settimana? - chiedo, più preoccupato per il cibo che per la festa. Nessuno di noi è in grado di fare da mangiare o anche semplicemente fare la spesa.
- Sì cucciolo, ma non devi preoccuparti. Tornerò venerdì, giusto in tempo per la tua festa -
Questa è mia madre. Lei pensa sempre a tutti, ma non so come faccia.
- Se avrete bisogno di qualsiasi cosa chiamate Quantico. Io non avrò il cellulare con me ma dalla sede sapranno come rintracciarmi in caso di guai.
- Ok mamma. Ti voglio bene -
- Anch’io cucciolo - mi dice abbracciandomi stretto come solo lei sa fare. Mi piace stare tra le sue braccia, mi sento protetto. Anche se lei è alta quanto Trevor. - Mentre non ci sono ricorda che siete praticamente orfani - Mia madre non ha fiducia ne in Kyle ne in Mash come padri - Quindi bada ai tuoi fratelli, soprattutto a Trevor. So che lui è più grande di te, ma sta passando un brutto periodo e Kyle … Beh è il solito Kyle -
Lunedì è quasi finito ed io già penso a come farò ad arrivare vivo e senza troppi guai al mio compleanno.
Ah si, comunque io sono Tyler Courvoisier, sono un quasi sedicenne medio. Se escludiamo che sono contemporaneamente un nerd, il fratello sfigato di Shaggy e gay. Anche se questo ancora non lo sa nessuno…