Tipo: oneshot
Genere: romantico, triste e tanto altro.
Rating: Verde.
Personaggi: Ashley Leggat/Mike.
Linea temporale:Sera di Natale.
Pairings: Ashley/Mike.
Fandom: Attori.
Altro: E la sera di Natale...Cosa succiede nella testa di Ashley, mentre sta seduta da sola nel suo soggiorno, mentre gli altri festeggiano nell'altra stanza??

Note:L'ho scitta per un contest(Questo!!).
L'ho scritta durante una mattinata di scuola, proprio alla scadenza della consegna.^^""
Spero che piaccia!!(Nient'altro da dire!)

Natale.
Era Natale.
La neve cadeva lentamente, il paesaggio era bianco e si vedevano, in lontananza, le luci decorative delle case.
Adoravo il Natale, da sempre.
Tutto era così magico, che sembrava fossi finito in una fiaba per bambini.
L’albero per Natale illuminava la stanza, e i regali scartati erano sotto di essa.
Ero felice, ma non completamente.
Una parte di me era triste.
Ah!Mi ero innamorata.
E questo non mi faceva bene, anzi tutt’altro. Ero gelosa, triste, spesso in lacrime e solo per una persona, quella persona, che mi aveva rubato il cuore.
Molti avevano notato che non era più la stessa.
Ero riuscita, però, a inventarmi una scusa abbastanza convincente, da scrollarmeli di dosso.
E adesso ero sola.
Tutti gli altri erano in cucina a festeggiare, mentre io ero in soggiorno, da sola.
Sorrisi amaramente.
“Ashley…Ashley…ti fai troppi problemi …” sussurrai contrariata. La porta si apri all’improvviso e una figura maschile entro nella stanza.
“Ashley!”-mi guardo-“… Perché stai da sola?C’è una festa di là, ricordi?”
“Preferisco rimanere qui, Mike.” Dissi voltandomi.
Silenzio.
Sentivo solo le voci abbastanza alte che provenivano dall’altra stanza. Poi, un leggero peso sul divano, e voltandomi, vidi Mike davanti a me.
Arrossi e mi allontanai di poco.
“Cos’hai?”
“N-niente…”
Non lo guardai e abbassai lo sguardo.
“Davvero?Sei sicura che non ci sia qualcosa che non va?”
Arrossi nuovamente e tentai si sorridere.
“N-n…no”
“Davvero?”
Senti le sue braccia attorno a me.
Sgranai gli occhi.
“Non mi pare che tu stia bene …”
Non riuscì a rispondere.
Non ne avevo la forza.
Mi appoggiai a lui, chiudendo gli occhi.
Le sue braccia erano confortanti e mi facevano stare bene.
Sorrisi.
Anche se forse lui non l’avrebbe mai saputo, io l’amavo.
E mentre sentivo le palpebre sempre più pesanti, senti la sua voce.
“Buon Natale Ashley.”]