Serie TV > The Royals
Segui la storia  |       
Autore: paoletta76    11/02/2017    0 recensioni
Il principe ereditario.
L’avevano pagata tremila sterline per uccidere il prossimo re d’Inghilterra.
Le mani di Sarah tremavano, ora che aprendo quella busta incontrava la foto del bersaglio insieme a quel pacchetto di banconote.
E’ così alto, il prezzo per la tua libertà?
(post 3x07)
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sarah
 
Il principe ereditario.
 
L’avevano pagata tremila sterline per uccidere il prossimo re d’Inghilterra.
 
Le mani di Sarah tremavano, ora che aprendo quella busta incontrava la foto del bersaglio insieme a quel pacchetto di banconote.
E’ così alto, il prezzo per la tua libertà?
 
Aveva preso il respiro, lentamente, come fosse l’ultimo, muovendo i propri passi indietro da quel polveroso pub verso il misero alloggio che condivideva con altre due ragazze nel sobborgo di Hackney.
Due passi dalla metro, parecchi chilometri da qualunque posto di lavoro avesse trovato in quegli ultimi dieci anni. Ed i soldi non bastavano mai.
 
I principi reali apparivano su ogni copertina che Debbie osava portare in quelle due stanze, e la giovane giamaicana non faceva che fantasticare. Su lusso, carrozze e capricci, criticando o lodando il look della principessa Eleanor come fosse stata una vecchia compagna di liceo.
Carol le teneva spago, controllando quasi con ossessione le avventure dei maschi della casa reale, mormorando frasi poco educate all’indirizzo delle ragazze che venivano paparazzate al loro fianco.
 
A lei non era mai interessato nulla, della famiglia reale. Non le importava nulla di nessun personaggio famoso, a dire il vero. La ricchezza le dava ribrezzo, la spocchia fastidio. Fin da quando il capitano d’industria per cui lavorava suo padre l’aveva mandato sul lastrico, spingendolo al suicidio e trasformandola in una dei tanti orfani di Londra.
 
Aveva conosciuto la strada, Sarah. La strada, l’abbandono, la miseria di quei pochi lavori saltuari che era riuscita ad avere, un anno via l’altro, quando andava bene.
La fama, il lusso, la ricchezza non l’avevano mai sfiorata neppure per sbaglio. Ma non aveva niente da invidiare a nessuno.
 
Poi quel giorno, più o meno un anno prima.
Il padrone del ristorante l’aveva convocata per darle l’ultimo assegno, dicendole con rammarico che non poteva più permettersi di pagare anche lei. L’aveva raccolto e nascosto nel cappotto senza dire una parola, aveva depositato il grembiule ed era uscita come sempre dalla porta sul retro.
Quel pomeriggio, il vicolo sembrava più puzzolente del solito, il cielo più grigio.
Aveva appena perso il primo ed unico punto fermo della sua vita.
 
Aveva vagato a testa bassa fra le strade, senza riuscire a farsi domande o darsi spiegazioni, mescolandosi fra la folla della City. Fino a quando non aveva urtato qualcuno.
 
Un uomo. Altissimo, fasciato in un cappotto scuro. Fermo sulla sponda del fiume, appoggiato in disparte ad ammirare la compagna che volteggiava più in là, fra le bancarelle dei bijoux.
- Oh.. mi scusi.- Sarah era scattata indietro, e lui non aveva reagito come di solito facevano i signori della Londra Bene nei confronti di una misera cameriera dall’aria dimessa come lei. Non aveva sbottato, né le aveva gridato: guarda dove metti i piedi!
Un sorriso, le aveva fatto appena cenno di no con la testa, a dire: non fa niente. Ed era tornato ad ammirare quella che appariva come la luce dei suoi occhi.
 
Sarah pensò che avrebbe dato la vita, per un uomo che la guardasse così.
 
Il cuore di colpo in gola, senza alcuna spiegazione, quando ritrovò quel viso fra le pagine dell’ennesimo rotocalco di Debbie.
La misteriosa biondina che ha rapito il cuore del principe Robert recitava quell’articolo a tutta pagina, associato ad un’immagine rubata di quell’uomo che, ne era certa, era lo stesso urtato lungo il fiume.
 
Ricordava di aver voltato il giornale, con poca grazia, a faccia in giù sul tavolo di cucina.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Royals / Vai alla pagina dell'autore: paoletta76