CUORE SCHEGGIATO
Tremo e non riesco a ignorare il motivo,
sento il dolore incalzare pressante,
l’unico amore che mi tiene vivo
s’è allontanato lasciandomi errante.
Sento il mio cuore restringersi un poco,
sempre più simile al suo nucleo nero,
secoli fa trascurabile e fioco,
ora mi attira nel buio più vero.
Stringo il pugnale con mano insicura,
senza riuscire a lasciarlo cadere,
senza più amore, ma con la paura
d’essere inutile, senza il potere.
Piango ogni lacrima sulla tazzina,
l’unico dono che tu m’hai lasciato,
anche se ormai non è più medicina
per il mio cuore dal bordo scheggiato.