Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Ricorda la storia  |      
Autore: rontiamo    16/02/2017    1 recensioni
Sansa non seppe mai quale fu il principio di tutto...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jon Snow, Sansa Stark, Ygritte
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: Incest
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sansa non seppe mai quale fu il principio di tutto: forse la battaglia contro Ramsay, combattuta fino allo stremo delle forze o forse le notti passate assieme, a parlare per ore alla luce del focolare ormai ricoperto da braci morenti, circondati da carte e pergamene. O forse, galeotta fu la visione dei muscoli di Jon attraverso la tunica leggera, imbevuta di sudore, mentre addestrava le reclute nel cortile antistante l’armeria, o ancora il suono della sua risata cristallina, finalmente libera e lo sguardo nei suoi occhi, fermo ma, per la prima volta dopo tanto tempo, pervaso da un'inusuale serenità.

Sansa lo guarda, spesso, i capelli di fiamma lasciati liberi al vento: adora il senso di protezione che lui le trasmette, la sensazione  che da quel momento in poi tutto andrà bene solo perché si sono ritrovati, così come ama la sua casa, il suo mondo gelido e selvaggio riconquistato dopo tante, indicibili sofferenze. Approdo del Re è ormai un sogno lontano, trasformato in un incubo da cui Sansa è infine riuscita a svegliarsi. Sansa lo osserva sempre di più, beandosi della sua presenza, consumandosi nell’intensità della sua passione alimentata da ogni sorriso, ogni abbraccio, ogni gesto che lui, inconsapevole, le regala e riserva solo a lei, come a un oggetto prezioso e delicato; sogna di lui, ma nessun sogno può anche solo avvicinarsi alla realtà, quella realtà che la fa sentire di nuovo felice come quando era bambina tra le amorevoli braccia della lady sua madre e del suo onorato padre.

Quando la fanciulla è ormai pronta a mandare al vento la prudenza, a confessarsi senza remore, ad approfondire quel contatto che brama ormai disperatamente a dispetto del pudore, della decenza e della sua stessa coscienza che la condanna come donna impura, mentre spia il fratello dietro la porta socchiusa, Sansa improvvisamente intuisce la verità: uno scrigno aperto, un ricciolo rosso stretto al cuore, lacrime che scintillano silenziose nel buio della stanza illuminata solo dall’ombra argentea della luna, le rivelano quella verità che aveva tentato disperatamente di negare. E' un solo attimo; quel ricciolo non le appartiene, esattamente allo stesso modo del cuore di colui che ama e che piange una donna ormai perduta, che somiglia a lei ma, e questo la strazia nel profondo, non è, e non sarà mai lei.

Le ginocchia cedono, la giovane si accascia a terra e quel cuore, quel fragile cuore che era pronta a schiudere con tanta fiducia, non le è mai sembrato tanto pesante; tuttavia, non un’ombra sale a disturbare l’armonia di quel viso perfetto, mentre un sorriso nasce veloce a coprire ogni cicatrice. “Non lasciarlo entrare, non fargli vedere”, è l’unica cosa che conta adesso e quando Jon la scorge e le sorride, attirandola nel suo abbraccio, non immagina di tenere, oltre alla sua amata sorella, anche i pezzi del suo cuore, ormai ridotto in frantumi...
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: rontiamo