18/02/2017
1 recensioniInoltre, questa one shot si può considerare il continuo di "Need the sun to break", ma potete benissimo leggerla indipendentemente dall'altra.
Sweaters and sweatshirts
Raphael ama i piaceri raffinati, Simon lo ha capito dal primo momento in cui si è ritrovato come ostaggio all’hotel DuMort.
In realtà a Raphael piacciono parecchie cose e da due settimane a questa parte ha scoperto esserci pure lui nell’elenco.
Quando una mattina era tornato messo parecchio male, non era riuscito a resistere e aveva baciato il vampiro più grande, mentre si occupava di lui.
Ricorda di aver avuto paura per un attimo che l’altro lo scaraventasse via, ma poi Raphael aveva ricambiato ed era nata quella strana cosa fra di loro, fatta di mezzi sorrisi, di baci rubati, di uscite notturne e molto imbarazzo.
A Raphael piace anche guardare la luna, a volte quando Simon entra di soppiatto nella sua stanza lo trova con le tende scostate e le mani in tasca a fissarla.
Pensa che probabilmente gli piaccia il lieve baluginio che si riflette sui suoi occhi scuri, l’unica luce naturale che può permettersi; allora si appoggia alla parete fin quando Raphael non parla e gli dice che ha avvertito la sua presenza, nonostante lui abbia cercato di non farsi sentire.
Ma più delle altre cose, a Raphael piace indossare giacche, che siano gessate, casual o sportive non importa.
Il più piccolo si sta dirigendo verso la stanza del capoclan per poi uscire insieme e andare a fare un giro di ronda – così li chiama Raphael – immagina che lo troverà assorto nei suoi pensieri a guardare New York dall’alto, dentro un vestito di quelli eleganti.
Apre la porta lasciata socchiusa e lo vede ad aspettarlo steso sul letto con indosso un maglioncino cachi che si adatta perfettamente al colore della sua pelle olivastra nonostante il pallore da vampiro.
Raphael alza un sopracciglio, vuole chiedere a Simon come sta con quella cosa che indossa ma il suo orgoglio onnipresente non glielo permette e sa che Simon l’ha intuito.
E’ solo quando sono fuori dall’hotel, dopo esser passati dalla hall sotto gli sguardi incuriositi di quei pochi vampiri che ancora devono lasciare l’edificio, che Simon se ne esce con un “Stai veramente bene così, dovresti indossarli più spesso e io potrei prestartene un paio.”
Anche se Raphael fa finta di non dare troppo peso alle parole di Simon, la sera dopo si fa trovare sul suo letto con lo scopo di farsi prestare qualcosa da lui.
Il ragazzo chiede il motivo di tanta fretta, l’altro risponde con una mezza frase storpiata mentre si gratta la base del collo e Simon non può fare a meno di farglielo notare.
“Sei in imbarazzo o non sai più formulare una frase di senso logico?”
“Sta' zitto, idiota” risponde lanciandogli contro la prima cosa che trova sotto mano.
Nei giorni successivi Simon comincerà ad entrare indisturbato nella cabina armadio del capoclan per beneficiare del suo guardaroba più spesso di quando lo faceva normalmente e Raphael fa altrettanto nella stanza del ragazzo cercando di non farsi notare, per evitare di far sotterrare maggiormente il suo Ego da parte dell’altro vampiro; anche se lo sa che è finito sotto ai piedi di entrambi da tempo.
Il giovane ormai vede con quanta assiduità Raphael indossa le sue magliette e le sue felpe.
Proprio una di queste, bordeaux con il cappuccio e la cerniera, è quella che ha visto meno nel suo armadio ultimamente.
Allora decide di prenderla e portarla con sé nella stanza di cui ormai conosce a memoria ogni angolo.
Trova Raphael mentre dà un’occhiata ad alcune carte con lo sguardo assorto, poi lo alza quando si accorge della sua presenza “Si?” Chiede vedendolo con le mani dietro la schiena.
“Ehm... non so il giorno del tuo compleanno, ma ho pensato potesse comunque farti piacere un piccolo regalo; so che non basta a ripagarti per tutto ciò che fai per me...e anche per tutte le giacche che ti ho distrutto, involontariamente sia chiaro...ma spero tu possa apprezzarlo.”
Simon porta le mani avanti mostrando la felpa e vede un sorriso comparire sul volto del più grande che si alza per andargli incontro.
“E’ decisamente quella che preferisco fra le tante che hai...” dice Raphael.
“Sarei contento se la tenessi tu ora, ma non me la ridurre a brandelli...”
Il ragazzo sente un imbecille mentre il moro gli toglie la giacca dalle mani e la indossa sopra la camicia nera.
Raphael porta la sua mano dietro la testa di Simon per avvicinarlo a sé e dargli un bacio, Simon riesce a sentire la bocca dell’altro piegata in un sorriso.
“Dovrei farti più spesso dei regali se ottengo questo” gli sussurra a fior di labbra, mentre cerca di avvicinarsi al letto.
Angolo Autrice
Salve!
Questa cosa qua sopra mi è costata un mal di testa assurdo.
Ci sto su dal primo pomeriggio e ho appena concluso: cancellavo, riscrivevo le solite cose e ricancellavo; ma lasciamo perdere le mie disavventure, non credo vi importino.
Spero mi facciate sapere cosa ne pensate.
Vi lascio i link delle altre Saphael che ho scritto:
"For eternity",
"Awake".
"Need the sun to break".
Bacii-Angela.